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  • #11453
    Alberto
    Partecipante

    Ho letto velocemente della questione sui giornali. Oggi sono state pubblicate le dichiarazione di Veltroni, in merito:

    Il segretario del Pd sottolinea che la posizione del partito sull’argomento ‘e’ ‘chiarissima’ e rimarca che quella della Binetti e’ una posizione personale, ma ‘in un grande partito come il Pd non possono esistere ‘reati d’opinione’ o processi per idee che vengano espresse’.

    Vi chiedo aiuto per analizzare questo spunto di riflessione: come fanno a coesistere all’interno di un partito “posizioni personali” su temi così importanti, che il leader stesso definisce sbagliate? Sono questioni secondarie?

    Avevo letto dell’ipotesi di “esplusione” della senatrice dal partito, eventualità che Veltroni, con le sue dichiarazioni sembra congelare.

    Non capisco. Cosa sono i partiti? Dei grossi carri di potere dove viene accolto chiunque? :worried:

    #12539
    Major
    Partecipante

    Il partito democratico, come il nascituro popolo della libertà, è un carrozzone. E’ una fusione a freddo, è un passaggio necessario se si vuole arrivare al bipolarismo perfetto.

    Nel PD ci sono democristiani convinti e comunisti convinti, quelli che fino a 30 anni fa dividevano l’Italia in due e si davano battaglia. Viene tristezza a pensare che se si fosse fatto il PD nel 1977 forse questa destra non avrebbe osato tanto. Forse aveva ragione chi parlava di compromesso storico.

    Tornando invece ai partiti, in generale: un partito, per definizione, non è un’entità pensante, ma un insieme di persone che rappresentano una parte della società. Questo non significa che chi si riconosce in un partito debba pensarla necessariamente allo stesso modo su qualunque questione, soprattutto se sia etica, morale, o riguardante l’opinione.

    In un partito però si richiede coesione ed esercizio della democrazia. Se il rappresentante istituzionale Tizio non si riconosce in un’indirizzo del partito, ha due possibilità: rendere merito alla democrazia e dimostrarsi uomo di partito, adeguando la propria opinione a quella della maggioranza, oppure non è più in grado di rappresentare la maggioranza stessa. Faccia posto ad un altro rappresentante, oppure esca dal partito. Se invece Caio ha una tessera in tasca e la pensa come gli pare, ma non rappresenta un partito in nessun organo, nulla vieti che la pensi come crede e che anzi, questa diversità di pensiero sia opportunità di crescita, dibattito, dialettica nelle sedi del partito, e magari riesca pure ad orientare l’indirizzo stesso, dopo una approfondita discussione.

    Ora la Binetti: è un’ultrà, come Gasparri dall’altra parte, per dirne uno. Sinceramente mi disgusta di più una Carfagna ministro della Repubblica piuttosto che una Binetti fedele al suo credo, a mio parere non condivisibile ma comunque meritevole di rispetto.

    #12540
    imported_Dionisius
    Partecipante

    Penso proprio di sì, i partiti oggi sono grandi locomotive (bene o male si assomigliano tutte) di colori diversi su cui possono salire tutti, dai geni alle veline. La Binetti ha espresso la sua opinione, e questo non è contrario alle idee di libertà di pensiero. Risponderà come è giusto che risponda.

    Ma quello che più fa scandalo, purtroppo, è che l’Italia è piena zeppa di individui come la Binetti; e le accuse che la tizia ha lanciato, questa volta, sono davvero gravi: passino i poco gratificanti appellativi rivoltici dalla Lega (Bossi super omnes), passino anche i minimi diritti che ci vediamo riconosciuti, ma qui si sta parlando di pedofilia, uno dei crimini più bestiali e disumani che l’uomo possa concepire.

    E, francamente, io ne ho le tasche piene :@

    #12541
    Ptolemaios
    Partecipante

    Per quel poco che so, per me la politica, oggi specialmente, non è altro che un patetico teatrino.

    E la Binetti…
    Ma è possibile che esista ancora della gente che fa quell’accostamento? Beh, più che accostamento è uniformare due cose ben differenti. :@
    Che ignoranti… Parlano senza nemmeno sapere di cosa stanno parlando. |( E dovrebbe essere gente con delle capacità.
    @Dionisius wrote:

    i minimi diritti che ci vediamo riconosciuti

    Ovvio. Col fiato del Vaticano costantemente sul collo non può che essere così. 🙁 :swear:
    Le tasche piene ce le abbiamo tutti.

    #12542
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    @Major wrote:

    Sinceramente mi disgusta di più una Carfagna ministro della Repubblica piuttosto che una Binetti fedele al suo credo, a mio parere non condivisibile ma comunque meritevole di rispetto.

    Ti capisco, forse provi lo stesso disgusto che provavo io quando vedevo sedere Caruso tra i banchi del Parlamento…
    Le tue ultime parole provano senza dubbio che tu sei un sincero democratico, visto che, pur non condividendo quanto affermato dalla senatrice, affermi che le sue idee meritano rispetto. :clap: Altri invece si scandalizzano ad ogni pie’ sospinto!

    #12543
    imported_Atticus
    Partecipante

    @Major wrote:

    Il partito democratico, come il nascituro popolo della libertà, è un carrozzone.

    Sono d’accordo solo in parte.

    E’ vero, il partito democratico è un carrozzone nel quale si sta cercando di imbarcare di tutto ( con un leader a mio parere più adatto ad occuparsi di cinema che di politica). Un carrozzone che ha iniziato un cammino che lo spinge sempre più a a cercare il consenso di quei poteri e di quelle classi contro le quali avrebbe dovuto lottare. Classi alle quali i termini “operaio” e “sfruttamento” sono invisi e che si è pensato bene di sostituire con i più moderni aggettivi “ flessibilità” e “competitività”. Un partito che sta purtroppo rassomigliando sempre più a quello che dovrebbe in futuro sostituire al governo.
    Ecco perchè dentro al carrozzone c’è spazio anche per la Binetti.

    Il nascituro popolo delle libertà, scusate, ma non sarà mai un partito. Nasce dalla testa di un solo unico monarca il quale, forte del consenso “bulgaro” che costantemente gli tributano i suoi sudditi , si è addirittura scelto un nome per la nuova cosa. Come sempre egli deciderà quindi in assoluta e totale libertà strategie e attori a cui affidare posti di governo e cariche varie, naturalmente sempre pronto a riprendersele al minimo cenno di dissenso. (Da questo punto di vista la vicenda Carfagna è esemplare. Non capisco perchè il senatore Guzzanti adesso si sia messo a fare tutto questo baccano. Non se n’era mai accorto prima chi era a decidere tutto dentro Forza Italia?)

    #12544
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Sinceramente questa democrazia “pelosa” non mi sta bene: quando era al governo Prodi, tutto andava bene, l’etereogeneità della coalizione (sic!) non dava fastidio a nessuno. Ora invece, che un voto popolare schiacciante (tutti pecoroni, gli Italiani?) ha dato un suo inequivocabile verdetto su chi deve governare la Nazione, ecco le voci stridenti di chi “non ci sta”. Mi vanno bene le critiche, i distinguo, le polemiche, ma che siano basate su cose serie e di fondo, non sull’odio di parte e sul “no” per partito preso!
    Vorrei dire ai “democratici”: vi siete riempiti la bocca con la “democrazia dell’alternanza”, ma intendevate l’alternanza a senso unico? Fate l’opposizione come l’ha fatta il PdL nella scorsa legislatura, presentate proposte alternative a quelle del governo agli Italiani e vedrete – se sarete convincenti – che tra cinque anni vi voteranno…

    #12545
    imported_Atticus
    Partecipante

    Quando era al governo Prodi tutto non andava bene.
    Le urla per presunti brogli elettorali hanno continuato per mesi ad asfissiarci da tutte le televisioni. (E poi non ho mai detto che quel governo sia stato dei migliori.) Quello che sto esprimendo è unicamente il mio punto di vista personale e non mi pare di essere stato tenero neppure nei confronti di quella che chiamo (con benevolenza) opposizione. Chi mi conosce sa che le opinioni che ho espresso adesso non sono nuove. Confermo perciò quanto ho scritto:

    Siamo in presenza di una nascente struttura che, a mio parere, avrà una connotazione più vicina a quelle di stampo vetero staliniano (nelle quali il capo ha sempre ragione e decide su tutto e per tutti ) che a quella di un partito.

    D’altra parte questo metodo dittatoriale/orientale (nel senso classico del termine) di intendere la politica, è sotto gli occhi di tutti e sta già dando i suoi frutti come constatiamo ogni giorno.
    Decisioni prese senza consultare nessuno, accuse di malvagità (malvagità vi rendete conto?) agli avversari politici, scioperi e manifestazioni sempre più frequenti alle quali si replica con dichiarazioni apodittiche del tipo: Abbiamo vinto noi e quindi governeremo noi che vi piaccia o no. Lasciateci lavorare etc. etc. Mettetevi comodi. Etc. etc.
    E la prospettiva è che si andrà avanti così per tutta la legislatura, continuando a manganellare l’opinione pubblica a colpi di proclami dando alternativamente del fascista o del comunista a chiunque sarà in disaccordo con le politiche del supremo.

    Il che, dopo aver ascoltato il discorso di Obama alla nazione, non è proprio il massimo della prospettiva per noi poveracci costretti a toccare con mano ancora una volta l’abisso che separa l’intelligenza dalla furbizia e l’amore per il proprio paese dall’opportunismo di parte.

    ( C’è però onestamente una cosa che non capisco. Tutte le volte che dico a qualcuno del popolo delle libertà che là dentro si obbedisce agli ordini del capo quello si adonta. Ma la realtà è questa, almeno finchè ci sarà Lui a comandare!) Non ve ne siete accorti?

    #12546
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Manganellare, vetero-stalinismo… boh!
    Non mi adonto affatto, anche perché dare del malvagio al trattore di Montenero di Bisaccia – arruffapopolo, demagogo, populista e forcaiolo – è ben poca cosa rispetto agli epiteti e agli insulti che siamo abituati a subire dalla nostra parte. Comunque, finché l’alfiere dell’opposizione sarà Di Pietro, possiamo dormire sonni più che tranquilli!
    Sic stantibus rebus (o, se preferisci, quae cum ita sint), consapevole del fatto che possiamo parlare per giorni, ma le nostre rispettive opinioni (rispettabilissime, per quanto mi riguarda) tali rimarranno, con immutata stima ed amicizia ti abbraccio :handshake: .
    A proposito, visto che sei vecchio 😀 😆 , vieni qua:
    http://www.facebook.com/topic.php?uid=26817283386&topic=4935

    #12547
    imported_Atticus
    Partecipante

    @Aiace Telamonio wrote:

    A proposito, visto che sei vecchio 😀 😆 , vieni qua:
    http://www.facebook.com/topic.php?uid=26817283386&topic=4935

    Eh quanti ricordi :emo: ! Credo che siamo proprio uguali quanto a gusti ed esperienze. 8) 😀

    ( Sai, a volte penso che l’unica differenza fra noi due è che entrambi parliamo italiano ma solo io penso in greco! 😀 😛 )

    Con tanta stima 😉 affetto 🙂 e amicizia :clap: . Un abbraccio forte forte! :handshake:

    ……e vieni al raduno..!! 😛

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