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Dopo una taciturna latitanza torno a farvi visita… spero il periodo estivo abbia portato a tutti se non il riposo, meritate soddisfazioni dalle vostre attività…
La mia passione per la cultura gotica mi ha portato ad innamorarmi di un gruppo di rievocatori che ricostruiscono la vita nel patriarcato aquileiese nella fine del XIII secolo…
Quindi spesso e volentieri spendo tutto il mio scarso tempo libero gironzolando per le rievocazioni, vestito di un fashionissimo (e non poco appariscente) abito di jongleur mutuato dal codex manesse, armato pure di un grande oud moresco (in stile cantigas de santa maria) per accompagnarmi mentre canto.http://az-pitam.org/nk/wp-content/img/codex_manesse_wenzel_ii_von_bohmen.jpg
http://sciencia.cat/imatges/cantiga170b.jpg
Da bravo jongleur mi posso esibire ripescando materiale poetico/musicale di cui non sono l’autore… e impersonando un cortigiano di origine limosina il mio repertorio pesca a piene mani da quello trobadorico e trovierico… lingue di cui nessuno fin’ora è riuscito a darmi chiare indicazioni sulla pronuncia.
Da ciò lancio una piccola richiesta a coloro che hanno affrontato gli studi di filologia romanza:
potete consigliarmi dei testi dove si da un’ipotesi attendibile della pronuncia della lingua d’oc e d’oil, magari anche del materiale mi possa dare delle dritte sulle differenze della pronuncia del francese nei vari secoli dal ‘300 in poi?Grazie in anticipo
Il vostro pizzicoista
Ecco cosa ho sempre detestato del pianoforte: il fatto che debba stare incollato al pavimento, inamovibile, e non si possano prendere queste divertenti iniziative!
Personalmente non so nulla di lingue romanze che vada oltre la storia della letteratura, ma ho molti cd di repertorio medioevale e magari se ne hai anche tu, come immagino, potresti ascoltare lì la pronuncia seguendo il testo. Ma credo che tu ci abbia già pensato… o forse vuoi farti un’idea tua anche al di là delle incisioni.
Ciao Andrew, bentrovato. A quando delle foto dei pellegrinaggi?
Pier, non disperare: Sandy Marton aveva trovato il sistema!@Tiberius wrote:
Personalmente non so nulla di lingue romanze che vada oltre la storia della letteratura, ma ho molti cd di repertorio medioevale e magari se ne hai anche tu, come immagino, potresti ascoltare lì la pronuncia seguendo il testo. Ma credo che tu ci abbia già pensato… o forse vuoi farti un’idea tua anche al di là delle incisioni.
Nelle incisioni moderne ognuno si arrabatta nel migliore modo che può… Spesso mi sono imbattuto in ensemble francesi che ostentavano una dittongazione selvaggia e una erre moscia a dir poco velenosa… O americani che usano la prouncia del provenzale attuale, quindi tutte le desinenze femminili le chiudono in -o (aiga => aigo) e altre amenità di questo genere, poco poco simpatiche…
La fonte affidabile per eccellenza sarebbe A. von Ramm, ma non ho trovato inciso da lei repertorio dei trouveres… è l’ars nova il suo cavallo di battaglia, ma anche per quanto riguarda il ‘300 francese avrei un bel po’ di dubbi da sciogliere…
Le mie indagini e le mie suppowizioni sono da un punto di vista scintifico abbastanza campate per aria…Quindi se ci fosse un testo specialistico a cui fare riferimento sarei molto avvantaggiato
Comunque grazie mille 🙂
@Major wrote:
Ciao Andrew, bentrovato. A quando delle foto dei pellegrinaggi?
Uuuuuuuuuuu… stiamo mettendo a nuovo il sito internet della compagnia… A breve (un breve calcolato in tempi storici) pubblicheremo foto e biografia di tutti i personaggi che potreste incontrare nel nostro accampamento, oltre a ricerche e approfondimenti.
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