Manifesto di intenti

Ricominciamo da dove eravamo rimasti sul blog di sviluppo, ovvero dal manifesto di intenti per quello che sarà, anzi, che già è, Discipulus 2.0

Premessa

In questi mesi è stato attivato il blog di sviluppo per Discipulus 2.0, da cui sinceramente mi aspettavo qualcosa di più. Quello che ne sta scaturendo, tuttavia, può essere, anzi sarà, ottimo corollario alle sezioni “forti” del sito. Si punta infatti sull’aspetto della didattica, per la cui declinazione rimando al paragrafo dedicato, e su quello della letteratura. L’obiettivo è quello di coinvolgere studenti universitari, docenti, cultori della materia, appassionati e autodidatti. Per perseguire tali obiettivi si deve necessariamente avere un progetto, una buona comunicazione, un impianto tecnico adeguato.

Didattica

Sulla base di un’analisi dei siti di latino esistente, ma anche a fronte delle proposte di collaborazione esterne giunteci, oltre che delle consultazioni avute, ritengo che sia cosa innovativa e attrattiva concentrare la sezione didattica come supporto agli autodidatti. Si pensava ad un corso, possibilmente videocorso, che non sia una mera riproposizione di quello che era il nostro corso di latino, o un sunto di una qualunque grammatica. In rete già è pieno di queste cose. Piuttosto il corso servirà a dotare l’autodidatta degli strumenti di lavoro. Come è fatto e come si usa un vocabolario, quali sono i vocabolari; quali sono i metodi grammaticali (classico, Oerberg), quali sono i testi che si riferiscono a tali metodi; spiegazioni sulla struttura della lingua e sulle differenze con la struttura della lingua italiana, recensioni di testi e dizionari… Insomma, questi sono spunti, e ci sarà modo, con l’aiuto dello Staff e con il coordinamento di Tiberius, di rendere organica e diacronicamente corretta la struttura di un corso simile. E poi ci divertiamo a girare e montare i video…

Un’altra cosa, che si potrebbe fare più in là, sono le lezioni di latino in latino, ma questa fase è subordinata ad uno sviluppo più concreto della community, che porti alla creazione di un’associazione culturale (vedi infra).

Letteratura

L’idea di una cronologia, o di schede sugli autori o sulle opere, è già sfruttata. Una buona cronologia la si trova in coda ad un buon manuale di letteratura, schede e sunti sulle opere anche. Dobbiamo allontanarci dal concetto errato che chi studia il latino lo faccia soltanto attraverso un unico strumento, nel nostro caso il web. Dobbiamo quindi fare in modo che la sezione lettaratura sia un vero e proprio laboratorio di idee, in cui si vanno ad approfondire dei temi che attraversano la letteratura, gli autori, spaziano verso altre culture, spaziano verso altri tempi. Penso ad esempio a temi che potrebbero essere “La figura della donna romana, della donna greca, della donna moderna”, oppure “Il seme del romanzo moderno nella letteratura classica”, o il sempreverde teatro, o che ne so.

Quello che ci dobbiamo mettere in testa è che non dobbiamo essere noi, con le nostre poche forze, a creare contenuti per la sezione. No. Allora si fa presto: si investono 500 euro, si va in una facoltà di lettere classiche, si chiede agli studenti di predisporre un articoletto originale per 25 euro, e abbiamo pronti 20 articoli, che noi non riusciremmo mai a realizzare. No. Non vogliamo questo. Vogliamo che gli studenti, così come i docenti e gli appassionati, vengano a discutere di questi temi. E perché no, nella fase successiva, quella dell’associazione, con la prospettiva di pubblicare un testo, cartaceo, frutto dell’opera dei “tavoli di lavoro”.

Ma come facciamo a coinvolgere persone? Se ragioniamo sempre in modo webcentrico non ci riusciremo mai. Ma cosa ci impedisce, a fronte di un impianto con due o tre temi interessanti, un nuovo sito e un nuovo forum, di predisporre un migliaio di locandine da affiggere in giro per le varie facoltà di filologia classica delle nostre città? Con il coordinamento di Falbalà siamo pronti a dare stimoli alle persone giuste nei posti giusti, e anche se dovessero rispondere il 5% rispetto al numero di volantini affissi, sarebbero 50 persone. Motivate e interessate.

Vita Latina

Questa sezione si sta avviando molto bene, con dei contenuti di ottima fattura predisposti sotto il coordinamento di Dionisius, con il prezioso aiuto di Peppone. Vedo questa sezione strettamente legata, come metodo e anche come contenuti, alla sezione di letteratura. Chi ci vieta di creare un tavolo di lavoro in cui si possano andare a cercare i riferimenti letterari su luoghi ancora oggi a noi accessibili? Pompei, Ostia Antica, Tivoli, Tuscolo e tanti altri. Sarebbe interessante alla fine poter pubblicare (ancora in fase 2) una guida turistica enogastronomica antica, ovvero una guida come sarebbe stata ai tempi dei Romani se avessero avuto il nostro concetto di guida turistica (che si sa, è bilingue… pensate che spettacolo la guida di Pompei in latino e italiano, con le ricette e che ne so che altro!)

Eventi

Anche qui la nostra Calpurnia sta tormentando uffici turistici, amministrazioni pubbliche, associazioni, facoltà per avere un nucleo di partenza di eventi da inserire. Questa sezione si lega in modo indissolubile con la community, perché è fondamentale che vi siano report dagli eventi indicati. Non solo uno sterile elenco, ma il racconto di chi ha vissuto quelle esperienze.

Latine Loquor

Qui è tutto da pensare. Ci sono molti enti ed associazioni che propongono, in tutto il mondo, appuntamenti in cui il latino è vivo nella lingua. Si potrebbe pensare a un forum interamente in latino, si potrebbero coinvolgere persone che scrivono blog in latino per conto loro, insomma, ci sta da fare parecchio.

Community

Questa deve essere la sezione, anche se poi di vera sezione non si tratta, di animazione del sito, di fidelizzazione degli utenti, di organizzazione di attività comuni, di incontri, di sfiziose iniziative online. Ricordo con un sorriso i concorsi fotografici, i Mr e Miss Discipulus, la gara improvvisata di riconoscimento delle caricature in stile South Park dei nostri utenti, le cene e i pranzi, le gite, i raduni, le marce per la pace, la tombola, i pesci d’Aprile, Dyscolus, la rivoluzione Discipulina, e tutte quelle cose che nel passato hanno cementato amicizie tra i frequentatori di Discipulus.

A questo si può aggiungere tanto, fino ad arrivare (fase 2) alla predisposizione di eventi pubblici, conferenze, corsi di aggiornamento per docenti (che non svolgeremmo ovviamente noi, ma ci doteremmo di persone qualificate a farlo).

4 Replies to “Manifesto di intenti”

  1. In bocca al lupo!!! Ho finito il liceo ma vi seguirò per sempre. Era triste non vedervi più in linea. Con l’occasione saluto tutti con grande affetto.

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