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  • #11802
    Randall
    Partecipante

    da Sky.it

    Karl Theodor von und zu Guttenberg ha deciso di rassegnare le sue dimissioni da ministro della Difesa tedesco. Il politico della Csu, il partner bavarese della coalizione che sostiene Angela Merkel, era stato accusato di aver copiato ampie parti della sua tesi di dottorato all’Università di Bayreuth. Dopo che, anche in rete, erano stati documentati tutti i presunti plagi nel suo testo, il ministro si era difeso al Bundestag ammettendo di aver lavorato superficialmente e di essersi dimenticato di segnare tutte le citazioni nella sua tesi. Una linea difensiva che però non era bastata. Dopo le proteste del mondo accademico e dopo aver perso il titolo di dottore, Guttenberg ha deciso di lasciare il dicastero.

    Guttenberg ha informato con una lettera la Cancelliera della propria decisione, spiegando di aver deciso di “assumersi la responsabilità che di solito pretende dagli altri”. Nel testo l’ormai ex ministro ha espresso tutta la sua preoccupazione che lo scandalo possa avere effetti negativi e di immagine anche sulla Bundeswehr, l’esercito federale. Proprio la scorsa settimana tre soldati tedeschi sono morti in Afghanistan e, ha sottolineato il ministro, si è parlato più della sua tesi che di loro.

    Nato nel 1971 Karl Theodore von und zu Guttenberg era fino ad oggi uno degli astri nascenti della politica tedesca. Proveniente da una delle più antiche famiglie nobiliari bavaresi (è Barone), l’esponente della Csu era, stando ai sondaggi, uno dei politici più amati dagli elettori. Moderato e cattolico veniva indicato da molti come uno dei possibili delfini della Merkel.

    il neretto é mio. Ogni commento superfluo. Noi invece i puttanieri corruttori li difendiamo pure.

    #14597
    Major
    Partecipante

    Ma dai! Si è dimesso per così poco? Venga da noi, che lo facciamo capo di gabinetto o sottosegretario! Sa pure le lingue…

    #14598
    Randall
    Partecipante

    @Major wrote:

    Ma dai! Si è dimesso per così poco? Venga da noi, che lo facciamo capo di gabinetto o sottosegretario! Sa pure le lingue…

    Ma infatti, rispetto ai nostri brilla di luce propria. Ora che é disoccupato prendiamolo noi!

    #14599
    Randall
    Partecipante

    D’altra parte noi stiamo messi così:

    il Nostro (Silvio B) si esprime così. “Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori”. Un presidente del consiglio che attacca frontalmente e con disprezzo la scuola pubblica e gli insegnanti che la compongono dovrebbe essere mandato via a furor di popolo l’indomani mattina. Se ci fosse un popolo in grado di esprimere non dico furore, ma almeno un’opinione critica formatasi appunto attraverso la capacità di esercitare il giudizio: eventualità che il Medesimo ha scientificamente disarticolato negli anni. Un presidente del consiglio è la scuola pubblica: la incarna, la promuove, la tutela come pilastro della società. Qui siamo in presenza di un anziano magnate indagato per prostituzione minorile, uno le cui facoltà di discernimento gli hanno fatto credere – secondo la favoletta sottoscritta dal Parlamento di cui è proprietario a maggioranza – che Ruby fosse la nipote di Mubarak: questa persona parla, applaudito dalla platea, di principi da inculcare ai fanciulli. Il tutto naturalmente a favore della scuola privata, alla quale con la leggendaria generosità che il popolo gli riconosce eroga continuamente denari nella speranza di ottenere in cambio l’indulgenza delle chiese, in specie di una. È lo sfregio all’Italia del giorno, domani il prossimo.

    #14600
    imported_Atticus
    Partecipante

    All’estero ci hanno di tutto! Strutture che funzionano, Primi Ministri integerrimi, Reali amanti e amati dal popolo, orgogliosi delle loro prerogative e di rappresentare la loro nazione!!

    E da noi??? Un fallimento totale!! Dittatori ridicoli e criminali, capi del governo latitanti, fuggiti all’estero per evitare condanne per reati comuni, presidenti del consiglio implicati in storie di mafia, accusati di corruzione, concussione, prostituzione minorile!!! Rappresentanti della real casa implicati per reati che spaziano dall’omicidio alla prostituzione.

    Hai voglia di attaccarti alle presunzioni di innocenza e alla magistratura comunista!!

    Beh, se non altro adesso so perchè Shakespeare è inglese! Se fosse stato italiano gli sarebbe caduta la penna di mano prima di cominciare.

    #14601
    Randall
    Partecipante

    Atticus, la migliore cosa l’ha detta Antonio Albanese presentando il suo film Qualunquemente…

    “Speravo di fare un film polemico e paradossale nel suo estremismo ed invece mi trovo a presentare un film con una verità addolcita…”

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