Cari amici,
chissà se riusciamo a intavolare una bella discussione, come ai vecchi tempi.
Vorrei chiedervi: secondo voi, è contraddittorio che un ateo s’aggreghi ai festeggiamenti natalizi?
Chiarisco il perché di questa domanda: io stesso sono un ateo, ma non mi faccio scrupoli a rimpinzarmi con tutti gli altri in occasione delle festività cattoliche. Rendendomi conto che a qualcuno potrebbe dar fastidio, mi sono chiesto, ogni tanto, se il mio comportamento fosse coerente, ma non me ne sono mai fatto veramente un problema, giacché mi pare una questione d’importanza davvero minima.
«Contraddittorio in base a quali princípi?», potrebbe giustamente obbiettare qualcuno. Dirò, allora, che cerco d’ispirare la mia etica essenzialmente all’onestà e alla giustizia. Vedete qualcosa di disonesto o ingiusto, nell’azione in oggetto? Io no.