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  • #11486
    Calpurnia
    Partecipante

    Ciao amici!!
    sto or ora preparando un densissimo esame di cinema, che va dalle origini fino ad oggi…quanta roba!!
    Per rendermi la cosa un pò più divertente, volevo dare il via alla hit parade dei film più belli e di quelli più brutti!!
    Giusto per stressarmi meno dato il carico scandaloso di 100 pagine al giorno (stupida Calpurniaccia!! sempre all’ultimo momento ti riduci!!)…
    Il film che io preferisco in assoluto è “il gladiatore”, seguito da “Via col vento”…senza considerare tutti le adorabili commedie anni ’50 stile “poveri ma belli”, e “pane amore e fantasia”…e l’accoppiata Pieraccioni – Ceccherini che mi piace da matti…
    A sorpresa uno dei film più brutti e noiosi (ve ne prego non linciatemi) è Titanic: infinito, noioso, sdolcinato…

    #12711
    imported_Sempronia
    Partecipante

    Sono appassionata di cinema, ma, per varie ragioni, da tempo non frequento più le sale; per meglio dire, ho alternato nella mia vita periodi in cui andavo a cinema spessissimo, anche da sola, a periodi di assenza, in genere compensata dall’uso intensivo delle videocassette.
    Non riuscirei a scegliere un film preferito, piuttosto ce ne sono alcuni che non mi stancherei di rivedere.
    In questo momento mi viene in mente “il grande freddo”, di Kasdan, con una colonna sonora strepitosa e un cast eccezionale; tutt’altro genere, ma gradisco molto commedie come “Harry, ti presento Sally”; mi piacciono in genere i film diretti da Clint Eastwood (Gli spietati, Million dollar baby, I ponti di Madison County) e da Peter Weir (Gli anni spezzati, L’attimo fuggente, Witness, Mosquito Coast, The Iruman Show).
    Insomma, non ho generi particolari preferiti, ma so per certo che non mi piace la fantascienza :puke: , evito assolutamente l’horror :worried: e mi lasciano fredda i film d’azione :yawn: .
    Non parliamo poi dei film di Natale, non li vedrei nemmeno se mi pagassero. 😀

    #12712
    imported_Peppone
    Partecipante

    Premetto che non sono uno che guarda parecchi film, e di conseguenza non ne capisce molto.
    Ahimè ho frequentato pochissime volte le sale cinematografiche: a Sapri era in funzione il glorioso cine-teatro Ferrari, dove negli anni 70 pare rappresentassero anche opere liriche! Chiuse battenti per inagibilità poco tempo dopo una rappresentazione scolastica che mi vedeva coinvolto in calzamaglia verde nei panni di un papavero (fiori notoriamente alti alti…e con me che c’azzeccano?, per dirla alla Di Pietro 😀 ). Parliamo di quasi quindici anni fa dunque…
    Il cinema è stato pochissime volte riaperto: il primo ed ultimo film che ho visto in questo cinema (e altrove) è stato Jurassic Park III, uscito nel 2001.

    Tra i miei film preferiti mi vengono in mente “Le ali della libertà”, meraviglioso, oppure il commovente “Rappresaglia” con Mastroianni e Richard Burton, ma giusto per citarne un paio. I generi che possono piacermi sono diversissimi. Mi piacciono molto le scene di battaglia dei film storici: salto dalla sedia quando vedo l’assedio di Saladino a Gerusalemme ne Le Crociate! Ho poi apprezzato anche Sweeney Todd, qualcosa a metà tra l’horror e il musical, di Tim Burton, nonostante avessi certi pregiudizi dopoLa fabbrica di cioccolato , che volendo usare un eufemismo, ha effetti lassativi. Odio i western e i film dove si combatte con spade laser. Un film che ho trovato davvero vomitevole? The Dreamers di Bertolucci, allucinante…

    Una cosa voglio dai film: il finale non deve deludermi in nessun modo! Per me è indispensabile che il film cominci, abbia un suo sviluppo, ed una conclusione determinata o determinabile. Tutto deve cominciare e finire.
    Un film come “Umberto D.” di De Sica ha una storia bellissima, commovente, che fa riflettere, ti fa emozionare quando il protagonista, disperato, tenta di buttarsi sotto al treno col suo cagnolino e poi? Subito dopo il film termina con il protagonista e il cane che s’allontanano giocherellando con una pigna. Trovo inaccettabile che dopo che si sia messa così tanta carne a cuocere (si vede che le immagini del raduno sono ancora fresche!) il finale viene lasciato tronco senza che si abbiano notizie sulla sorte del povero Umberto…

    #12713
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Ho una videoteca fornitissima e in continuo aggiornamento. Fare una classifica dei film è una cosa estremamente soggettiva, un po’ come scegliere (tanto per rimanere nel campo del mio sport preferito) tra Rod Laver, Pete Sampras o Roger Federer. Comunque per me il capolavoro dei capolavori è “C’era una volta in America”, forse perché amo De Niro, le musiche di Morricone (la suoneria del mio telefonino è la musica di “Il buono, il brutto e il cattivo”) e soprattutto Sergio Leone. Amo i film storici (Spartacus, Cleopatra, Ben Hur etc.), i western (dai classici con John Wayne a quelli spaghetti), Woody Allen e, in genere, i film che mi ricordano momenti irripetibili della mia giovinezza…

    #12714
    Calpurnia
    Partecipante

    @Peppone wrote:

    il finale non deve deludermi in nessun modo! Per me è indispensabile che il film cominci, abbia un suo sviluppo, ed una conclusione determinata o determinabile. Tutto deve cominciare e finire.

    A proposito di questa affermazione, che mi trova asolutamente d’accordo, devo aggiungere che a me non piacciono i finali aperti, o quelli ambigui…o i film che non capisco…ad esempio Donny Darko, qualcuno di voi l’ha visto??

    #12715
    imported_Atticus
    Partecipante

    Non mi definirei un appassionato di cinema (sono anni che non metto piede in una sala cinematografica da quando ragazzo ci passavo i pomeriggi delle domeniche a vedere le avventure di Ercole e Maciste sgranocchiando semi e noccioline). Ciò non mi ha comunque impedito nel tempo nè di regalare dvd alla mia signora (alla quale piacciono assai film di contenuto inglesizzante romantico/ottocentesco alla “Orgoglio e Pregiudizio” per capirci), nè di mantenermi aggiornato sulla produzione passata e presente della filmografia mondiale, complice un ospite che il sabato sera cena abitualmente con noi e porta sempre con se qualche film dalla sua sterminata cineteca per concludere la serata.

    Con queste premesse (e dato che nella stessa stanza coesistono televisione e postazione internet) mi sono rivisto di rimbalzo, fra una navigata e l’altra, quasi tutta la produzione di Hollywood anni 60, la maggior parte dei film italiani dei magnifici quattro (Mastroianni, Tognazzi, Manfredi, Sordi) Totò Peppino e via dicendo. Dire quindi quali film mi sono piaciuti di più è quasi impossibile.

    Non volendo però cavarmela alla Rubinstein 😛 , posso affermare che tutti i film di Stanley Kubrick che ho visto mi sono piaciuti, così come quelli di Chaplin ( che ogni volta mi fanno sempre ridere e commuovere insieme). Tornando in Italia ricordo la splendida Sofia Loren di “Una giornata particolare” , “Nuovo cinema Paradiso” che mi ha fatto veramente rivivere sensazioni dimenticate da tanto e “Frankenstein junior” che mi fa ridere ogni volta che lo riguardo come se fosse la prima.

    Data la mia veneranda età :tmi: però non posso concludere questa disamina senza citare due pellicole che manterranno sempre un posto speciale nel mio cuore:

    “I tre moschettieri” che ho visto in gioventù con un Gene Kelly-D’Artagnan davvero insuperabile e
    “Sette spose per sette fratelli” musical che ho visto da adolescente e che considero un capolavoro ( a maggior ragione se si pensa che i musical non sono neppure la mia passione).

    PS.(Non ho citato volutamente Fellini Pasolini o Bergman tanto perchè si capisca chiaramente, se ce ne fosse ancora bisogno, a quale categoria di spettatore cinematografico io appartenga e che definirei senz’altro “stereotipo esemplare dello spettatore da pop corn”). 🙂

    #12716
    imported_Dionisius
    Partecipante

    Carissima Calpurnia, premetto che non sono molto appassionato di cinema, però ho le mie pellicole del cuore e con piacere mi diletto a rivederle ogni tanto. Innanzitutto devo precisare che, dato il mio smisurato amore per il teatro, i film che guardo con maggiore interesse sono le opere cui alla baste sta una piece teatrale. Premesso ciò, potrei dire che uno dei miei film preferiti è senza dubbio “The Merchant of Venice” del 2004 diretto da Michael Radford: i costumi, le musiche e il testo fedelissimo all’originale shakespeareano lo rendono un capolavoro, impreziosito ancora di più da uno straordinario Al Pacino nei panni dell’ebreo Shylock.
    Vi propongo qui un assaggio del film ( http://it.youtube.com/watch?v=Autc0-wK_7E&feature=channel_page )
    Anche Edipo Re di Pasolini mi piace davvero molto.

    Mi piacciono poi i film ad argomento storico, e penso che Elizabeth ed Elizabeth: the Golden Age dalla regia di Shekhar Kapur siano due perle del dramma storico: la storia di Elisabetta I, la vergine regina, è presentata con grande umanità e con un’attenta analisi delle passioni provate da una donna che si ritrova sposata ad una nazione. Commoventi le colonne sonore, meravigliosi (a dir poco) i costumi; ottima la fotografia.

    E per ultimo, lasciatemi confessare la mia passione per un’attrice, Drew Barrymore, davvero molto brava, di cui ho visto quasi tutti i film, da Charlie’s Angels a Ever after. Forse non pellicole molto impegnate, ma sicuramente piacevolissime e gustose per una serata in compagnia 🙂

    Ciao Elena, e in bocca al lupo per l’esame! :*

    #12717
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Atticus wrote:

    “Frankenstein junior” che mi fa ridere ogni volta che lo riguardo come se fosse la prima.

    “lupu ululà, castello ululì” 😀
    Una delle tante volte che l’ho visto, mi sono accorta che l’eremita (esilarante!) era interpretato da Gene Hackman, un attore che non mi delude mai.

    @Atticus wrote:

    “Sette spose per sette fratelli” musical che ho visto da adolescente e che considero un capolavoro ( a maggior ragione se si pensa che i musical non sono neppure la mia passione).

    Sottoscrivo: anch’io l’ho visto da ragazzina e mi è piaciuto assai.

    PS A proposito di film stranieri, ne ho visto un buon numero in lingua originale (un’amica mi passava le cassette allegate a Speak up): è tutto un altro pianeta! Per esempio, io adoro Al Pacino, ma non c’è nulla come sentire la sua voce in Scent of a woman.

    #12718
    popapapa
    Partecipante

    @Sempronia wrote:

    @Atticus wrote:

    “Frankenstein junior” che mi fa ridere ogni volta che lo riguardo come se fosse la prima.

    “lupu ululà, castello ululì” 😀

    Frankenstein junior è ancora migliore in lingua originale. “werewolves / where wolves?” per esempio, l’ho usato molto per studenti italiani… consiglio vivamente!

    Personalmente io adoro Woody Allen regista, Hannah & her sisters, Husbands and wives anche il recente Matchpoint

    #12719
    Paulus Grappae
    Partecipante

    “Frankenstein Jr” (orig. Young Frankenstein), come già citato da Atticus e Sempronia
    “Balla coi lupi”
    “Il grande Lebowsky” (ma anche altri dei fratelli Cohen; non saranno capolavori ma mi piacciono tanto!)
    Ma ce ne sono a bizzeffe…

    #12720
    Andrew
    Partecipante

    “Farinelli voce regina” Bellissima la scena Haendel Farinelli dietro il sipario del teatro regio…Dove si viene a sapere che è stato il fratello a castrare Carlo Broschi…Poi si alza il sipario e Farinelli canta “lascia ch’io pianga” ;( :inlove: ;(

    La Medea di Pasolini… Ti butta giù il morale in un modo spaventoso ma bellissimo

    “Le roi danse”…il film su J.B. Lully…Una falsa idea del barocco, ancora più artificiosa e anticlassica del decadentismo. Comunque una goduria per i filo-francofoni ed i barocchisti come me

    #12721
    Falbalengo
    Partecipante

    Ciao Calpurnia! :hai:
    concordo con il mitico Aiace che stilare una classifica è veramente difficile per la diversità dei gusti personali.
    Io sono amante del cinema e con i miei amici ci andiamo di frequente.
    Ti posso dire che io amo Alberto Sordi, Vittorio De Sica, il grande Totò. Ti citerei da guardare “Il sorpasso” di Dino Risi.
    Anche nel genere di guerra che per me sono insuperabili sono “Allarme rosso”, “Caccia a ottobre rosso”, “Top gun”, “Apocalypse now” e senza dubbio quello che ha segnato un epoca sicuramente James Bond “007 licenza di uccidere” di Terence Young con il grande Sean Connery.
    A mio giudizio anche Atticus è un agente segreto… mumble… giubbotto da agente segreto…occhiali Ray-ban da agente segreto….mumble e poi riesce sempre a sapere dove trovare la chianina … potrebbe essere una spia di stanza a Firenze… 😆
    Concordo anche con “Le ali della libertà”, “L’attimo fuggente” ma anche film sdolcinati come il recente “Se solo fosse vero” con Reese Whiterspoon che , come dice il Sommo Peppone, ha una storia e un finale (veramente bello)!
    Un grande Ciao 😉

    #12722
    Falbalengo
    Partecipante

    Ah, dimenticavo!
    Oltre che rari e difficili da reperire, dove li mettiamo i cortometraggi di Dyscolus 2.0 ??
    Ne cito solo uno: “Il merlo del castello”
    Eeeeh, non se ne fanno più di film così…. bei tempi… :rofl:

    #12723
    Calpurnia
    Partecipante

    Grandi amici!!
    Dopo aver studiato come una matta per l’esame di domani…mi succede che stasera mi ammalo!!
    STUPIDA MALEFICA INFLUENZA!!!!!!!!!!!!

    #12724
    Ptolemaios
    Partecipante

    @Andrew wrote:

    “Farinelli voce regina” Bellissima la scena Haendel Farinelli dietro il sipario del teatro regio…Dove si viene a sapere che è stato il fratello a castrare Carlo Broschi…Poi si alza il sipario e Farinelli canta “lascia ch’io pianga” ;( :inlove: ;(

    “Vous avez castré mon immagination..” Bellissimo! La mia versione nelle parti in francese non è sottotitolata… Mah…
    Ho visto anche “Tous les matins du monde”, la vita di Marin Marais (genitori amanti dell’allitterazione 😆 ) con i Depardieu (padre e figlio). Da vedere anche solo per gli strumenti e la musica (il violista è Savall).

    Adoro i film in costume, riportano indietro nel tempo, regalano atmosfere passate :inlove: .
    Invece i film d’azione, di guerra, di fantascienza non mi prendono per nulla.
    @Andrew wrote:

    “Le roi danse”…il film su J.B. Lully…Una falsa idea del barocco, ancora più artificiosa e anticlassica del decadentismo. Comunque una goduria per i filo-francofoni ed i barocchisti come me

    Dal momento che anch’io sono entrambe le cose bisogna che lo guardi, dato che non lo conoscevo… 😛

    Continuando sui film musicali è bellissimo “La cronaca di Anna Magdalena”, film del ’67 sulla vita di Bach. Notevole che Bach sia interpretato da Gustav Leonhardt, uno dei massimi clavicembalisti del secolo. Naturalmente suona lui, e anche parecchio, sia come cembalista, sia come organista sia come direttore. 😛 😛

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