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  • #14007
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Gabriele wrote:

    Che ne dite, si faranno mai queste lezioni di greco?

    Cerco di spiegarmi al meglio.
    Una lezione di greco sulle basi della fonetica richiede che qualcuno scriva una pagina nel forum (o nel sito) ma sarebbe un lavoro superfluo perché per questo (e per molto altro) bastano le prime pagine di una grammatica greca.
    Se poi uno vuole approfondire ed esercitarsi nella scrittura, va a guardarsi questa pagina web
    http://www.wesleyan.edu/classics/greek_resources/writing_guide/writing_guide.html
    e, per l’ascolto, anche se con spiccata pronuncia anglosassone, va a questo
    http://socrates.berkeley.edu/~ancgreek/pronunchtml/pronunc_practU1.html
    Per dubbi o incertezze, troverai certamente risposte nel forum, ma è fuori discussione la pubblicazione regolare di lezioni di greco qui, su Discipulus.

    @Gabriele wrote:

    Fatto sta che mi sono informato al liceo classico della mia città per prendere questo benedetto secondo diploma e, insistendo, li ho “convinti” che posso darlo da privatista

    E su questo non ci piove.
    Vorrei però sottolineare un aspetto: se per preparare la parte storico-letteraria del programma di greco basta lo studio autonomo su un manuale di storia della letteratura, integrato eventualmente da un’antologia di testi in traduzione (per entrare rapidamente nello spirito degli autori), per preparare la parte più strettamente linguistica bisogna arrivare ad una competenza minima da terzo/quarto anno, quanto basta per affrontare l’esame di idoneità che precede l’ammissione all’esame di stato. In quest’esame sarà prevista ovviamente una prova di traduzione, accanto alla conoscenza di passi scelti (ma stavolta in greco) dei diversi autori che sono in programma nel triennio (da Omero agli storici, dai lirici ai tragici, all’oratoria).
    Non servono certo tre o quattro anni per raggiungere questa competenza linguistica, ma, a mio parere, per entrare rapidamente in sintonia con il sistema linguistico del greco, bisogna preventivare un corso accelerato tenuto, preferibilmente, da un esperto (può essere un pacchetto di lezioni private mirate all’obiettivo tuo specifico o il corso propedeutico presso l’Università. Su questa base, potrai procedere autonomamente ricorrendo poi a qualche consulenza saltuaria.
    Se, come hai detto, stai aspettando ottobre per l’Università, utilizza il tempo che manca dotandoti di un manuale di greco per cominciare a familiarizzare con le basi.

    #14008
    Oineo
    Partecipante

    @Gabriele wrote:

    Ora il problema è che se per letteratura latina e greca posso avvalermi di antologie in italiano, idem per filosofia, e latino lo sto preparando con tanta fatica grazie alle molte risorse del web (tra cui il portale, ma le lezioni di Polara sono fondamentali), discorso affatto diverso per lingua greca, che devo proprio partire non solo da me, ma anche senza supporti. In attesa ad ottobre, si spera, possa finalmente seguire il greco propedeutico della facoltà di lettere, non si potrebbe organizzare qualche lezioni primaria, proprio di base, nel sito? A cominciare da alfabeto, pronuncia, poi magari si cresce passando alla morfologia, declinazioni, verbi…

    Non avere grandi aspettative dal corso propedeutico di greco all’università: generalmente si tratta di un’ora scarsa a settimana durante la quale il docente dà di fatto per scontato che lo studente, dovendo sostenere l’esame, si sia studiato da solo l’intero manuale.
    Una soluzione potrebbe essere, a mio avviso, trovare uno studente universitario del terzo o quarto anno che impartisca lezioni private ad un costo accessibile.
    Non ho idea di come si svolgano le prove in un esame da privatista (Sempronia ha parlato di un test di ammissione), comunque sarebbe più semplice se provassi quando come seconda prova è previsto un brano latino anziché greco.
    Alla terza prova e all’orale mi sembra improbabile che ti chiedano di leggere e commentare un testo in greco.

    Ciao

    #14009
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Oineo wrote:

    Non avere grandi aspettative dal corso propedeutico di greco all’università: generalmente si tratta di un’ora scarsa a settimana durante la quale il docente dà di fatto per scontato che lo studente, dovendo sostenere l’esame, si sia studiato da solo l’intero manuale.

    Non ho alcuna esperienza di corsi universitari propedeutici, ma immaginavo che si trattasse di un trimestre o semestre intensivo del tipo di quello di cui si parla alla voce “Propedeuticità” al link sottostante (126 ore non sono poche!)
    http://lettere.unical.it/OffertaFormativa/AA0809/trasparenza_Silvia/SCHEDE_INSEGNAMENTI/triennale_lettere_e_beni_culturali/Letteratura%20greca.pdf

    @Oineo wrote:

    Non ho idea di come si svolgano le prove in un esame da privatista (Sempronia ha parlato di un test di ammissione), comunque sarebbe più semplice se provassi quando come seconda prova è previsto un brano latino anziché greco.
    Alla terza prova e all’orale mi sembra improbabile che ti chiedano di leggere e commentare un testo in greco.

    Chiunque si presenti come privatista ad un esame di Stato senza essere in possesso della promozione al quinto anno di quell’indirizzo deve sostenere un esame di idoneità. Dovrà dimostrare, nel caso di Gabriele, di possedere le conoscenze e competenze che si acquisiscono nei primi quattro anni del liceo classico, con tutte le prove, scritte e/o orali, richieste dal curriculum di studi.
    Essendo lui già in possesso di un altro diploma, verranno vagliati i programmi che ha già seguito nel suo corso di diploma e gli verrà richiesto di sostenere l’idoneità solo per le materie (o parti di materie) che gli mancano. Insomma, se il programma di scienze che lui ha seguito a suo tempo è sovrapponibile a quello del Liceo classico, si risparmierà l’esame preliminare di scienze, e così per le altre materie.
    Per quanto riguarda invece l’esame di stato, bisogna iscriversi come privatisti presso l’Istituto dove si intende sostenere l’esame, e si deve farlo entro il 30 novembre, quindi molto prima di sapere se la seconda prova sarà in latino o greco. Il privatista sostiene l’esame insieme alla classe alla quale è stato assegnato, con le stesse modalità. Non capisco perché, secondo te, è improbabile che nel colloquio venga chiesto di leggere e commentare un passo greco. I classici studiati durante l’anno sono argomento d’esame, con lettura, traduzione e domande sulla lingua.

    #14010
    Gabriele
    Partecipante

    Di solito non sono alternati gli anni tra prove di greco e latino?
    Sapevo di questa data perentoria del 30 novembre, il problema è che io il 30 novembre avrò iniziato appena da due mesi i corsi intensivi di latino e greco (ammettendo che per latino ormai sono già a buon punto di mio, e sarà un ripasso, per greco sarà un inizio), quindi mi iscriverei, pagherei le tasse di iscrizioni, ma ancora non avrei le basi, sarebbe un po’ azzardato, devo valutare.
    Mi spiace non si possa organizzare sul sito qualcosa, ma non voglio forzare, le grammatiche le ho ma l’aiuto di un esperto è sempre meglio non solo per l’ausilio, ma come sprone; carine le animazioni che ti spiegano come scrivere le lettere, per la pronuncia ho scaricato anche assimil per greco antico, ma finora non mi sono azzardato ad affrontarla perché sarebbe come pronunciare l’arabo senza la minima idea di cosa sto dicendo…

    riguardo il nostro corso, la pagina di presentazione è questa:

    http://docenti.unimc.it/docenti/ilenia-achilli/2009/esercitazioni-pratiche-di-lingua-greca-per-2009-3

    L’anno scorso mandai una mail alla dottoressa (che è più giovane di me tra parentesi) che tiene le lezioni spiegandole la mia situazione e le mie aspirazioni, risultato: nessuna risposta. Alla faccia della comprensione e della quasi coetaneità.
    La scheda è scarna, ma le ore dovrebbero essere 80 da quanto ho capito, e ci sono lezioni per entrambi i semestri, solo che non ho capito se sono l’uno la prosecuzione, o la ripetizione dell’altro, idem per latino.

    Comunque non ambisco al “100/100” (ero abituato ai sessantesimi, ormai ho un’età), so bene di non poter essere all’altezza dei migliori che per 5 anni, in un’età dove l’apprendimento è più semplice e non si hanno altre preoccupazioni (io invece studio all’uni e lavoro saltuariamente), vorrei solo poter sfoggiare, per entrare senza essere più discriminato nei dottorati di storia antica e archeologia, una maturità classica, anche presa col minimo a questo punto, non posso aspettarmi di eccellere ovunque. Poi tutto quello che viene oltre il 60 è grasso che cola.

    #14011
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Gabriele wrote:

    Di solito non sono alternati gli anni tra prove di greco e latino?

    No, non è così prevedibile, o almeno fino a qualche anno fa non lo era. Ogni tanto, i candidati venivano spiazzati da una sequenza tipo L-G-L-G-G-L-G-L-L :-))

    @Gabriele wrote:

    Sapevo di questa data perentoria del 30 novembre, il problema è che io il 30 novembre avrò iniziato appena da due mesi i corsi intensivi di latino e greco (ammettendo che per latino ormai sono già a buon punto di mio, e sarà un ripasso, per greco sarà un inizio), quindi mi iscriverei, pagherei le tasse di iscrizioni, ma ancora non avrei le basi, sarebbe un po’ azzardato, devo valutare.

    In effetti, sono un po’ perplessa sull’ipotesi di affrontare l’esame di stato tra un anno, soprattutto perché non potresti fare una full immersion (hai anche altre cose nella tua vita) e manca ancora qualche mese prima del corso propedeutico. Vedrei molto più prudente l’ipotesi di saltare un giro.

    @Gabriele wrote:

    .. carine le animazioni che ti spiegano come scrivere le lettere..per la pronuncia ho scaricato anche assimil per greco antico, ma finora non mi sono azzardato ad affrontarla perché sarebbe come pronunciare l’arabo senza la minima idea di cosa sto dicendo…

    Anche i miei alunni di quarto ginnasio le hanno trovate divertenti, quando li ho portati in laboratorio multimediale; ancor più si sono interessati con i tutorials dell’Università di Berkeley, perché con le cuffie ascoltavano quella strana pronuncia molto british e affettata, poi facevano gli esercizi interattivi di riconoscimento dell’accento e delle desinenze.

    @Gabriele wrote:

    Comunque non ambisco al “100/100″…. vorrei solo poter sfoggiare, per entrare senza essere più discriminato nei dottorati di storia antica e archeologia, una maturità classica…..

    Ho capito perfettamente qual è il tuo obiettivo; visto che sei fortemente motivato, credo non sia tanto questione di sfoggiare, come tu dici, una maturità classica né, tanto meno, del voto che prenderai, quanto di acquisire davvero sicurezza nell’ambito delle lingue classiche.
    Insomma, io mirerei a costruire una base linguistica solida (l’equivalente di un voto sette/otto del secondo/terzo anno), affiancata da una preparazione storico-letteraria più completa. In presenza di questi requisiti la Commissione dell’esame preliminare e quella dell’esame di stato sorvolerebbero sul mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi linguistici del quinquennio; tu, dal canto tuo, avresti la possibilità di rifinire il lavoro nel tempo, se lo ritenessi necessario.
    In ogni caso, ti faccio i miei migliori auguri, non tanto come insegnante quanto come madre di un tuo quasi coetaneo. 🙂

    #14012
    Gabriele
    Partecipante

    Grazie mille! 🙂
    Se un giorno avrò un figlio, ipotesi abbastanza remota 😀 cercherei in ogni modo di non fargli ripetere i miei errori, so che forzare i propri figli negli studi è ritenuto non educativo, ma 13 anni sono davvero troppo pochi per decidere da soli, si giudica non in base alle inclinazioni o l’utile futuro, ma entrano in gioco una serie di variabili poco edificanti…

    #14013
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Gabriele wrote:

    Grazie mille! 🙂
    Se un giorno avrò un figlio, ipotesi abbastanza remota 😀 cercherei in ogni modo di non fargli ripetere i miei errori…..

    Il punto è che quelli che tu oggi giudichi errori potrebbero essere invece l’optimum per tuo figlio 😀 .
    Caro Gabriele, con i figli si sbaglia sempre, con tutte le migliori intenzioni. 😉

    #14014
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    @Sempronia wrote:

    con i figli si sbaglia sempre, con tutte le migliori intenzioni. 😉

    Letto, approvato e condiviso!! 😉

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