Ciao 🙂
Optime solutis cellae meridiem aequinoctialem spectantes mihi fieri videntur, vinctis quam saluberrimum subterraneum ergastulum plurimis aedificari oportet: idque sit angustis fenestris illustratum atque a terra sic editis ne manu contingi possint.
Tralascio la traduzione perché il senso mi è chiaro, grammaticalmente però non riesco a spiegarmi le parole sottolineate.
E’ corretto tradurre quam plurimis con “quanto più possibile”?
Nel dizionario ho trovato: quam seguito da aggettivi o avverbi: “il più possibile” “quanto più possibile”.
Se fosse questo il caso non riesco comunque a capire la desinenza in -is di plurimis. Non dovrebbe esser plurimum?
Ho cercato il testo in rete e, com’era prevedibile, si è confermato plurimis. 🙁 Miiiii, perché?
Saluti :rofl: