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Qualche giorno fa si è iscritta al nostro forum Alice. Voi direte: sì vabbe’, mica solo lei…
Io vorrei però salutarla, e se non l’ho fatto prima è per opportunità, soprattutto per tutelare Aiace da possibili spoiler su quanto accaduto ieri al Milionario.
Beh, Alice è quella bella e brava professoressa fiorentina che ha preceduto il nostro Aiace alla trasmissione di ieri. Alice ha letto la domanda da 70 mila euro, quindi al momento è più brava di Aiace, vediamo se il nostro oggi darà battaglia.
Allora mettiamola subito alla prova con un paio di domande che sono di attualità.
Dato atto che wikipedia è inattendibile, da brava fiorentina quale è la tua opinione su:
1. La bistecca fiorentina deve essere alta: a) max quattro/cinque centimetri; b) minimo quattro/cinque centimetri
2. La bistecca fiorentina va cotta: a) da un lato e poi dall’altro: b) da un lato, poi dall’altro, poi adagiata sull’osso
Per i riferimenti bibliografici c’è il post “wikipedia è inattendibile” con grandiosa disquisizione di Atticus. Ti abbiamo facilitato il compito, e le domande sono entrambe 50-50!
Ah, se vuoi dare uno smacco ad Aiace, presentati al prossimo raduno! Sono anni che non riusciamo a convincerlo a venire!
Ciao e benvenuta!
Salve a tutti! Vediamo se riuscirò a fare luce su alcuni quesiti riguardanti la bistecca alla fiorentina (che a Firenze non si chiama così, nel senso che se un turista chiede a un cameriere una “bella fiorentina”, potrebbe sentirsi rispondere: “La vòle bionda o bruna?”).
1) La carne deve essere di manzo (vitellone di circa 18 mesi), chianino (meglio femmina) e frollata per 15-25 giorni.
2) Il taglio deve essere nella lombata con filetto, controfiletto e l’osso in mezzo a “T”, un taglio che però non è facile trovare fuori Firenze.
3) Le dimensioni devono essere da 1Kg a 1.2Kg e alta circa 2 dita, il che significa circa 4 cm. I bistecconi alti dai 6 cm in su sono vivamente sconsigliati.
4)La bistecca va messa a cuocere così com’è, senza lavarla e a temperatura ambiente, non di frigo. Senza salarla va fatta cuocere per 6 minuti, quindi va girata, va salata e fatta cuocere per altri 6 minuti. Poi va girata ancora e salata dall’altra parte. Deve risultare al sangue al centro e ben arrostita in superficie. Va infine mangiata così com’è, senza olio né limone, solo con del pepe nero macinato.
Per correttezza, dichiaro la mia fonte bibliografica, che è attendibile, e che è “Il libro della vera cucina fiorentina” di Paolo Petroni.
Tutto questo, però, per confessare che a me la bistecca alla fiorentina non piace, perché non mi piace la carne al sangue! E una bistecca alla fiorentina non può che essere al sangue, altrimenti è una contraddizione in termini.
In ogni caso, auguro a tutti una buona bistecca!
A risentirci al prossimo quesito!
AliceMajor, Atticus e voi cultori della bistecca, avete visto a che fior fior di esperta ho aperto le porte di discipulus? 😉
Data la dovizia dei post che parlano delle gesta del nostro Aiace ne scelgo uno e mi appendo a questo dove l’eroe del giorno mi chiama direttamente in causa.
Avvertito ieri dell’evento via SMS mi sono sintonizzato all’ora stabilita sulla rete ammiraglia del Papi per vedere se le mie supposizioni su chi fosse il misterioso concorrente fossero esatte.Avevo ristretto il campo delle ipotesi al nostro eclettico Admin e ad Aiace ricordandomi di una vecchia discussione dove quest’ultimo aveva espresso la sua disponibilità e la sua voglia di partecipare ad una trasmissione a quiz (non ricordo se si parlasse allora del milionario). Quindi una leggera predilezione per il nostro pallanuotista ce l’avevo.
Naturalmente appena accesa la tv ho avuto conferma delle mie supposizioni e ho riconosciuto immediatamente Aiace, Marilena, e un altro tale in mezzo a loro, si insomma, lui, il presentatore, ma come si chiama 😛 ??Ho quindi assistito con sommo interesse e trepidazione a tutta la puntata e, poichè l’avventura si era interrotta
sul limitare dei campi di calcio ho volutamente evitato di frequentare il sito per non avere anticipazioni
sull’esito dell’avventura e non diminuire il gusto di vedere come sarebbe andata a finire.Purtroppo una serie di circostanze impreviste mi hanno tenuto fuori casa tutto il giorno e mi hanno
fatto rincasare (traffico permettendo) solo alle 7,10.
Lanciandomi sul televisore quale non è stato il mio disappunto ;( nel vedermi di fronte il solito presentatore (…ma come diavolo si chiama…) e un’altra persona!!!Sono quindi qui che mi mordo le mani roso dalla curiosità e dalla impazienza.
QUALCUNO PUò DIRMI COME E’ ANDATA A FINIRE???!!!
QUANTO HAI VINTO GINO????(Commenti e pagelle a dopo!!) 8)
PS: Benvenuta fra noi Alice! 🙂
Al nostro Aiace è stata posta una domanda infame su quale di quattro vini avesse avuto per primo, nel 1980, il marchio DOCG. Le opzioni, a memoria, erano: Barolo delle Langhe, Lambrusco di non so che tipo, Brunello di Montalcino, Amarone della Valpolicella.
Commento tecnico: il nostro è andato piuttosto svuotato alla ripresa delle operazioni, con tanto di finzione di giro al centro di Milano, quando sappiamo che era appena arrivato con l’aeroplano la mattina stessa… devo dire che durante il weekend, in attesa di tornare, non era molto possibilista sul proseguimento a buon fine dell’esperienza, tanto che ripeteva “leggo la domanda e me ne vado”.
Dobbiamo dire, per onor di cronaca, che la domanda era molto tecnica, e che ho ravvisato segni di deconcentrazione quando abbiamo sentito che il Lambrusco è vino piemontese. Si è ripreso subito, ma credo che avesse già deciso, prima di leggere le quattro risposte, che avrebbe lasciato.
Insomma, con onore e con gran merito di avere avuto l’ottima intuizione del confronto pallanuoto calcio, si è meritato il premio di 15000 euro, sudandoselo, affrontando con coraggio la serie delle ultime tre domande.
Immagino che io, se fossi stato incerto tra due risposte, e me le avessero tolte entrambe al 50 e 50, sarei andato nel balordone più totale e forse non mi sarei arrischiato a tentare la sorte. Stessa cosa dopo l’aiuto a casa fallito e il pubblico che suggerisce male.
Insomma, bravo Gino, rimane negli annali la risposta sui santi dove hai fatto furore, dove con estrema sintesi e concisione hai illustrato tutte e quattro le possibilità arrivando senza che ci potesse essere suspence alcuna alla risposta giusta.
E non deve essere stato facile sedersi là davanti, con le telecamere e quel conduttore… come si chiama?Piccolo aneddoto: mi chiama la signorina per dirmi che stava per iniziare il turno di Aiace, e io avrei dovuto stare in linea per tutto il tempo, con la musichetta, in attesa che “la chiamino dallo studio”. Io le faccio: “Ma dovrò parlare anche col CONDUTTORE?” E lei: “certo, parlerà con GERRY”. E io: “Ah beh… allora…” 😀
Dopodiché mi aspettavano 23 minuti di ansia, dal momento che in 23 minuti sarebbe finita la registrazione. Palpitazioni, ansia, musichetta ossessiva:don don don don don don don …. state per essere collegati con lo studio del Milionario…. don don don don don don don …. state per essere collegati con lo studio del Milionario…. don don don don
Mancavano ormai due soli minuti allo scadere del tempo, dico ormai va alla prossima puntata… mica mi chiamerà per le prime domande… a un certo punto sento quello là che mi fa… “Siòr Damiano!” E il resto l’avete visto. Quando poi, dopo i 30 secondi, la signorina ha avuto pietà di me e mi ha fatto la radiocronaca di quello che stava succedendo, ha cominciato:
“Che peccato, io pure non l’ho trovato, è uscito il regolamento del calcio a 5.” Io le ho detto: “a me non si è aperto il sito, se lei cerca regolamento gioco calcio, clicchi sul primo link” Lei cerca e dice: “non si apre” Io: “e lo so, e wikipedia dice il pallone, ma è inattendibile (cit)”
Allora lei comincia: “Ecco, ora sta chiedendo l’aiuto del pubblico, vediamo che dice. Lei intanto l’ha trovato?”
“Sì, si è aperto ora, regola numero uno le dimensioni”
“Ma davvero? Oddio, il pubblico ha dato la risposta sbagliata. No no, perde… Ecco! Ora sta facendo un ragionamento! Parla della pallanuoto! Ci arriva! Ci arriva! Dai! L’ha accesa! Quella giusta! Sììììì”
“Grandissimo Gino! Ma mi dica, a quanto sta?”
“A 15000 euro!”
“Di già??”
“Eh sì, andava come un treno! Ora è finita la puntata, lo può chiamare tra qualche minuto! Grazie mille e buona serata”Non auguro a nessuno di passare 23 minuti con quella musichetta infame in attesa che ti chiami Gerriscotti che peraltro poi ti chiede “cosa stavi facendo?” Gli avrei voluto mostrare COME stavo combinato per rispondere senza viva voce e tenere due mani libere, ma questa è un’altra storia, e qualcuno ha già diffuso documentazione fotografica!
Ed ecco qua il nostro Admin bardato come un asinello, pronto alla chiamata del conduttore, da me fotografato il giorno dopo con la webcam… :rofl:
Dopo un resoconto così esaustivo su come sono andate le cose ed aver visto le immagini :tmi: alla “Rambo” del nostro Admin posso solo promuovere tutti a pieni voti.
Onore al merito ad Aiace :clap: che ha dimostrato coraggio, spirito di iniziativa e rara competenza nel partecipare a questa avventura e nell’affrontare le domande tutt’altro che semplici che gli erano state rivolte. Sei stato bravo ma non fortunato, perchè a volte capitano domande per rispondere alle quali non serve il cervello ma un altra componente dell’organismo umano che comincia anch’essa per C.
Le domande sui Santi e su Giuseppe Verdi erano difficili ma non impossibili ed infatti, attingendo al tuo bagaglio culturale hai potuto ragionarci sopra e trovare la corretta risposta. Altre, come quelle sul vino docg fanno letteralmente cadere le braccia, nel senso che o le sai o non le sai e a niente vale tentare un qualunque tipo di ragionamento.
Bah, comunque tutto è bene quel che finisce bene. Goditi la tua meritata vincita 🙂 e organizzati un bel viaggio insieme alla tua metà (in fretta però, perché altrimenti fra figli e parenti presto non ti rimarrà denaro sufficiente per una escursioncina a Pompei!).
PS: :^) Major forse è meglio che tu tolga immediatamente quella immagine dal sito. Con tutte le polemiche che ci sono sulle intercettazioni telefoniche non vorrei che ti ritrovassi sottocasa una macchina dei carabinieri. Vaglielo a spiegare poi che stavi a telefono con il Milionario. 😀
Benvenuta Alice! :$
Cos’altro aggiungere!?!?
Io non mi metto neanche a dibattere su questi argomenti con esperti di fiorentine del calibro di Major,
Atticus o Peppone. 😡
Mi limito a gustarle a cottura ultimata 😛
Intanto ho ordinato la lama nuova dell’affettatrice
Mi manca la Norcina del Major ;(ciao a tucccù
viva la Danielaaaaaa
Non è giusto: siete stati scorretti! :@
:fubar: Cose del genere vanno preannunciate con giorni d’anticipo, non all’ultimo momento!@Alice wrote:
1) La carne deve essere di manzo (vitellone di circa 18 mesi), chianino (meglio femmina) e frollata per 15-25 giorni.
2) Il taglio deve essere nella lombata con filetto, controfiletto e l’osso in mezzo a “T”, un taglio che però non è facile trovare fuori Firenze.
3) Le dimensioni devono essere da 1Kg a 1.2Kg e alta circa 2 dita, il che significa circa 4 cm. I bistecconi alti dai 6 cm in su sono vivamente sconsigliati.
4)La bistecca va messa a cuocere così com’è, senza lavarla e a temperatura ambiente, non di frigo. Senza salarla va fatta cuocere per 6 minuti, quindi va girata, va salata e fatta cuocere per altri 6 minuti. Poi va girata ancora e salata dall’altra parte. Deve risultare al sangue al centro e ben arrostita in superficie. Va infine mangiata così com’è, senza olio né limone, solo con del pepe nero macinato.
Per correttezza, dichiaro la mia fonte bibliografica, che è attendibile, e che è “Il libro della vera cucina fiorentina” di Paolo Petroni.E la cottura dalla parte dell’osso? Allora davvero è una bufala!
Devo ammetterlo, Wikipedia è inattendibile!Benvenuta Alice!
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