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Salute Amici! Siete tornati dalle vacanze? Come le avete trascorse?
Mi pare di ricordare, per esempio, che l’Admin dopo anni si sia concesso una rilassante vacanza estiva. Come è andata?
Per quel che mi riguarda, tra pochi giorni tornerò a Roma, dove spero soltanto di non trovare caldo.
Speriamo che il mese di settembre riporti in questi lidi qualche discipulo vacanziero.
Un saluto a tutti!Oh beh , non so gli altri, ma per quanto mi riguarda, un safarino in kenya, una settimanina fra Miami e Las Vegas, una puntatina a Montecarlo, qualche giorno in crociera nel mediterraneo ed ecco finite le ferie anche quest’anno. Ma che vi sembra giusto? 😛 8)
Accidenti Atticus come ti invidio 😛
Le mie vacanze sono iniziate solo sabato scorso, come sempre in Calabria (anche se a essere onesti ero riuscito a farmi due inaspettate settimane di mare a giugno), dopo un luglio poco impegnato ma pur sempre metropolitano, quindi non esaltante, e un agosto ancora romano ma di lavoro intensissimo. Salvo solo grazie all’aria condizionata, che almeno mi ha permesso di dormire bene la notte; per il resto: uno stress inenarrabile. In compenso mi sono goduto strade percorribili e qualche evento serale, soprattutto teatro all’aperto, oltre alla mia collezione di cactus che dopo la deleteria diaspora dell’anno scorso e alcune vittime causa mia assenza, quest’anno ha prosperato come non mai: ora alcuni iniziano a farsi grandicelli!
Ora quindi mi trovo al Sud per qualche giorno, credo fino a sabato. Se riesco a vincere la pigrizia vorrei fare qualche capatina alle Terme Luigiane, a un’oretta da qui, un bel posto in alta collina con uno stabilimento all’aperto e acque ricchissime. Per il resto penso solo a dormire, e quanto al cibo aspetto che inizi il Festival del peperoncino, l’annuale sagra a tema con stand di tanti prodotti tipici della zona, che si svolgera’ da domani a domenica.Mi si chiama in causa per un commento sulla mia vacanza. Era dal 2003 che non mi concedevo un paio di settimane di fila, e quest’anno ben 18 giorni di mare, sole, caldo e cevapcici. Me ne sono tornato in Istra, dove sono stato già nel 2006 con qualcuno a noi noto, ed anche in questo caso c’erano un paio di persone note, anche se non le stesse. Un’improvvisata, direi, organizzata all’ultimo momento, con fibrillazione per trovare un appartamento adeguato.
Devo dire però che alla fine, nonostante le camere da letto facessero da corridoio per il terrazzo, e nonostante la cucina occupata da un letto aggiunto, siamo stati davvero bene. Grandi e lunghe nuotate, grigliate e cene al ristorante, due o tre pasti preparati dalla padrona di casa che alla fine ci ha adottato (bravi ragazzi, siete).
Il marito della signora, costretto su una sedia a rotelle a causa di un ictus, ormai da sette anni, era un personaggio eccezionale. Insegnava storia del Marxismo all’università, e lamentava il fatto che “tali materie non si studiano più”.
C’era il cane Bora Lu, che pretendeva, nei primi giorni, di farmi le feste e di avere in cambio cevapcici appena arrostiti. L’ho intimidito guardandolo malissimo e pronunciando il suo nome in tono minaccioso. Alla fine quando mi vedeva si ritirava in buon ordine, nascondendosi dietro i padroni che non si spiegavano un tale atteggiamento da parte della bestiola…
C’era il mitico Explorer 100, natante che ha avuto le sue ultime giornate di gloria prima di dover cedere all’usura e al rimessaggio forzato.
C’era il mercato del pesce di Pola, dove abbiamo acquisito due chili di scampi, cinque di cozze, due orate da 800g, e il mercato ortofrutticolo, dove sono stato imbrogliato e ho comprato 1kg di fagioli per freschi. Ovviamente erano secchi e quando li ho bolliti hanno invaso la cucina (e la sua abitante).
Insomma, tanto relax, tanto divertimento, il tutto secondo l’innovativa “psicologia semplice”, che descrive esattamente il modo in cui abbiamo affrontato la vacanza e in cui andrebbe affrontata la vita, con le sue difficoltà.
@Major wrote:
Me ne sono tornato in Istra, dove sono stato già nel 2006 con qualcuno a noi noto, ed anche in questo caso c’erano un paio di persone note, anche se non le stesse.
Una persona a voi nota ci avrebbe giurato 😉 , considerando la passione per quei luoghi di tutti i soggetti coinvolti in questa storia misteriosa 😀 .
@Major wrote:C’era il cane Bora Lu, che pretendeva, nei primi giorni, di farmi le feste e di avere in cambio cevapcici appena arrostiti.
Non sa quanto ha rischiato di diventare anche lui parte di un salsicciotto 😆
@Major wrote:Insomma, tanto relax, tanto divertimento, il tutto secondo l’innovativa “psicologia semplice”, che descrive esattamente il modo in cui abbiamo affrontato la vacanza e in cui andrebbe affrontata la vita, con le sue difficoltà.
Quest’estate la “psicologia semplice” non mi è riuscita bene :@ .
Prima c’è stata l’ultima fase pesante del lavoro scolastico (coda degli scrutini, corsi di recupero), poi lezioni supplementari intensive e non programmate con un caldo boia e senza aria condizionata; nel frattempo attacchi di nervi (da placare al telefono) della figlia cui hanno spostato un esame ad un’ora imprecisata di una notte di fine luglio, un febbrone del figlio lavoratore solo a Roma nella casa deserta (cuore di mamma! :worried: ).
A questo punto ti dici: sarà finita, è agosto, c’è solo da aspettare che il secondogenito si faccia la sua settimana in Salento e che lo studio in cui lavora la tua metà chiuda i battenti, poi te ne vai al fresco e chi s’è visto s’è visto. 😛
Sabato 8 parti, passi tutta la giornata a rinfrescare la casa dove non vai da troppo tempo; la domenica pomeriggio, visto che piove (dopo un mese di siccità, ovviamente piove appena arrivi in montagna 😀 ) fai una capatina in città: il tempo di salutare quello che torna dal mare e l’altro che viene da Roma, ma ripartirà subito per l’estremo nord della Lombardia; quattro o cinque cicli della lavatrice a pieno carico e arriva lunedì.
Capisci subito che non è aria di rimettersi in macchina: il podista ha da giorni un fastidio, che si rivela una sciatalgia in piena regola, bisognosa di qualcosa di più che di due compresse di un farmaco qualsiasi. :devil:
Aspetti due giorni, poi ti rassegni e torni su da sola per svuotare il frigo degli alimenti deperibili che avevi stivato il sabato, poi rientri mestamente in città, dove l’afa è intollerabile.
Morale della favola: vacanza ridotta a poco più di una settimana, visto che il 24 devi tornare a scuola per gli esami.
Ciliegina sulla torta: una collega è malata giusto per i 5 giorni degli esami :?:, un’altra è in maternità e non si possono pagare supplenti, sicché ti ti becchi una bella nomina tripla per correggere, interrogare, valutare e scrutinare.
Che vuoi di più dalla vita? 😡
* Unica nota lieta: la notte che sono rientrata dalla montagna sono diventata nonna, grazie a Penny :rofl: .Per me, invece, è finita un’era 🙁 . Ho dovuto definitivamente abbandonare la mia adorata Faflà, in quanto l’unico e disperato tentativo di fare un bagno su di essa con la mia adorata dolce metà è naufragato miseramente, pur rimanendo saldamente ancorati alla boa (!!). La sullodata metà, infatti, vive un rapporto conflittuale con quasi tutti i mezzi semoventi e – in primis – le barche. Preso atto di ciò, abbiamo trascorso la settimana ad Ischia in un complesso termale con piscine con acqua calda, il che, per un vecchio lupo di mare come me, non era certo il massimo, ma poi, tutto sommato, siamo stati davvero bene, lontani dagli schiamazzi e dalle intemperanze dei selvaggi diportisti da strapazzo che incrociano nei nostri mari…
Oltretutto ero in trepida attesa di una chiamata per il lieto evento, che ha deciso di anticipare di qualche settimana il suo verificarsi: il 27 agosto, infatti, sono diventato NONNO! 8) E’ una esperienza sconvolgente, che può capire solo chi la prova in prima persona: un misto di sensazioni strane, ineffabili, uniche…Rieccomi su questi lidi, carissimi discipuli 🙂
La mia è stata un’estate _pessima_, nella quale hanno trovato spazio, fra le altre cose, anche sit in sotto il sole cocente contro i tagli alla scuola… ma cosa non si fa per la propria mamma? 😀
Ho fatto tutto fuorché riposarmi 🙁
Finora ho dato 4 esami e ho in mente di darne altri due a dicembre, spero di riuscirci… in particolare mi occuperò di letteratura latina medievale e umanistica, ergo riprenderò a tormentarvi con le mie versioni come ai vecchi tempi 😀 !
Un bacione a tutti voi e tanti auguri a nonno Aiace 😉
PaolaCongratulazioni, Aiace, Sempronia!!!!!!!! 😀 Aiace, questo è amore… però accidenti, chi ha i denti non ha il pane… ma Ivan me lo ha fatto promettere: estate prossima, acquisto di Tender e suo immediato impiego prima sul lago, poi al mare!
A distanza di più di un mese le vacanze sembrano già appartenere a un’altra vita e questa notte sono entrata ufficialmente nella spirale discendente dell’insonnia: stanca morta, alle 21.30 ero a letto, ma solo per voltarmi fino alle 2 nonostante camomilla e Valsed. E le vacanze mi avevano disteso così bene! 🙁
Ho dei bellissimi ricordi e credo che alcuni mi resteranno impressi a lungo: io che nuoto fino alla spiaggia interna della baia e lassù, sotto gli alberi con davanti una birra e il giornale, un nostro caro amico con la sua morosa che si godono la vita al venticello e me ne trasmettono l’essenza, la macchina del suddetto amico che passa da profumatissima di nuovo a macchina agli scampi (e che peggiora quando all’odore pestilenziale si aggiunge quello del prodotto specifico Puliscitutto), i ‘voli di rondini intorno’ che avevano nidificato giusto sopra il suddetto amico e che non lo lasciavano dormire, un piccione che passando sopra la spiaggia ha centrato il suddetto amico, le nuotate del suddetto amico che voleva arrivare fino agli scogli delle nudiste e ci trovava inevitabilmente solo galantuomini in posa mussoliniana, il pane al paese vicino e comperato alle sei-sette di mattina, quando è ancora fresco e non c’è nessuno e i paeselli marittimi rivelano tutto il loro fascino, la porchetta a vista osservata e assaporata in un ristorantino trucido e meraviglioso, cinque bellissimi minuti a tuffarsi dallo scivolo del pedalò centrando la ciambella gonfiabile trovata per caso su una spiaggia deserta…
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