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13 Ottobre 2008 alle 21:30 #11424
Ptolemaios
PartecipantePer l’esame di letteratura latina dovrò portare, per la parte di storia della letteratura, i più importanti autori, ma io, non avendola mai fatta, oltre a Cicerone, Plauto, Virgilio, Livio, Seneca e pochi altri non saprei chi aggiungere.
Qualcuno potrebbe farmene una lista? Nel dubbio abbondare. Male non mi farà 😀 .
Grazie. 🙂14 Ottobre 2008 alle 09:48 #12247Dema
PartecipanteA) ETA’ ARCAICA
– Livio Andronico
– Nevio
– Ennio
– Catone
– Plauto e Terenzio: la commedia
B) ETA’ REPUBBLICANA ED ETA’ DI CESARE
– Lucrezio (De rerum natura, la filosofia epicurea a Roma)
– Cesare (storiografia)
– Catullo (noto pel suo Canzoniere e il circolo dei neoteroi)
– Sallustio (storiografia)
– Cicerone (di tutto e di più)
C) ETA’ AUGUSTEA
– Virgilio (beh, semplicemente un maestro)
– Orazio (l’epos al vertice della sua espressione: Odi, Epodi, Satire ed Epistole)
– Tito Livio (celebrazione della storia di Roma ab urbe condita)
– Tibullo, Properzio, Ovidio (poeti elegiaci)
D) ETA’ IMPERIALE
– Età giulio-claudia: Seneca (una filosofia al servizio dell’uomo – le uniche tragedie latine rimaste sono proprio di Seneca-)
– Età giulio-claudia: Lucano (il barocco imperiale nel genere epico)
– Quintiliano (formazione del vir bonus, dicendi peritus con la sua poderosa Institutio oratoria)
– Tacito (storiografia e trattatistica)
– Epica dell’età dei Flavi: Stazio (Tebaide, Achilleide e Silvae), Valerio Flacco (Argonautiche), Silio italico (Punica)
– Fedro (la favola qui assume una forma propria)
– Plino il Vecchio, Vitruvio, Columella (per quanto riguarda la scienza e la tecnica)
– Marziale(epigramma), Persio e Giovenale (satira), Plinio il Giovine (epistolario, utile per conoscere la vita di tutti i giorni)
E) TARDO IMPERO ED ETA’ CRISTIANA
– Apuleio (Metamorfosi) e Petronio (Satyricon): il romanzo a Roma
– Aulo Gellio (Notti Attiche)
– Agostino
– Ammiano Marcellino
– Rutilio Namaziano
– Tertulliano[mi scuso sin d’ora per eventuali omissioni eo imperfezioni, la memoria è quel che è 😆 ]
14 Ottobre 2008 alle 20:52 #12248imported_Sempronia
Partecipante14 Ottobre 2008 alle 21:55 #12249Ptolemaios
PartecipanteEh sì, Sempronia ;( . Ho solo qualche ricordo dell’epica fatta alle medie.
Il liceo che che ho fatto, a parte la musica (infatti i “negati” oltre il biennio non vanno), non vale granché. E l’ho scoperto dopo.
@Dema wrote:[mi scuso sin d’ora per eventuali omissioni eo imperfezioni, la memoria è quel che è 😆 ]
😮 La memoria è quel che è? Se davvero quella lista è tutta opera tua hai una memoria che si potrebbe paragonare allo stomaco di Peppone…
Comunque grazie 🙂15 Ottobre 2008 alle 18:21 #12250Dema
Partecipante@Ptolemaios wrote:
Se davvero quella lista è tutta opera tua
Si è farina del mio sacco!
@Ptolemaios wrote:hai una memoria che si potrebbe paragonare allo stomaco di Peppone…
Lo prendo come un complimento 😆 😆 😆
@Ptolemaios wrote:Comunque grazie 🙂
Di nulla!
15 Ottobre 2008 alle 20:29 #12251Phaedrus
Partecipante@Ptolemaios wrote:
Eh sì, Sempronia ;( . Ho solo qualche ricordo dell’epica fatta alle medie.
Il liceo che che ho fatto, a parte la musica (infatti i “negati” oltre il biennio non vanno), non vale granché. E l’ho scoperto dopo.Liceo musicale? Ne ho sentito parlare, ma non ho idea di come sia organizzato questo tipo di scuola. Mi delucideresti? :^)
16 Ottobre 2008 alle 17:09 #12252Ptolemaios
PartecipanteCome struttura non è molto differente da un normale liceo: ci sono materie dette “culturali” e altre, di indirizzo, “musicali”.
Ha lo scopo di fornire un’istruzione di scuola superiore a chi vuole anche studiare musica (per non appesantire troppo lo studio, visto che, di fatto, di seguono due scuole insieme): infatti, per iscriversi di deve obbligatoriamente studiare uno strumento nel conservatorio che “ospita” (sono nelle stessa sede: a Parma è un ex convento) il liceo. In Italia ce ne sono solo due, uno a Milano e l’altro a Parma, che è quello che ho fatto io. Uno “svantaggio” rispetto agli altri licei è che gli esami sono due: l’altro è alla fine della seconda, e serve a controllare la preparazione su tutte le materie musicali studiate nel biennio (e, secondo me e molti altri, anche a fermare chi non ha attitudini: nel passaggio da seconda a terza una parte della classe, nella maggior parte dei casi, sparisce). Non è una scuola molto affollata: la sezione è una sola e la media per classe è di quindici studenti. 😀
L’idea in sé ottima: unisce alle ore scolastiche del mattino alcune delle materie musicali (obbligatorie anche per chi è iscritto solo al conservatorio) che completano lo strumento studiato (armonia, solfeggio, storia della musica e canto corale, oltre allo strumento complementare che deve per forza essere in altro orario, come poi anche lo strumento principale).
Dico che non è granché perché basta avere buoni voti nelle materie musicali e per le altre si riesce sempre ad arrangiare qualcosa.
Però nelle materie musicali bisogna studiare: per quelle l’eventuale esame a settembre c’è sempre stato. -
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