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Dionisus, quella dell’insegnamento non è mai stata una facile scelta. Ai periodi bui ne succedono altri più lievi, e poi da capo. Se vuoi diventare insegnante, preparati a lottare comunque…
Sulla riforma: io sono stata indignata dai toni del ministro e dalla trovata del 97 % (“Quando la spesa per il personale assorbe il 96,98% del bilancio, significa che la scuola italiana rischia di non avere più gli strumenti per modernizzarsi”). Il 97% della spesa della scuola in stipendi? Ma è ovvio! Gli insegnanti producono idee e libri e quaderni sono a carico dei genitori. Non esistono spese di produzione! Ingenuità del ministro? Io dico malizia… Altro punto dolente: togliere i laboratori dalle scuole professionali. Ottimo: ve lo immaginate un perito meccanico che esce dalle superiori senza aver mai visto un motore? Giusto perchè la scuola italiana non era ancora abbastanza teorica…Dionisus, ma tu pensavi a Saffo? Al legame tra educazione culturale ed educazione sessuale, dato per normale in una cultura così lontana dalla nostra? Mi viene in mente una scena dei Monty Python…
Stavo pensando con nostalgia alle torte del raduno di due anni fa. Che spettacolo quelle colazioni! Beh, perchè rinunciarci? Se riuscissimo a portare qualche torta… io ho un forno ventilato nuovo fiammante che sto facendo lavorare come un mulo, mi sto specializzando sul plum cake… vedo se riesco a portarne uno!
Continuando il discorso… stamattina Ivan lavora (sì, di domenica mattina… capita ogni due mesi o tre, lui dice per manutenzione straordianria, un lavoretto che capita una volta ogni dieci anni… sì, peccato che abbiano un centinaio di macchine o parti di macchine che richiedono manutenzione straordinaria…) ed io mi sono alzata alle 7. E’ bellissimo accendere la macchinetta del caffè, il PC e fare colazione davanti al monitor, collegata con Discipulus… mi ricorda le notti in cui ci si collegava e nessuno era in linea, magari, ma grazie ai post potevi continuare la conversazione iniziata ore prima e non sentirti affatto sola! 🙂 E’ impagabile…
Vedo, Dionisus, che le risposte si fanno attendere, ma del resto non chiedi cosa da poco, per quanto interessante. Non ho elementi per soddisfare la tua curiosità, ma non è detto che prima o poi non salti fuori qualcosa. Per il momento mi limito a notare che la pederastia non ha mai incontrato la fine e che se mai la questione è appunto quando sia passata da socialmente accettata/tollerata a pratica sotterranea e socialmente condannata. Mi chiedo se non vada a braccetto con gli amori saffici e se quindi abbia avuto un peso determinante il cristianesimo (si pensi al passo di Sodoma e Gomorra: la Bibbia è di fatto un testo di legge che prende esplicita posizione su molte questioni sessuali, vedi per esempio Onan…). Ecco fatto, come vedi la discussione è molto interessante ma anche molto delicata… 🙂
Sì, è il percorso classico. Però sono curiosa di conoscere il percorso specifico di questo primo mese di latino, visto che ogni professore e ogni libro ha la sua impostazione. Per esempio c’è chi ha già imparato presente e imperfetto, ma solo dell’attivo; altri hanno già fatto presente attivo e passivo, infinito attivo e passivo, ma solo delle prime due coniugazioni… di solito è necessario un ripasso dell’analisi logica, che quindi viene affrontata prima della grammaticale e comunque rallenta la partenza del latino perchè comunque un minimo di tempo lo richiede…
Sìììììììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Yeeeeeeeeeeeeeeeeeee! E vvai con la chianina! Shaba daba doo! 🙂 Uffa, ma perchè noi siamo reietti in alta Italia e queste goliardate ce le perdiamo tutte? :doh:
Ciao a tutti anche da me! 🙂 Che bella sensazione essere di nuovo qui insieme… in questi mesi in cui non si capiva se ci sarebbe mai stato ancora un Discipulus mi sono ripetuta più volte che sarei riuscita a vivere anche senza, ma sta di fatto che già il pormi la questione significava riconoscere che faceva parte di me… ed ora la sensazione che provo mi conferma esattamente che questo è un angolino in cui ci si sente a casa! :inlove:
Io e il Falbalengo ci stiamooooooooooo!!! Bene comunque e ovunque, pure io e Major, pure io, major e la Daniela, la quale peraltro saluta il lanciatore di panetti di burro e gli fa sapere che non vede l’ora di poprtarlo in gita in battello in un monastero nell’alto Lario. Solo 24 ore di navigazione a remi (si parte col barcone di Leonardo da Imbersago), ma è sicura che pur di stare in sua compagnia Major farebbe questo e molto altro! 😛 :rock: 😆
