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  • #11424
    Ptolemaios
    Partecipante

    Per l’esame di letteratura latina dovrò portare, per la parte di storia della letteratura, i più importanti autori, ma io, non avendola mai fatta, oltre a Cicerone, Plauto, Virgilio, Livio, Seneca e pochi altri non saprei chi aggiungere.
    Qualcuno potrebbe farmene una lista? Nel dubbio abbondare. Male non mi farà 😀 .
    Grazie. 🙂

    #12247
    Dema
    Partecipante

    A) ETA’ ARCAICA
    – Livio Andronico
    – Nevio
    – Ennio
    – Catone
    – Plauto e Terenzio: la commedia
    B) ETA’ REPUBBLICANA ED ETA’ DI CESARE
    – Lucrezio (De rerum natura, la filosofia epicurea a Roma)
    – Cesare (storiografia)
    – Catullo (noto pel suo Canzoniere e il circolo dei neoteroi)
    – Sallustio (storiografia)
    – Cicerone (di tutto e di più)
    C) ETA’ AUGUSTEA
    – Virgilio (beh, semplicemente un maestro)
    – Orazio (l’epos al vertice della sua espressione: Odi, Epodi, Satire ed Epistole)
    – Tito Livio (celebrazione della storia di Roma ab urbe condita)
    – Tibullo, Properzio, Ovidio (poeti elegiaci)
    D) ETA’ IMPERIALE
    – Età giulio-claudia: Seneca (una filosofia al servizio dell’uomo – le uniche tragedie latine rimaste sono proprio di Seneca-)
    – Età giulio-claudia: Lucano (il barocco imperiale nel genere epico)
    – Quintiliano (formazione del vir bonus, dicendi peritus con la sua poderosa Institutio oratoria)
    – Tacito (storiografia e trattatistica)
    – Epica dell’età dei Flavi: Stazio (Tebaide, Achilleide e Silvae), Valerio Flacco (Argonautiche), Silio italico (Punica)
    – Fedro (la favola qui assume una forma propria)
    – Plino il Vecchio, Vitruvio, Columella (per quanto riguarda la scienza e la tecnica)
    – Marziale(epigramma), Persio e Giovenale (satira), Plinio il Giovine (epistolario, utile per conoscere la vita di tutti i giorni)
    E) TARDO IMPERO ED ETA’ CRISTIANA
    – Apuleio (Metamorfosi) e Petronio (Satyricon): il romanzo a Roma
    – Aulo Gellio (Notti Attiche)
    – Agostino
    – Ammiano Marcellino
    – Rutilio Namaziano
    – Tertulliano

    [mi scuso sin d’ora per eventuali omissioni eo imperfezioni, la memoria è quel che è 😆 ]

    #12248
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Ptolemaios wrote:

    … ma io, non avendola mai fatta…

    😮

    #12249
    Ptolemaios
    Partecipante

    Eh sì, Sempronia ;( . Ho solo qualche ricordo dell’epica fatta alle medie.
    Il liceo che che ho fatto, a parte la musica (infatti i “negati” oltre il biennio non vanno), non vale granché. E l’ho scoperto dopo.
    @Dema wrote:

    [mi scuso sin d’ora per eventuali omissioni eo imperfezioni, la memoria è quel che è 😆 ]

    😮 La memoria è quel che è? Se davvero quella lista è tutta opera tua hai una memoria che si potrebbe paragonare allo stomaco di Peppone…
    Comunque grazie 🙂

    #12250
    Dema
    Partecipante

    @Ptolemaios wrote:

    Se davvero quella lista è tutta opera tua

    Si è farina del mio sacco!
    @Ptolemaios wrote:

    hai una memoria che si potrebbe paragonare allo stomaco di Peppone…

    Lo prendo come un complimento 😆 😆 😆
    @Ptolemaios wrote:

    Comunque grazie 🙂

    Di nulla!

    #12251
    Phaedrus
    Partecipante

    @Ptolemaios wrote:

    Eh sì, Sempronia ;( . Ho solo qualche ricordo dell’epica fatta alle medie.
    Il liceo che che ho fatto, a parte la musica (infatti i “negati” oltre il biennio non vanno), non vale granché. E l’ho scoperto dopo.

    Liceo musicale? Ne ho sentito parlare, ma non ho idea di come sia organizzato questo tipo di scuola. Mi delucideresti? :^)

    #12252
    Ptolemaios
    Partecipante

    Come struttura non è molto differente da un normale liceo: ci sono materie dette “culturali” e altre, di indirizzo, “musicali”.
    Ha lo scopo di fornire un’istruzione di scuola superiore a chi vuole anche studiare musica (per non appesantire troppo lo studio, visto che, di fatto, di seguono due scuole insieme): infatti, per iscriversi di deve obbligatoriamente studiare uno strumento nel conservatorio che “ospita” (sono nelle stessa sede: a Parma è un ex convento) il liceo. In Italia ce ne sono solo due, uno a Milano e l’altro a Parma, che è quello che ho fatto io. Uno “svantaggio” rispetto agli altri licei è che gli esami sono due: l’altro è alla fine della seconda, e serve a controllare la preparazione su tutte le materie musicali studiate nel biennio (e, secondo me e molti altri, anche a fermare chi non ha attitudini: nel passaggio da seconda a terza una parte della classe, nella maggior parte dei casi, sparisce). Non è una scuola molto affollata: la sezione è una sola e la media per classe è di quindici studenti. 😀
    L’idea in sé ottima: unisce alle ore scolastiche del mattino alcune delle materie musicali (obbligatorie anche per chi è iscritto solo al conservatorio) che completano lo strumento studiato (armonia, solfeggio, storia della musica e canto corale, oltre allo strumento complementare che deve per forza essere in altro orario, come poi anche lo strumento principale).
    Dico che non è granché perché basta avere buoni voti nelle materie musicali e per le altre si riesce sempre ad arrangiare qualcosa.
    Però nelle materie musicali bisogna studiare: per quelle l’eventuale esame a settembre c’è sempre stato.

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