Apodittica affermazione del nostro ministro del lavoro che rifulge per acume e lungimiranza e dimostra ancora una volta come costui sia rimasto ai tempi del Re Sole nel concepire i rapporti sociali nonostante due rivoluzioni, due guerre mondiali e più di duecento anni di lotte sociali.
A quando un “Meglio schiavi che morire di fame??”.