• Questo topic ha 5 partecipanti e 9 risposte.
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  • #11393
    imported_Dionisius
    Partecipante

    Non essendo questa discussione prettamente di stampo latino, ho preferito postarla “In Taberna”.

    La discussione che vorrei proporvi oggi è questa.
    La poesia in Grecia, come in altre zone, nasce come e con la musica. Il rapsodo accompagnava il canto con istrumenti musicali; le Muse erano patrone della poesia ed erano definite “dal bel canto”; la lirica era decantata, appunto, sul suono della lyra; nel teatro, le parti del coro erano cantate.
    Ora, consideriamo più da vicino la lirica: in essa la poesia, accompagnata da musica, rappresentava l’espressione di varii sentimenti condivisi da un intero gruppo sociale che in quella si rispecchiava.
    La domanda che dunque mi pongo è questa: la musica leggera contemporanea, allora, può essere in qualche modo avvicinata al lirismo greco? Si ha in essa, infatti, un’espressione musicale (differente certo nei due generi, ma fondamentalmente simile) che accompagna l’esposizione di sentimenti “intimi”, che rispecchiano però le esperienze e le emozioni di un certo gruppo di persone che le condividono.
    E’ ipotizzabile un ritorno della poesia alla sua antica compagna, la musica?
    E’ possibile avvicinare, ad esempio, la figura di Gianna Nannini (guai a chi me la tocca) a quella di Saffo? Il paragone potrebbe sembrare azzardato, ma proviamo a rifletterci assieme!

    φαίνεταί μοι κῆνος ἴσος θέοισιν
    ἔμμεν’ ὤνηρ, ὄττις ἐνάντιός τοι
    ἰσδάνει καὶ πλάσιον ἆδυ φονεί-
    σας ὐπακούει…

    Bello, bello impossibile,
    con gli occhi neri e il suo sapor mediorientale
    Bello, bello invincibile,
    con gli occhi neri e la tua bocca da baciare…

    Non prendetemi per pazzo (ma forse lo sono già… 😀 )

    #11976
    Dema
    Partecipante

    Devo dire che il paragone non è campato per aria. Se si ammette che anche la musica moderna si mette in luce per una sua certa veste lirica, si può considerare il ritornello di Gianna Nannini sulla stessa linea d’aria dei versi saffici. Infatti, secondo me, l’esigenza che ha animato entrambe è la stessa: descrivere un uomo estremamente bello. Ed è interessante osservare, a questo punto, che in entrambe le composizioni tale bellezza è innefabile: in Saffo quello straordinario elemento kalòs si può trovare nell’entità divina, di certo non a contatto con l’ordinarietà dell’uomo comune. In Gianna Nannini, invero, la bellezza che le appare ai sensi è tale da essere impossibile [cit]. Le due dimensioni liriche sono pertanto diverse nei caratteri temporali (e, quindi, nella forma) ma identiche nell’esigenza che scaturisce nelle due autrici.

    #11977
    Major
    Partecipante

    Ora passi che la musica e la lirica greca possano in qualche modo avere dei legami strutturali, ma perdonami, Gianna Nannini e Saffo nella stessa frase… 😆

    #11978
    imported_Sempronia
    Partecipante

    Come si smonta un tentativo di discussione “alta” :rofl:

    #11979
    imported_Dionisius
    Partecipante

    Scusa Major, ma davvero non ho capito (sai che la mia prontezza mentale è paragonabile a quella di un bradipo) cosa c’è che non va nell’accostare Saffo e la Nannini? Puoi spiegarti meglio? 😉
    Penso che dovrò smetterla col tavernello…

    #11980
    Major
    Partecipante

    La mia era una battuta, ovviamente, ma se devo esplicitare il mio pensiero, eccomi.

    Premesso che di opinioni si tratta, io non credo che il lavoro di Nannini-Pianigiani sia da assurgere al gotha della lirica, dove invece, a mio avviso, si trovano le opere di Saffo.

    Trovo interessante il paragone, tuttavia lo ritengo ardito proprio in virtù dei miei convincimenti in merito a quello che è da ritenere poesia e quello che non lo è.

    Se poi vogliamo fare una discussione sui cantautori come i nuovi poeti, facciamola pure, ma consentimi il mio giudizio di merito sul paragone da te proposto.

    #11981
    imported_Dionisius
    Partecipante

    Ok, adesso ho capito. Certo, anch’io penso come te che non si possa assurgere la Nannini a moderna Saffo (mai questo ho preteso 😉 ), però mi sembrava interessante notare le analogie che si hanno tra lirica e musica contemporanea. Lo trovavo un interessante spunto di discussione. 🙂
    Grazie e buonanotte ( |-) )

    #11982
    Calpurnia
    Partecipante

    Beh se poi vedi la Pausini in tunica che canta Strani odori non ci meravigliamo!!
    Naturalmente scherzo…

    #11983
    Major
    Partecipante

    Ma non era “strani umori”? 😀

    #11984
    imported_Dionisius
    Partecipante

    Onestamente io credevo s’intitolasse “Strani Amori”… :rofl:

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