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  • in risposta a: Figura retorica presente in questa frase e verbo nosco #13117
    Falbala
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    @fallendaydreamer wrote:

    Mentitur qui te vitiosum, Zoile, dicit.
    Non vitiosus homo es, Zoile, sed vitium.

    Anche se l’argomento risale a mesi fa… io avrei parlato di ‘figura etimologica’, come quella dantesca di ‘selva selvaggia’. Troviamo inoltre una ripetizione di vitiosum e vitium è in explicit di verso, ciè in posizione forte. E’ evidente che l’autore vuole sottolineare ripetutamente il concetto: al lettore rimarrà impressa fortemente l’immagine del vizio fatta persona.

    in risposta a: Analisi stilistica #13324
    Falbala
    Partecipante

    In che senso? Era un mero elenco di figure retoriche, senza cercare di capire perchè proprio in quel punto l’autore avesse voluto operare quella scelta? L’analisi grammaticale era fine a se stessa, non si risaliva da questa al pensiero dell’autore?

    in risposta a: Analisi stilistica #13322
    Falbala
    Partecipante

    😀
    Ma come niente analisi stilistica? Ma se a ripetizione non fanno che dirmi che al triennio ormai si fa poca grammatica e poche versioni di traduzione a casa perchè si fa tanta letteratura? Non si commentano i testi? Solo la vita dell’autore nella teoria e la traduzione del brano? 😮

    in risposta a: Parlare di droga #13306
    Falbala
    Partecipante

    @Sempronia wrote:

    soprattutto, Calpurnia è nota per essere un po’ svanita 😀

    😮 Sorella!!! :rofl:
    Ma no, e chi l’ha detto che pensavo a un cattivo pensiero di Dionisius? La sua battuta mi ha semplicemente portato alla mente i sorrisetti di colleghi e genitori, sennonchè, se non sai che la mariuana ha la grandezza di una caramella, finisci per dire frasi come: “No, l’ho controllato, fuma solo sigarette, aveva solo quel pacchetto”. Bene, e le altre tasche? Se vuoi fare la sentinella, devi conoscere i modi di assunzione (ed è meglio diffonderne la conoscenza anche tra i giovani, visto casi come la droga dello stupro: inconsapevole dose in una bevanda alcolica da discoteca e ti svegli la mattina dopo…), eppure mi accorgo che genitori e professori vanno fieri della propria ignoranza,_appunto_ perchè testimonierebbe la loro estraneità al problema. Sgrunf! E io che da anni raccolgo informazioni per essere pronta al momento giusto, mi trovo davanti i risolini della gente. Tutto qui.

    in risposta a: Parlare di droga #13301
    Falbala
    Partecipante

    @Dionisius wrote:

    Parli per esperienza personale Calp? 😆

    |( Uffa, sempre la solita battuta… ormai non la sopporto più, perchè più “cultura” ti fai sulla droga, proprio al fine di prevenirla, e più rischi di essere additato come quello che le cose le conosce da vicino… allora rispondo con la frase di un bravissimo carabiniere di mia conoscenza: “Non siamo i ladri, siamo le sentinelle”.
    Sì, Cal, ci avevo pensato! Verissimo… 🙂

    in risposta a: Parlare di droga #13298
    Falbala
    Partecipante

    Ci stiamo lavorando, sugli interventi esterni; per ora siamo riusciti a far incontrare agli alunni più piccoli una psicologa accompagnata da un educatore che lavora abitualmente nelle comunità di recupero…

    in risposta a: Parlare di droga #13296
    Falbala
    Partecipante

    In entrambe le classi, seconda Media e prima Liceo, ho cominciato leggendo un articolo della scorsa estate, che parlava di una trentenne milanese buttatasi dalla finestra con la bimba appena nata dopo un rave-party a base di cocaina, credendo di essere inseguita. Non sono intervenuta nella discussione, li ho lasciati parlare prendendo appunti. Volevo prima sondare quanto ne sapessero e come impostassero il problema. Bisogna dire però che c’è una bella differenza fra le due età: i più piccoli non sono ancora stati avvicinati da fumatori, se si è fortunati, i più grandi sembrano più smaliziati. Oddio, non è poi così vero: nessuno ne sembra sapere veramente. Direi che quel poco che sanno giunge attraverso i coetanei, suppongo che le informazioni quindi vengano loro dai consumatori abituali, almeno così ho giudicato sentendo che conoscono più gli effetti per così dire “positivi” che i rischi e i danni a breve e lungo termine. Quindi si tratta veramente di creare come prima cosa informazione. Li ho fatti riflettere sulla provenienza delle loro informazioni, perchè mi sono accorta che per loro Internet è tutto fonte scientifica; ho quindi condotto una riflessione sulle fonti. Per prima cosa devi chiederti da chi ti proviene l’informazione e che scopi ha: uno spacciatore lancia un messaggio di tipo pubblicitario, quindi minimizzando i rischi; un consumatore probabilmente minimizzerà perchè vuole tranquillizzare per primo se stesso.

    in risposta a: Io, Robot #13251
    Falbala
    Partecipante

    @Randall wrote:

    Se usi Asimov puoi smepre introdurre la questione del “diverso”.

    Il ciclo dei robot asimoviano é pieno di racconti in cui il robot non é accettato dalla comunitá solo per la sua diversitá e non per reali motivazioni.

    Ciao

    Giusto! Tema tipico della fantascienza, del resto, anche se di solito è rappresentato dall’alieno, etimologicamente l’altro, il diverso. Di Asimov trovo interessante anche che, giocando spesso sul confine fra robot e umano, quando inventa un robot con emozioni o simili, si pone subito il problema di un artefatto che non può più essere considerato un oggetto, ma al quale si devono applicare i principi dell’etica…

    in risposta a: Bozza sbozzata seconda parte – didattica- vocabolario #13284
    Falbala
    Partecipante

    @Major wrote:

    15 uscite? OK, qual è il problema? Alla peggio intensifichiamo il ritmo… :devil:

    Orc! :sweat: Aiut… evvabbè, non troppo intensificato, però, che anche a scuola arriva il periodo delle scadenze… :tmi: 😀

    P.S. Ops… ho editato il tuo messaggio invece che quotarlo! :drunk: :worried: |-) ❓ :$ :angel:

    in risposta a: Bozza sbozzata seconda parte – didattica- vocabolario #13282
    Falbala
    Partecipante

    Uhm… tu miravi a parcellizzare l’argomento in tanti articoli quanti sono i suoi diversi aspetti? Per me va bene, ma credo che così tireremo fuori anche 15 articoli! Se vuoi, pubblica tutto tranne il 6, che possiamo sempre pubblicare nel prossimo.

    in risposta a: Io, Robot #13249
    Falbala
    Partecipante

    @Atticus wrote:

    Se mi è concesso proporrei ai rampolli anche una discussione sul tema “Quanto è fanta e quanto è scienza”.

    Sotto questo termine generico ancora oggi si tende a fare di ogni erba un fascio e a mettere sullo stesso piano le orribili invasioni di omini più o meno verdi alle splendide intuizioni di Asimov.

    Giusto! 🙂
    Mi affascina anche un altro aspetto della fantascienza: con la sua possibilità di immaginare società diverse, basate su principi e tecnologie diverse, spesso permette di riflettere su aspetti etici e sul funzionamento della nostra…

    in risposta a: Bozza sbozzata seconda parte – didattica- vocabolario #13280
    Falbala
    Partecipante

    … e il 6. Risultano così passati alla pubblicazione tutti i punti fino al sei.

    in risposta a: Bozza sbozzata seconda parte – didattica- vocabolario #13278
    Falbala
    Partecipante

    Scusami! Avevo tolto i numeri, in uno dei miei invii, ma la terza volta ho ripreso il file iniziale, dove i numeri ci sono e hanno la funzione di permettere a me di verificare che punti ho cassato e quali sono già stati pubblicati. In una delle riunioni di coordinamento, infatti, avevamo deciso di portare all’inizio come risalire al lemma. Ecco il mio primo indice, quello a cui i numeri fanno riferimento:
    1) La SCELTA DEL VOCABOLARIO con cui lavorare, es:
    a) Il Conte
    b) Il Castiglione (veloce confronto tra i due)
    c) I vocabolari ridotti (i tascabili)
    d) I repertori a fine libro
    2) I LIMITI DELLA SCELTA D o C: la limitatezza delle indicazioni e la mancanza di allenamento con il “rumore” (allenarsi per gestire la grande mole di informazioni del vocabolario a o b)
    3) Le DIFFERENZE FRA DIVERSE EDIZIONI dello stesso vocabolario: il Castiglione del papà o della nonna
    4) Le ABBREVIAZIONI (avv., f., s., …)
    5) NOMI- risalire al nominativo
    – la difficoltà della terza
    AGG- risalire al nominativo
    -la difficoltà della seconda
    VERBI il paradigma
    – risalire al pres. Indicativo
    LE PART INVARIABILI- le difficoltà dell’avverbio (antichi casi cristallizzatisi)
    LE CONGIUNZIONI E LE PREPOSIZIONI – importanza di uno studio sistematico (l’importanza dei nessi)
    6) GLI OMOGRAFI E I QUASI OMOGRAFI
    Es NOMI ora o os?
    VERBI carpo o carpio?
    CONGIUNZIONI E PRONOMI quod (il quale o perché?)
    Cum (preposizione o congiunzione?)
    => l’importanza di un algoritmo per gli omografi (es. specchietto delle funzioni del cum e dei modi retti)
    7) LE DIVERSE ACCEZIONI, es i tre significati di lego; importanza del contesto
    8) TRADURRE E’ TRADIRE: la mancata corrispondenza biunivoca tra parola latina e parola italiana:
    a) I sinonimi all’interno di uno stesso sistema linguistico
    b) In traduzione, es. tabula e mensa

    9) Il CUORE SEMANTICO di una parola
    Es. densus = Denso (crema)
    Fitto (bosco)
    Folto (capelli)

     la lettura veloce delle accezioni in grassetto per cogliere il cuore semantico e l’importanza del contesto

    10) L’errore della FRASE FATTA : il vocabolario come testo di grammatica (esempio delle preposizioni) e non come traduttore simultaneo – il problema del tempo nelle verifiche
    11)
     le REGGENZE: specificate o esemplificate
    12)
     QUALCUNO E QUALCOSA: l’importanza di conoscere la declinazione dei principali pronomi indefiniti fin dal primo approccio al latino
    13) OPERAZIONE FA’ BALA’ L’OEUCH: i lemmi immediatamente (o non) adiacenti lego
    14) Lettura veloce del CORSIVO
    15) Il caso del PARTICIPIO cristallizzatosi in aggettivo
    16) Gli ARGOMENTI DEL VERBO : le previsioni
    17) Il RISPARMIO DEL TEMPO e la parentela fra latino e italiano: il rischio dei falsi amici
    18) Il CONTESTO: l’importanza della prima lettura (e del titolo, se c’è)
    19) La FREQUENZA
    20) Preposizione + verbo base
    21) I TERMINI SPECIFICI SETTORIALI: la guerra in Cesare e il tribunale in Cicerone
    22) Risparmiare tempo in verifica: il trucco dei cartoncini

    in risposta a: Io, Robot #13246
    Falbala
    Partecipante

    Mh-mh. Tu parlavi di un buon allenamento per la logica. Intendevi sulla questione delle tre leggi e il modo in cui vengono portate alla collisione? Io farei lavorare senz’altro su quello, oltre all’enucleazione di temi ricorrenti della fantascienza e/o specifici di Asimow. Un accenno al tema della tecnologia come controllo dell’uomo sul mondo e come timore della perdita di controllo. Altre idee?

    in risposta a: Bozza sbozzata seconda parte – didattica- vocabolario #13276
    Falbala
    Partecipante

    Sì, ed ecco cosa mi è arrivato:

    This is an automatically generated Delivery Status Notification.

    THIS IS A WARNING MESSAGE ONLY.

    YOU DO NOT NEED TO RESEND YOUR MESSAGE.

    Delivery to the following recipients has been delayed.

    major@discipulus.it

    E anche questo, simile al precedente:

    Your message

    To: major@discipulus.it
    Subject: Fw: Secondapartevocabolario sbozzata

    did not reach the following recipient(s):

    major@discipulus.it on Sun, 26 Apr 2009 08:12:45 +0200
    Could not deliver the message in the time limit specified. Please
    retry or contact your administrator.

    Cosa c’è che non funziona? Riprovo a inviarti una terza volta.

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