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  • #11782
    Gianluca Furnari
    Partecipante

    .

    #14480
    Gabriele
    Partecipante

    Carissimo Gianluca,
    la tua discussione capita a proposito perché anche io, non da ora a dire il vero, sto cercando di districarmi su quale sia il testo da acquistare di Orberg.
    Detto fra noi, Familia Romana me lo sono scaricato da internet gratis, ed è l’unico modo se non vuoi spendere 100 euro, per ascoltarti anche le registrazioni, che sono la parte fondamentale del metodo stesso.
    Il problema però, dal mio personale punto di vista, nasce dalla difficoltà di studiare su schermo. Non mi riesce, anche perché tendo a distrarmi, e in ogni caso mi stanca precocemente la vista rispetto ad un testo scritto, senza contare che fare gli esercizi sul libro a matita è più pratico.
    Però la domanda è: quale libro affiancare alle registrazioni? Beninteso il testo scritto digitale ce l’ho, ma devo trovare il corrispondente cartaceo, se no sarebbe inutile. Secondo me comunque è questo:

    http://www.libreriauniversitaria.it/lingua-latina-se-illustrata-orberg/libro/9788895611440

    Cosa 26 euro e su libraccio viene dato come esaurito…

    #14481
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Gianluca Furnari wrote:

    Avevo intenzione di sperimentare per conto mio il metodo Orberg acquistando il primo volume (Familia Romana) su libraccio.it
    Non riesco però a capire quale edizione prendere, né se il primo volume è diviso a sua volta in due tomi e sia perciò necessario acquistarli entrambi.
    Vi sarei grato se qualcuno mi desse delle delucidazioni o ancor meglio mi fornisse il link diretto alla pagina di http://www.libraccio.it con l’edizione che devo comprare… 🙂

    Non posso darti indicazioni precise, non avendo presente al momento la composizione del corso con tutti i suoi sussidi, ma puoi leggerne qui la presentazione (da pag. 18 in poi) con il dettaglio
    http://www.scientificovallo.it/cms/files/metodo%20Orberg.pdf
    Inoltre, se per caso non hai visitato il sito della casa editrice, alla voce “catalogo” troverai tutte le opzioni e il dettaglio dei singoli volumi.
    http://www.vivariumnovum.it/edizioni/

    #14482
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Gabriele wrote:

    Carissimo Gianluca,
    Secondo me comunque è questo:
    http://www.libreriauniversitaria.it/lingua-latina-se-illustrata-orberg/libro/9788895611440
    Cosa 26 euro e su libraccio viene dato come esaurito…

    Il consiglio che posso darti è di andare direttamente sul sito della casa editrice: quello che hai selezionato sul libraccio è un’opzione (familia romana + vita moresque), ma si possono acquistare separatamente (vita moresque è un sussidio che, per la lingua, non serve).

    #14483
    Gianluca Furnari
    Partecipante

    .

    #14484
    Gabriele
    Partecipante

    Ciao Gianluca, non posso essere più preciso, guarderò anche io il sito di sempronia e cercherò di farmi un’idea, comunque so per certo che il CD può essere acquistato separatamente, tant’è che conosco alcune persone che lo usano a scuola ma non hanno mai neppure sentito parlare delle registrazioni in quanto i loro insegnanti non adottano la pronuncia usata da Orberg.

    Riguardo come procurarti a gratis io l’ho preso su emule, se vuoi ti passo l’edolink, comunque basta cercare questo: Familia romana Orberg, è un archivio….

    #14485
    Gianluca Furnari
    Partecipante

    .

    #14486
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Gabriele wrote:

    le registrazioni, che sono la parte fondamentale del metodo stesso.

    Registrazioni di che?
    In che senso sono la parte fondamentale del metodo Oerberg?
    Ho l’impressione che per te siano più importanti i suoni del latino che le forme e le strutture; ma, quand’anche tu riuscissi magicamente a riprodurre la parlata degli antichi Romani, cosa te ne faresti?

    #14487
    Gianluca Furnari
    Partecipante

    .

    #14488
    Gabriele
    Partecipante

    Nulla sempronia, il punto è che secondo me una lingua per essere appresa va parlata, non solo studiata nelle regole grammaticali. Per quelle già ho ricoperto una decina di quadernoni tra copie continue per memorizzare declinazioni e coniugazioni, ed esercizi vari.
    Però non basta, perché è inutile memorizzarsi un giorno una coniugazione se poi non si flette mai veramente il verbo, o perlomeno non lo si sente flettere, io perlomeno la vedo così, altrimenti il latino sì diviene solo un insieme arido di regole ed è veramente morto…

    Gianlu non so se quel testo possa bastarti, ti consiglio per prima cosa di scaricare quello ceh ti ho detto, il testo scritto c’è, solo che non è cartaceo ed in più hai la voce di orberg che ti accompagna nella lettura, poi valuta tu…

    #14489
    Gabriele
    Partecipante

    Aggiungo una cosa… Se tu dovessi chiedermi, in italiano, regole di sintassi sull’uso dei congiuntivi e condizionali, io non ti saprei rispondere su come si chiamano queste strutture e sinceramente, non dovendo sostenere un corso di linguistica, né tanto meno doverlo insegnare ad altri, lo troverei abbastanza ozioso mettermi a impararle, a meno che non abbia il puro gusto di farlo, cosa che potrebbe essere benissimo beninteso.
    Parallelamente, io posso anche permettermi di non conoscere a menadito la consecutio temporum, o il cum narrativo, non che non mi piacerebbe, ma 1) ho sempre trovato difficile memorizzare le regole della sintassi; 2) non ho il tempo di farlo, poiché preferisco pervenire ad una traduzione immediata e per farlo non ho bisogno di sapere che una certa proposizione è consecutiva anziché finale, o usa la consecutio temporum, o è un’eccezione ad essa, ecc. Capisci? probabilmente al liceo tali conoscenze sono richieste, ma purtroppo io non ho 5 anni di studio quotidiano, anche avendo il tempo, che non ho perché ho un’età ormai, nessuno mi darebbe lezioni quotidiane per 9 mesi all’anno per 5 anni, a meno di assumere un insegnante. 😀
    Ecco che, come per italiano, credo di riuscire abbastanza bene a mettere insieme in modo corretto le proposizioni e gestire modi e tempi, senza conoscere i nomi, e le regole, ma procedendo col metodo naturale (che poi è quello di Orberg) dell’aver appreso queste regole dalla lingua madre, intendo farlo anche per latino. Poi l’ho detto tante volte, certo mi piacerebbe scrivere in latino, ma mi rendo conto che se mi ci mettessi, ammesso di declinare bene ed usare il lessico giusto, farei una caterva di errori perché appunto la sintassi non la so, o la so male. Ma d’altra parte non penso che potrei impararla, ora, abbastanza bene da poter tradurre in latino un brano dei Promessi sposi. 😉
    E non penso che imparare a memoria le regole sintattiche mi serva a qualcosa, ammesso riesca facendo vita ascetica per qualche settimana ed impegnarmi solo in quelle…Quello che voglio è imparare il più velocemente possibile, e se per questo dovrò fare a meno di riconoscere una consecutio, amen, l’importante è che sappia tradurla in modo sensato.

    #14490
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Gabriele wrote:

    Aggiungo una cosa…

    Non ci siamo capiti.
    Quando parlo di forme e strutture, intendo che, se tu leggi il testo sottostante
    Nihilne te nocturnum praesidium Palati, nihil urbis vigiliae, nihil timor populi, nihil concursus bonorum omnium, nihil hic munitissimus habendi senatus locus, nihil horum ora voltusque moverunt? Patere tua consilia non sentis, constrictam iam horum omnium scientia teneri coniurationem tuam non vides? Quid proxima, quid superiore nocte egeris, ubi fueris, quos convocaveris, quid consilii ceperis, quem nostrum ignorare arbitraris?
    per capire, anche a occhio e croce, che cosa vuol dire, devi riconoscere horum, ora, patere, quid, devi riconoscere quos convocaveris come struttura interrogativa.
    Non me ne può fregare di meno, come insegnante, che un mio alunno sappia ripetermi a menadito le regole teoriche della consecutio temporum, ma, se lo stesso alunno non le riconosce in un testo, la sua comprensione del senso del testo va a farsi benedire, perché interpreta che Tizio ha ucciso Caio, mentre Tizio ha solo intenzione di farlo.
    Se uno sa leggere perfettamente Kìkero, Kàisar, reghina e maghnus, ma non capisce un tubo di quello che legge, diresti che conosce il latino?

    #14491
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Gabriele wrote:

    ma procedendo col metodo naturale (che poi è quello di Orberg) dell’aver appreso queste regole dalla lingua madre, intendo farlo anche per latino.

    Il metodo Oerberg funziona, ma si basa su presupposti che con l’ascolto c’entrano poco, meno ancora con la pronuncia.
    L’apprendimento di una lingua viva è altra cosa. Chi ascolta ogni momento la gente intorno parlare in una certa lingua, l’apprende rapidamente per imitazione, in tutte le sue sfumature.
    Che tu invece ascolti i dialoghi in latino o che tu li legga a stampa non cambia nulla ai fini dell’apprendimento, perché la lingua latina usata in Familia Romana è una lingua artificiale, costruita.
    Il metodo Oerberg parte dal presupposto (sacrosanto) che sia fondamentale apprendere il lessico, per questo i testi di Familia Latina (ma anche del greco Athenaze) hanno la caratteristica di essere ripetitivi: le stesse parole vengono ripetute fino allo sfinimento, confidando nel fatto che lo studente alla fine dell’Unità le avrà memorizzate.
    Contemporaneamente i testi introducono forme e strutture, anch’esse ripetute martellando sugli stessi punti.

    @Gabriele wrote:

    Poi l’ho detto tante volte, certo mi piacerebbe scrivere in latino…. E non penso che imparare a memoria le regole sintattiche mi serva a qualcosa…

    Chi ha parlato di scrivere in latino? L’obiettivo a cui tende l’insegnamento scolastico è la competenza linguistica, che, per una lingua morta, è la comprensione di un testo e la sua riformulazione in altra lingua; sulle regole ho già detto nell’altro post che non serve a nulla conoscerle a memoria.

    @Gabriele wrote:

    Quello che voglio è imparare il più velocemente possibile, e se per questo dovrò fare a meno di riconoscere una consecutio, amen, l’importante è che sappia tradurla in modo sensato.

    Imparare velocemente è possibile, ma non si deve confondere la forma con la sostanza. E’ importante che si arrivi a identificare correttamente il ruolo della parola regem in un testo, ma non cambia nulla che la si legga regem o reghem.

    #14492
    imported_Atticus
    Partecipante

    @Gianluca Furnari wrote:

    Vi ringrazio per le risposte.
    1) Familia romana si compone di due parti (pars I e pars II) o è un unico volume (che contiene anche esercizi e registrazioni)? Temo di non aver capito bene 🙁
    ….

    Il corso di Orberg è strutturato nei seguenti testi:

    Per il primo anno:

    1- PARS 1 – FAMILIA ROMANA isbn. 88-87637-36-9 p.328

    2-ENCHIRIDION DISCIPULORUM (CAP I-XXXV) isbn 88-87637-17-2 p. 96
    3-EXERCITIA LATINA I (CAP. I-XXXV) isbn 88-87637-33-4 p. 136
    4-GRAMMATICA DI CONSULTAZIONE ISBN. 88-87637-25-3 P. 184

    5-LATINE DISCO (Edizione compatta) isbn. 88-87637-00-8 p. 456

    6-COLLOQUIA PERSONARUM isbn. 88-87637-49-0 p. 80

    Guida per l’insegnante
    7-LATINE DOCEO isbn. 88-87637-15-6 p. 128
    (Il testo si trova anche nel sito internet http://www.vivariumnovum.it)

    Per il secondo anno:

    8-PARS II: ROMA AETERNA e INDICES isbn. 88-87637-38-5 p. 424
    Isbn. 88-87637-39-3 p.64
    9-ENCHIRIDION DISCIPULORUM (CAP.XXXVI-LVI) isbn. 88-87637-16-4 p. 72
    10-EXERCITIA LATINA II (CAP. XXXVI-LVI) isbn 88-87637-28-8 p. 180
    11-I due volumi in confezione isbn 88-87637-30-X

    Per il primo anno il volume 1 è formato da XXXV capitoli in lingua latina (fino a pagina 307)una tavola delle declinazioni , il calendario romano e un vocabolarietto dei termini usati nel testo latino ( fino a pagina 328).
    Sostanzialmente è un testo di lettura.

    Il volume 5 è l’insieme dei 2,3 e 4 (che per motivi di costi qualcuno potrebbe voler acquistare separatamente). Esso come dice l’autore nella prefazione:
    E’ un volume di sussidi e strumenti che fa da complemento al volume 1. E’ diviso in sei parti:

    – 24 colloquia persona rum che riprendono vocabolario e strutture morfosintattiche già esposte nel volume 1
    – Un enchiridion discipulorum manuale per gli alunni contenente ‘istruzioni’ che accompagnano ogni capitolo del vol.1 e che vanno studiate dopo aver letto i singoli capitoli. In sostanza una sintesi degli aspetti storici, di costume, di argomenti di morfologia sintassi e lessico
    – Circa 400 esercizi relativi ai capitoli del vol.1
    -Una parte piuttosto breve relativa alla fonetica del latino.
    -Una parte schematica e riassuntiva sulla morfologia latina.
    -Una sintesi dei principali argomenti di sintassi

    Chiude il volume un indice della sintassi e un vocabolarietto latino italiano che comprende tutti i vocaboli del vol.1

    Non conosco l’organizzazione degli altri volumi ma presumo che il vol.6 contenga i 24 colloquia persona rum del vol. 5.

    Il vol.8 dovrebbe seguire l’organizzazione del vol.1 ma con riferimento a testi di autori classici.

    I vol.9 e 10 dovrebbero ricalcare più o meno la struttura dei vol. 2 e 3

    Credo quindi che chi possiede il vol. 1 e il vol.5 dovrebbe avere tutto quello che occorre per iniziare a muovere i primi passi nel Latino. (Naturalmente non entro nel merito della efficacia del metodo che è tutto un altro discorso 🙂 ).

    #14493
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Gianluca Furnari wrote:

    D’accordo, ti ringrazio. Vedo allora di scaricarlo da Internet per farmi un’idea (devo usare un server specifico?). Qualora uno di voi capisse o sapesse di quante parti è formato il corso, vi prego di farmelo sapere 🙂

    Dal sito della Casa editrice, che ti ho linkato prima:
    Il volume fondamentale del corso base è Familia Rōmāna, a cui si accompagnano i sussidi e le esercitazioni contenute nel volume Latīnē discō: Colloquia persōnārum, Enchīridion discipulōrum, Exercitia Latīna e Grammatica di consultazione (queste quattro sezioni sono acquistabili anche separatamente). Il libro di approfondimento dell’antica civiltà romana è Vīta mōrēsque, che può essere acquistato separatamente o insieme a Familia Rōmāna.

    Il corso intero si chiama “Lingua latina per se illustrata”, di cui esistono la Pars I, che è il corso base (titolo del testo Familia romana) e Pars II, il corso avanzato (titolo del testo Roma aeterna).

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