Ciao. 🙂
Posso provar a indovinare i titoli dei testi? Morphologie historique du grec di Chantraine? O forse Morphologie historique du latin, d’Ernout? Magari Syntaxe latine d’Ernout e Thomas o Syntaxe grecque d’Humbert? 😀 Non ho mai(/ancor) letto nessuno di questi testi, ma mi pare che siano piuttosto rinomati.
Se può esserti utile il mio inesperto parere, ritengo che valga sempre la pena di studiare una nuova lingua (o d’approfondirne una già conosciuta), se se ne ha il tempo: è come forgiarsi una chiave per innumerevoli e inimmaginate stanze del tesoro — perdona la metafora rudimentale. Conoscendo l’italiano (e il latino), raggiungere un livello di francese necessario ai tuoi scopi ti richiederebbe, credo, molto meno tempo che per il tedesco.
Anch’io ho sentito dir che il tedesco sia una lingua molto utile per chi affronta studi classici — certo, immagino, mai quanto latino e greco, che sono l’essenziale strumento per acceder alle fonti in presa diretta — ma probabilmente ci sono moltissime pubblicazioni interessanti anche in francese o in inglese.