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1 Novembre 2008 alle 07:57 #11443EnricoPartecipante
Buongiorno a tutti. Il mio nome è Enrico e sono arrivato nel vostro sito attraverso Google. Sono appassionato della letteratura latina e dando uno sguardo alla homepage di Discipulus ho notato che il sito è diverso da tutti gli altri! Se ho capito bene qui si offrono non solo traduzioni, ma è possibile instaurare anche un dialogo fra appassionati della materia. Spero di aver capito bene. Attendo che qualcuno mi illustri meglio le possibilità che offre il sito di Discipulus. Enrico
P.S. Dimenticavo di dirvi che frequento la quinta liceo scientifico a Venezia Mestre. Ciao1 Novembre 2008 alle 08:17 #12452DemaPartecipante@Enrico wrote:
ho notato che il sito è diverso da tutti gli altri! Se ho capito bene qui si offrono non solo traduzioni, ma è possibile instaurare anche un dialogo fra appassionati della materia. Spero di aver capito bene. Attendo che qualcuno mi illustri meglio le possibilità che offre il sito di Discipulus
Non si offrono traduzioni, ma esclusivamente vengono corrette quelle che tu hai svolto. Allo stesso modo qui vengono chiariti i tuoi dubbi sulla materia, ma non ti viene mai proposto nulla “di pronto”: deve trasparire da te uno sforzo personale, un vero interessamento per la disciplina (il web è pieno di siti sui cui trovare traduzioni bell’e pronte o con schemini semplici semplici di grammatica da incollare sul dizionario). Qui possiamo crescere insieme, anche attraverso il dialogo coi membri della community.
P.S.: spero di non averti intimidito ( ]:) ), ma è bene mettere in chiaro le cose nella loro realtà! :emo:
@Enrico wrote:P.S. Dimenticavo di dirvi che frequento la quinta liceo scientifico a Venezia Mestre. Ciao
P.P.S.: benevenuto :party: (anche mio nonno abita a Mestre, fai il Giordano Bruno?)
1 Novembre 2008 alle 10:58 #12453imported_DionisiusPartecipanteSalve Enrico!
Come già ti disse Dema, Discipulus non è una banca di versioni. Non ne offriamo di già pronte, ma saremo felici di visionare e correggere quelle che tu avrai fatto: in questo modo s’instaura un’auto-consapevolezza del processo di traduzione, e ciò porta lo studente a capire più intimamente la voce dell’autore latino.@Enrico wrote:
Se ho capito bene qui […] è possibile instaurare anche un dialogo fra appassionati della materia.
Hai capito perfettamente. Discipulus è prima di tutto (Major mi corregga se cado in fallo) un gruppo di appassionati della lingua latina e della società di Roma antica. E’ per questo motivo che Discipulus si muove su più vie: la sezione Didattica si occupa di fornire agli autodidatti strumenti che possano aiutarli nel loro percorso di apprendimento della lingua latina; la sezione Eventi segnala iniziative storiche o tematiche in tutta Italia; la sezione Vita Latina, di cui sono il coordinatore, volge il suo sguardo ad un’analisi approfondita della gastronomia, della società e della cultura di Roma antica; ci sono poi Letteratura, Latine loqui, e molto altro ancora.
Ti saluto, e spero che potrai trovare in Discipulus quello che cerchi.
@Dema wrote:
Giordano Bruno
Giordano Bruno, che uomo con gli attributi!
1 Novembre 2008 alle 15:45 #12454imported_AtticusPartecipanteBenvenuto Enrico. 🙂
1 Novembre 2008 alle 16:17 #12455AndrewPartecipante@Enrico wrote:
P.S. Dimenticavo di dirvi che frequento la quinta liceo scientifico a Venezia Mestre. Ciao
Benvenuto
Evvai un quasi corregionale!! 😀
Te gavarà mia la ere mestrina ti? :wasntme:
1 Novembre 2008 alle 17:35 #12456DemaPartecipante1 Novembre 2008 alle 19:40 #12457PtolemaiosPartecipanteBenvenuto Enrico! I nuovi fanno sempre piacere. 😉
@Andrew wrote:Te gavarà mia la ere mestrina ti?
Ah… Carino… Cosa vuol dire? :wasntme:
Aspetta, provo (un po’ di naso, un po’ di ragionamento): “Avrai mica la erre mestrina, tu?”
Orbene, di che erre si tratta (sempre che abbia tradotto giusto…)? Dopo quella dentale e quella gutturale sarei curioso di conoscere quali altre ci sono.1 Novembre 2008 alle 19:50 #12458DemaPartecipante@Ptolemaios wrote:
di che erre si tratta (sempre che abbia tradotto giusto…)?
Hai tradotto giusto!
Si tratta di una erre prodotta “tirando indietro” la lingua e chiudendo la bocca quasi come per fischiare.
Ok, detto così non si capisce nulla!1 Novembre 2008 alle 20:25 #12459imported_PepponePartecipante@Dema wrote:
Si tratta di una erre prodotta “tirando indietro” la lingua e chiudendo la bocca quasi come per fischiare.
Ok, detto così non si capisce nulla!Si evince che è d’uopo produrre adeguata documentazione audio! 😉
1 Novembre 2008 alle 22:41 #12460PtolemaiosPartecipantela ere
Veneti, come la pronunciate quella prima “e” di “ere”? Lunga o breve? A me viene da farla lunga: sento che manca la doppia “r”, e allungo la vocale (forse mi sto grecizzando troppo 😀 ). Con la “e” breve la sento zoppa.
2 Novembre 2008 alle 09:44 #12461imported_TiberiusPartecipante@Ptolemaios wrote:
Aspetta, provo (un po’ di naso, un po’ di ragionamento): “Avrai mica la erre mestrina, tu?”
Si vede che quanto a naso, ragionamento e forse pure vista sto perdendo colpi, perché io avevo interpretato così:
“Avrai mica avuto la mia stessa maestra, tu?”
😐2 Novembre 2008 alle 09:49 #12462CalpurniaPartecipante:rock: Benvenuto Enrico!!!!!!!!!!!!!!!! :rock:
2 Novembre 2008 alle 12:56 #12463AndrewPartecipante@Peppone wrote:
@Dema wrote:
Si tratta di una erre prodotta “tirando indietro” la lingua e chiudendo la bocca quasi come per fischiare.
Ok, detto così non si capisce nulla!Si evince che è d’uopo produrre adeguata documentazione audio! 😉
Ci sta un erasmus a Mestre per qualche ripetizione di lingua…
Il miglior modo per usare la lingua…
ok, mi fermo qua 😆
2 Novembre 2008 alle 13:46 #12464PtolemaiosPartecipante@Tiberius wrote:
Si vede che quanto a naso, ragionamento e forse pure vista sto perdendo colpi, perché io avevo interpretato così:
“Avrai mica avuto la mia stessa maestra, tu?”No, sei ancora giovane. 😆
Anche io avevo pensato a quello, e infatti avevo chiesto lumi, ma a metà del messaggio mi sono ricordato che i veneti hanno una strana avversione per le doppie (ere=erre). Il resto è venuto da sé. 😀
Sai, dopo aver fatto il liceo a Parma, sono diventato molto sensibile al “problema erre”. :rofl:2 Novembre 2008 alle 14:24 #12465AndrewPartecipante@Ptolemaios wrote:
mi sono ricordato che i veneti hanno una strana avversione per le doppie (ere=erre)
Le doppie non farebbero che rompere la fluidità della parlata 8)
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