Palline al formaggio
14 maggio 2009 di Dionisius
Sezioni: Gastronomia, Vita Latina

Palline al formaggio
Lectio: Globuli [Cato, De Re Rustica, 79]
Simili ai precedenti “bocconcini al formaggio”, questi globuli (lett. palline) hanno forma diversa e sono fritti. Questi globuli sono eccellenti come aperitivo, e possono benissimo accompagnare un antipasto.
Sconsigliato è il loro utilizzo come pane vero e proprio.
Bocconcini al formaggio
30 aprile 2009 di Dionisius
Sezioni: Gastronomia, Vita Latina

Bocconcini al formaggio
Lectio: Libum [Cato, De Re Rustica, 75]
Meravigliosi panini al formaggio, ottimi in qualsiasi occasione. Il loro nome deriva dal verbo “libare” che ha due significati: il primo indica “sacrificare”, e ciò fa pensare che venissero impiegati durante le pratiche religiose, mentre il secondo significa propriamente “assaggiare”, e ciò è probabilmente connesso al fatto che fossero piccoli.
Pane morbido
18 aprile 2009 di Dionisius
Sezioni: Gastronomia, Vita Latina

Pane morbido
Lectio: Panis Depsticius [Cato, De Re Rustica, 74]
Un “pane soffice” che Catone descrive nella sua De re rustica, di facilissima preparazione. Il nome, tuttavia, è ancora avvolto nel mistero (non si sa con sicurezza cosa designi il termine “depsticius”).
Flan
26 marzo 2009 di Dionisius
Sezioni: Gastronomia, Varie, Vita Latina

Flan
Lectio: Tyropatina [Apicius, De Re Coquinaria, 7, XIII, 7]
Un dolce che chiameremo Flan, dal nome particolare ed ambiguo: Piatto al Formaggio, dal greco τυρός. Il vero problema è che, nella ricetta, non compare il formaggio come ingrediente. Probabilmente il titolo serviva ad indicarne l’utilizzo per il dolce, e così noi faremo, integrando agli ingredienti indicatici da Apicio della ricotta fresca.
Porri al vino
5 marzo 2009 di Dionisius
Sezioni: Gastronomia, Vita Latina

Porri al vino
Lectio: Porri maturi [Apicius, De Re Coquinaria, 3, X, 1]
Un altro breve suggerimento per un contorno fresco e leggero, ottimo per accompagnare il carpaccio di polpo che abbiamo preparato prima. Ideale per una serata estiva.
Carpaccio di polpo
19 febbraio 2009 di Dionisius
Sezioni: Gastronomia, Vita Latina

Carpaccio di polpo
Lectio: In polipo [Apicius, De Re Coquinaria, 9, V, 1]
Lapidaria la ricetta di questo carpaccio di polpo. In sei parole Apicio trasmette le modalità di preparazione di questo piatto semplice e gustoso. Come pare evidente, però, l’interpretazione della ricetta richiederà più di sei parole. L’effetto è, tuttavia, assicurato!
Zuppa di cipolle alla Lucrezio
22 gennaio 2009 di Dionisius
Sezioni: Gastronomia, Vita Latina
Lectio: Patella Lucretiana [Apicius, De Re Coquinaria, 4, II, 25]

Zuppa di cipolle alla Lucrezio
Questa zuppa di cipolle presenta alcuni punti poco chiari, come le “cepae pallachanae”, probabilmente cipolle selvatiche o cipollotti, e la “corona bubula”, letteralmente corona vaccina, che oggi alcuni archeologi e traduttori interpretano come santoreggia.
Dolcetti al miele
23 novembre 2008 di Dionisius
Sezioni: Gastronomia, Vita Latina
Lectio: Aliter dulcia [Apicius, De Re Coquinaria, 7, XIII, 6]

Dolcetti al miele
Dolcetti sorprendenti, di facilissima preparazione. Quella proposta è una delle numerosissime ricette di dolci suggerite nel VII libro dell’Arte Culinaria di Apicio. Peculiarità di questi pasticcini è l’accostamento curioso ma gradevole di dolce (miele) e piccante (pepe). Si può usare sia latte che acqua calda. Ovviamente è preferibile il latte.
Agnello in crema di latte
16 novembre 2008 di Dionisius
Sezioni: Gastronomia, Vita Latina
Lectio: Pultes tractogalathae [Apicius, De Re Coquinaria, 5, I, 3]

Agnello in crema di latte
La ricetta del secondo di carne qui proposta è assai carente d’informazioni: infatti, si descrive solo il metodo di preparazione della salsa da versare sulla carne d’agnello. Per questo motivo, nella versione moderna, cuoceremo la carne seguendo sempre un’altra ricetta di Apicio.
Crema d’orzo e prosciuttino
9 novembre 2008 di Dionisius
Sezioni: Gastronomia, Vita Latina
Lectio: Tisana [Apicius, De Re Coquinaria, 4, IV, 1]

Crema di orzo e prosciuttino
Il primo piatto del menù è una zuppa d’orzo con prosciuttino. La ricetta prevede 24 ore di ammollo per il cereale, che deve essere lavato e ben sfregato. Si consiglia di non ricorrere all’orzo precotto, ché lo stinco di maiale deve cuocere con il cereale per molto tempo.