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  • #11807
    Randall
    Partecipante

    …non era sicuro?? 😉

    #14605
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Randall wrote:

    …non era sicuro?? 😉

    Ieri sera Chicco Testa (dall’alto della sua competenza in filosofia) rimbeccava con aria di sufficienza Silvestrini, quello del Kyoto Club.
    Con una spocchia degna di miglior causa rimarcava come i sistemi di sicurezza abbiano immediatamente bloccato le centrali nucleari, mentre gli incendi divoravano altri impianti convenzionali.
    Il massimo del ridicolo l’ha raggiunto quando ha tentato di contrapporre alle scorie nucleari i residui di quelle a carbone 😀

    #14606
    Randall
    Partecipante

    E’ incredibile! Riescono a fare cappellate su cappellate a catena…

    Ma li pagano un tanto al chilo?

    #14607
    imported_Atticus
    Partecipante

    “Non credo” che il disastro in Giappone “giustifichi una rimessa in discussione del piano italiano verso l’energia nucleare” ha detto il ministro degli Esteri Frattini. “Abbiamo fortunatamente zone che sismiche non sono” ha aggiunto, ricordando che “alle frontiere tra Italia e Francia ci sono decine di centrali nucleari, a pochi chilometri da Torino”. Il titolare della Farnesina ha precisato che le giovani generazioni non dovrebbero pagare ancora di più “il prezzo della dipendenza dai Paesi produttori”, perché “stiamo vedendo cosa accade con la Libia”.

    Ma quest’uomo li legge i giornali?? Riesce a capire la portata di quello che sta avvenendo in queste ore in Giappone?? La settima flotta USA si sta allontanando dalla zona, il governo giapponese inizia ad ammettere (obtorto collo) che forse sì, qualche nocciolo sta fondendo… ma noi…. :

    Abbiamo fortunatamente zone che sismiche non sono“!!!!!
    Si, l’Aquila, Messina, il Mugello, l’Irpinia, il Friuli…..

    alle frontiere tra Italia e Francia ci sono decine di centrali nucleari, a pochi chilometri da Torino
    Ma sì, visto che già ci sono dei rischi vicino a noi creiamone di nuovi!!!

    Non credo ci sia bisogno di ulteriori commenti!!!

    #14608
    Randall
    Partecipante

    Atticus, sono degli idioti. Agli idioti non pui chiedere troppo.

    #14609
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Forse anche questa signora è un’idiota? (cit.):

    http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/?id=3.1.404279132

    #14610
    Randall
    Partecipante

    @Aiace Telamonio wrote:

    Forse anche questa signora è un’idiota? (cit.):

    http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/?id=3.1.404279132

    L’idiozia Aiace é nell’aver presentato il nucleare come una panacea da tutti i mali. Senza rischi e senza inquinamento. Questa é l’idiozia.

    Non venirmi ad insegnare a me costi/benefici delle varie fonti energetiche visto che ci lavoro da anni in un settore di ricerca e se permetti ne so un filino più di te.

    La ricetta ovvia sarebbe quella di un “portafoglio” di soluzioni. Che probabilmente includono anche il nucleare (in porzioni limitate). Visto che ad oggi non esiste alcuna fonte di energia che possegga gli stessi benefici e gli stessi costi contenuti degli idrocarburi.

    Non é saggio invece basare l’intero sviluppo futuro sul nucleare. L’idiozia di voi nuclearisti convinti e perfettamente simmetrica a quelli che pensano di mettere pannelli fotovoltaici ovunque ed ottenere energia illimitata e pulita.

    Mala tempora currunt…

    #14611
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Mi illudo sempre di poter avere una discussione civile con te, ma devo rassegnarmi: non hai risposto alla mia domanda, non sai quanto ne possa sapere io sul nucleare (sono ingegnere chimico ed ho fatto un esame di ingegneria nucleare) e credi di saperne di più e, infine, dai patenti di idiozia a chi non la pensa come te.
    Per quanto mi riguarda punto e basta.

    #14612
    Randall
    Partecipante

    @Aiace Telamonio wrote:

    Mi illudo sempre di poter avere una discussione civile con te, ma devo rassegnarmi: non hai risposto alla mia domanda, non sai quanto ne possa sapere io sul nucleare (sono ingegnere chimico ed ho fatto un esame di ingegneria nucleare) e credi di saperne di più e, infine, dai patenti di idiozia a chi non la pensa come te.
    Per quanto mi riguarda punto e basta.

    E sentiamo Aiace, quale sarebbe il tuo progetto di sviluppo energetico del nostro paese. Avanti, il palcoscenico é tutto tuo.

    #14613
    Randall
    Partecipante

    @Randall wrote:

    E sentiamo Aiace, quale sarebbe il tuo progetto di sviluppo energetico del nostro paese. Avanti, il palcoscenico é tutto tuo.

    E Aiace fuggì nuovamente dopo l’ennesimo punto e basta (visto che é il decimo, mi pare più un punto e virgola)

    ciao ciao

    #14614
    imported_Peppone
    Partecipante

    @Aiace Telamonio wrote:

    Mi illudo sempre di poter avere una discussione civile con te, ma devo rassegnarmi: non hai risposto alla mia domanda, non sai quanto ne possa sapere io sul nucleare (sono ingegnere chimico ed ho fatto un esame di ingegneria nucleare) e credi di saperne di più e, infine, dai patenti di idiozia a chi non la pensa come te.
    Per quanto mi riguarda punto e basta.

    Se posso: la risposta al tuo quesito credo sia arrivata nella prima riga che Randall ha scritto, quando specifica secondo lui quali sono le idiozie sul nucleare (soluzione a tutti i problemi), nessuna delle quali figura nell’intervista alla Hack, che invita più che altro a non avere paure irrazionali e ingiustificate. Che poi Randall non sia d’accordo sull’apertura italiana al nucleare, beh è chiaro pure quello.
    Non vedo nulla di incivile nelle parole di questa discussione. Bisogna sempre tener presente che leggendo i botta e risposta di un dibattito come questo non è come parlare a quattr’occhi: è più facile scambiare una risposta per un attacco, quando poi così non è. E’ bello discutere, esporre le proprie opinioni, provocarci sui temi che ci stanno a cuore… Sarebbe un peccato non continuare su questa strada interpretando male quanto può esserci ribattuto nella discussione. 🙂

    #14615
    Randall
    Partecipante

    Peppone, il problema degli Eroi Omerici é che sono enormemente innamorati dell’interpunzione.

    Ad Aiace, l’ho notato in molte discussioni, piace molto lanciare un paio di sassi con la manina e poi andarsene sbattendo la porta (“punto e basta” 😉 ).

    E’ un trucco che fanno in tanti, molto vecchio, molto trito ed anche un poco abusato (la prima volta fa effetto, la quinta fa tenerezza, la decima é un po’ patetica). Ma tant’é.

    Comunque quando vorrà svestirsi dei panni dell’offeso e rivestire quelli dell’Ingegnere, sarei molto interessato ad avere dati un poco più concreti su quello che lui pensa dovremmo fare sul piano energetico nel nostro paese.

    Ma dubito fortemente che leggerò mai niente di tutto questo. Se Aiace verrà a rispondere sarà solo per fare nuovamente l’offeso, fare la ramanzina, arisbattere la porta o (molto probabilmente) non risponderà proprio.

    Si accettano scommesse 😉

    #14616
    Randall
    Partecipante

    Consiglio a tutti di leggere anche la perla di questo mentecatto, che scrive così subito dopo il grave terremoto in Giappone. Ora, uno dotato non dico di un cervello, ma almeno di quattro neuroni quattro in fila aspetterebbe almeno qualche giorno per parlare ed invece il nostro é senza vergogna…

    Da “IL MESSAGGERO” di sabato 12 marzo 2011 di Oscar Giannino (nome dell’idiota)


    TEST SUPERATO 1


    ~NUCLEARE SICURO, E LA PROVA DEL NOVE dì OSCAR GIANNINO DANDO

    ancora eravamo alle prime notizie del tremendo sisma che si è abbattuto sulla costa nordorientale del Giappone, ecco cheisitieleagenzie italiane harnno iniziato a diffondere notiziesull`allarrne nucleare. Orbene, se allo stato degli atti una prima cosa si può dire, è che proprio la terribile intensità del fenomeno abbattutosi sul Giappone ci consegna una nuova conferma del fatto che in materia di sicurezza di impianti nucleari, i passi in avanti compiuti negli ultimi decenni sono stati notevolissirni, tali da reggere nella realtà dei fatti senza creare pericol i per ambiente epopolazioneproprio l`impatto di eventi terribilmente fuori scala, quale quello veni catosi e come prescrivono appunto le norme nel cui rispetto si costruiscono oggi centrali atomiche.

    Il Giappone ha 54 centrali in esercizio secondo lAgenzia Intertaziona le per I`Energia Atomica, centrali che coprono un quarto del fabbisogno elettrico del Paese. come si può regolarmente verificare dai report del sitodell Agenzia stessa, il Giappone è uno dei Paesi da sempre più impegnato nella piena trasparenza di quanto avviene nei suoi impianti. Proprio perl`elevatissimo rischio sismico di una parte rilevantedesuo territorio, prossimo o attraversato da linee di faglia di zolle tettoniche oceaniche e continentali, ha realizzato i suoi impianti adottando criteri antisismici sempre più alti nei decenni.

    Ed è questo il motivo per il quale le procedure automatiche di arresto dei reattori si sono subitaneamente attivate in quattro centrali nell`area nordorientale colpita dal sisma a epicentro oceanico, in altre due più distanti coinun.que entro 7 minuti è stato disposto il blocco, e in altre cinque ancorapiù lontanecomunque entro 20 minuti le autorità giapponesi hanno disposto il fermo di sicurezza, per una completa verifica della tenuta di ogni parte degli impianti.

    Nella centrale di Onagaiva, tra le quattro in cui ilfermo èstato automatico, è stato subito estinto un incendio dovuto a cortocircuiti elettrici in una turbina non interna al circuito di raffreddamento del materiale fissile, e dunque.senza nessun rilascio di scorie pericolose.

    Per un`altra centrale, quella di Fukushima, la più vicina a Sendai su cui si è abbattuto lo tsunami, è stata comunque disposta /evacuazione della popolazione entro i due chilometri di raggio, coree previsto dalle procedure nel caso M cui sia consigliabile prima pensare alla piena incolumità dei residenti e poi raddoppiare la piena verifica dell`assoluta tenuta degli impianti. Fino a ieri sera, i giapponesi hanno continuato a confermare all`Aiea che nessun rilascio di rnaterialepericoloso radioattività risultava segnalato. I inedia internazionali hanno, in altreparole, amplificato senza troppo comprendere la prima notizia rilanciata da Tokyo, relativa allo stato di emer genza nucleare proclamato dal governo di Tokyo prima chefosse trascor sa un`ora dall`evento. È una procedura standard di sicurezza, per eventi sismici superiori all`intensità 5 della scala Richter, e qui siamo in presenza di un`intensità 8, 9, di energia letteralmente spaventosa cotee documentano le immagini che tutti abbiamo visto.

    Stiamo parlando del settineo evento tellurico che mai abbia colpito il mondo dacché abbiamo strumenti e serie storiche per rilevali, eppure le centrali hanno tenuto. Si sono rivelate molto utili le lezioni.

    apprese alla nnaggiorecentrale atomica operante al mondo, quella di Kashiwazaki-K arirnacheha una potenza superiore agli 8 rasila Mw, chef il 16 luglio 2007 venne colpita da un sisma di magnitudo 6,6.

    L`impianto tenne, ma in quel caso furono i violentissimi movimenti oscillatori a detenninare lo sversamento di 1,2 metri cubi di acqua da una piscina per il combustibile esausto di uno dei reattori. Il rilascio di radioattività per questo evento, e per il rilascio di alcuni radioisotopi dall`impianto di ventilazione, fu rilevato subito e monitorato nel tempo delle autorità giapponesi, edèdocumentato nel sito Aiea come corrispondente a 10 milionesimi della dose ammessa in Giappone. Per conseguenza, l`incidente con nessun danno ambientale e sanitario venne classificato al livello zero della scala Ines, che misura la gravità degli imprevisti atomici.

    Possiamo trarre tre prime conclusioni. Una delle ragioni percui lecentrali elettronucleari costano tanto, è proprio la sicurezza: ma come si vede sono soldi ben spesi. Secondo:

    le norme di sicurezza vigenti in Europa sono altrettanto ferree di quelle giapponesi. Terzo, l`Italia ha vaste zone sismiche ma i fenomeni non sono della magnitudo di quelli giapponesi.

    Assistere, ieri, su molti siti italiani antinuclearisti, a corte si sovrapponevano sulla cartina dell`Italia le aree a rischio sismico e quelle addirittura a rischio incendi per tentare di dimostrare che il nucleare non possiamo permettercelo, è solo una dinnostrazionedi crassa ignoranza tecnologica.

    Vi prego di leggere la conclusione in neretto, vi rendete conto che scrive questo tizio??? Questo coso, non so nemmeno come definirlo…

    #14617
    Randall
    Partecipante

    Ehi Aiace leggiti questa 😀

    Nucleare: Prestigiacomo, e’ finita
    Colloquio con ministro Tremonti, non possiamo rischiare elezioni
    17 marzo, 19:16

    Nucleare: Prestigiacomo, e’ finita (ANSA) – ROMA, 17 MAR – ‘E’ finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate’. Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo si ferma a colloquio con il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e il sottosegretario Paolo Bonaiuti, e indica la strategia per l’uscita dell’Italia dal nucleare. Tremonti ascolta la collega con interesse nei corridoi di Montecitorio. ‘Bisogna uscirne – aggiunge Prestigiacomo – ma in modo soft. Ora non dobbiamo fare niente. Si decide tutto tra un mese’.

    Ma ti rendi conto, questi scelgono se fare o non fare il nucleare non su basi di progettualità per le infrastrutture future, ma per le prossime amministrative…fra un po’ Aiace mi toccherà regalarti una pala per scavarti una fossa dove nasconderti per la vergogna di averli votati!!!!!

    #14618
    Randall
    Partecipante

    Prego tutti di partecipare alla petizione per cacciare dalla carica di vicepresidente del CNR questo anello mancante tra il Pitecantropo e l’Homo Sapiens:

    http://www.petizionionline.it/petizione/dimissioni-del-vicepresidente-del-cnr-roberto-de-mattei/3730

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