- Questo topic ha 3 partecipanti e 3 risposte.
-
AutorePost
-
19 Marzo 2010 alle 12:37 #11677
Matteo
PartecipanteCiao Amici,
spero che questo argomento non sia già stato trattato di recente. Vorrei sentire i vostri pareri su questa questione: se aveste un figlio, un parente, un amico, di 13-14 anni che quest’anno dovrà scegliere a quale indirizzo di scuola superiore iscriversi, voi cosa gli/le consigliereste? (con tanto di riforma in atto è davvero una babilionia).
La mia opinione, maturata dalla mia esperienza e da ciò che sento in giro, è sicuramente questa:
1. tra città vs privincia: meglio in città.
2. tra fama vs. non fama: bisogna indagare se quella fama è ancora presente.
3. tra scuola tradizionale vs. sperimentazioni: non ho pregiudizi a priori.
4. tra scuola che ti dia una base generale vs una scuola che ha materie che oggi ti sembrano “belle”: meglio la prima.
Detto ciò, uno può finire in una scuola qualsiasi e trovare dei docenti validissimi.Ora vi lascio la parola!
Ciao
Matteo.20 Marzo 2010 alle 21:47 #13882imported_Sempronia
Partecipante@Matteo wrote:
Ciao Amici,
spero che questo argomento non sia già stato trattato di recente.Per la verità, c’è una lista di persone che si sono prenotate per intervenire sull’argomento, ma è talmente lunga che abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni al forum :rofl:
@Matteo wrote:
.. se aveste un figlio, un parente, un amico, di 13-14 anni che quest’anno dovrà scegliere a quale indirizzo di scuola superiore iscriversi, voi cosa gli/le consigliereste?
Di prendere un bussolotto, metterci dentro tanti bigliettini e pescarne uno a caso. :rofl:
L’effetto sarà identico a quello di una scelta ponderata, per la semplice ragione che, al momento, ci sono tante scatole vuote, sulle quali è scritto “istituto tecnico-settore tecnologico-indirizzo tal dei tali” o, a scelta, “liceo scientifico-indirizzo scienze applicate”, e via dicendo.
Si sa, ma solo da un mese, che si starà a scuola, in quasi tutti i licei, 27 ore a settimana nel biennio e 30 o 31 nei trienni.
Si sa che le materie avranno un certo nome, a volte molto suggestivo, a volte inquietante (storia-e-geografia ❓ , 3 ore settimanali nel biennio).
Quello che non si sa è cosa si studierà, perché i “nuovi” programmi semplicemente non sono stati resi noti; non si sa chi insegnerà cosa, perché è stata annunciata, ma solo annunciata, una revisione della corrispondenza fra classi di concorso e insegnamenti.
@Matteo wrote:La mia opinione, maturata dalla mia esperienza e da ciò che sento in giro, è sicuramente questa:
1. tra città vs privincia: meglio in città.Può anche darsi, ma che senso ha porsi il problema se uno abita a 100 km dalla città più vicina, e nel suo luogo di residenza ci sono tre diversi istituti superiori e altri tre in piccoli centri nel raggio di 15 km?
@Matteo wrote:2. tra fama vs. non fama: bisogna indagare se quella fama è ancora presente.
❓
@Matteo wrote:3. tra scuola tradizionale vs. sperimentazioni: non ho pregiudizi a priori.
No problem. Non esistono più sperimentazioni di alcun tipo.
Il Liceo scientifico che hanno frequentato i miei figli ha sette sezioni complete, due con ordinamento tradizionale, due ad indirizzo naturalistico, due matematico-fisico, uno a indirizzo Brocca. Dal 1 settembre i nuovi iscritti non dovranno arrovellarsi: tutto uguale per tutti, un patrimonio di esperienze didattiche buttato nel cesso 😛
@Matteo wrote:4. tra scuola che ti dia una base generale vs una scuola che ha materie che oggi ti sembrano “belle”: meglio la prima.
Esempi?
20 Marzo 2010 alle 23:05 #13883Matteo
Partecipante@Matteo wrote:
4. tra scuola che ti dia una base generale vs una scuola che ha materie che oggi ti sembrano “belle”: meglio la prima.
Esempi?[/quote]
Mi riferisco ad esempio a un liceo normale, tradizionale, che può essere un classico o uno scientifico, a confronto con un liceo artistico , musicale, o il futuro coreutico…. Forse apparentemente sono più allettanti le seconde proposte, ma dopo 5 anni di studio ti rendi conto di essere totalmente sprovvisto di un armamentario teorico, concettuale e culturale indispensabile per orientarsi negli studi e nella vita di tutti i giorni.
Ciao!!11 Aprile 2015 alle 09:53 #13884Tripple26
Partecipantemi chidevo se qualcuno di voi sapesse il significato della scritta “Cum gratia et privilegio” che si trova molto spesso sul frontespizio di antiche opere a stampa. Grazie!
_______________________________
itil training -
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.