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  • in risposta a: I colori in latino…. #13833
    francydafne
    Partecipante

    Grazie Aiace! Infatti mi mettevano in crisi quei due nominativi: Regina e Alexander, avevo capito il senso – e infatti l’avevo tradotta così: La regina che Alessandro aveva fatta prigioniera lo pregava di non essere feroce.
    Le altre frasi invece le avevo tradotte più facilmente.
    Grazie ancora e a presto!
    Ciao
    🙂

    in risposta a: I colori in latino…. #13830
    francydafne
    Partecipante

    Senza voler fare il mea culpa (questo dovrei averlo azzeccato 🙂 ) a tutti i costi. Il “casus” che ha ingenerato il qui pro quo nasce dal fatto che volevo tradurre il nome della città di La Spezia in latino. Ora, io so che i Latini non utilizzavano l’articolo, sicché il problema non si sarebbe dovuto porre, però ho letto che gli Spezzini ci tengono tantissimo al loro articolo e che quando la città passò sotto il regno di Sardegna e l’articolo venne soppresso, successe un gran casino, finché nel 1930, per regio decreto, gli Spezzini furono accontentati. Questa storiella romantica mi portò a cercare di tradurre l’articolo femminile singolare, e qui l’asinaccio è cascato, perché mi è venuto spontaneo pensare: la -> illa -> della -> illae. Se in luogo di “della” avessi dovuto tradurre “di quella” voglio sperare che non avrei fatto questa gran fregnaccia e avrei tradotto “illius”.
    Spiace portar via il vostro prezioso tempo per queste cavolate. Ritorno alle frasi che devo tradurre per quella ragazzina che verrà sta sera a fare lezione. Mi è rimasta l’ultima da tradurre e sto facendo una faticaccia boia:

    Regina quam Alexander ceperat eum orabat ne saevus esset

    vediamo un po’ se ci riesco. Vi saluto e buona serata
    😀

    in risposta a: I colori in latino…. #13827
    francydafne
    Partecipante

    Grazie Aiace, sei stato gentilissimo. Quando ho visto l’errore (illae invece di illius) non potevo crederci, pensa che proprio in questo periodo io e quella ragazzina che aiuto nei compiti stiamo proprio studiando i pronomi e gli aggettivi dimostrativi. Io il latino l’ho studiato a scuola vent’anni fa e solo ultimamente ho ripreso in mano i libri per aiutare questa mia vicina di casa e mi sto riappassionando. Sono in rodaggio e chiedo scusa per la figuraccia. ;(

    in risposta a: I colori in latino…. #13823
    francydafne
    Partecipante

    @Artorius wrote:

    Salve tu quoque! 🙂
    Siccome si tratta d’aggettivi, li accorderei con color, al maschile.
    Alla seconda domanda non so rispondere, ma, se le informazioni riportate su Wikipedia sono corrette (cioè se è vero che i locali spesso omettono l’articolo nel nome della città) e se è corretta la latinizzazione, direi che si può tranquillamente omettere “illae”.

    Grazie Artorius! E quanto allo stemma? Utilizzeresti Vexillum oppure Insigne?

    in risposta a: Parvus o Iuvenis??!? #13673
    francydafne
    Partecipante

    Grazie Artorius,
    buon anno e buon decennio anche a te
    🙂

    in risposta a: Parvus o Iuvenis??!? #13671
    francydafne
    Partecipante

    Ciao Artorius, innanzitutto ti chiedo scusa per non avere mai risposto alla tua domanda. In questo periodo ho avuto tantissimo da fare e non ho più avuto occasione di rimettere piede in questo forum, quindi solo ora mi accorgo della tua richiesta.
    La persona a cui mi riferivo ha una decina di anni più di te e in realtà è un ragazzo che attualmente si trova ad Oxford per lavorare all’università sui papiri scritti in lingua greca. E’ un ottimo professore di latino (laurea in lingue antiche alla Normale di Pisa con il massimo de voti), ma lavora solo su testi greci.
    Attualmente sta lavorando ad Oxford sia come ricercatore nell’ambito de’ papiri, sia come docente, mi sembra tenga seminari ma non so se di lingua latina o greca.
    Tutto qui. Scusami ancora per il ritardo.
    Ciao e buon anno

    in risposta a: Parvus o Iuvenis??!? #13669
    francydafne
    Partecipante

    La ringrazio signor Artorius, interrogata una persona che insegna latino ad Oxford, ho ricevuto la seguente risposta:

    “Bacchuli” è preferibile, presentando il suffisso diminutivo -ul (oppure -ol, come in Tulliola, “piccola Tullia”, la figlia di Cicerone). “Bacchi Parvi” potrebbe essere inteso “di Bacco il Piccolo” (come Pipino il Breve o, al contrario, Alessandro Magno).

    in risposta a: Parvus o Iuvenis??!? #13668
    francydafne
    Partecipante

    @Artorius wrote:

    Bacchuli?

    Potrebbe essere un’idea. Ho consultato il vocabolario, ma non ho trovato nulla, tuttavia non ho un gran dizionario…. magari provo a guardare su Internet se c’è qualcosa di simile…. comunque grazie 🙂

    in risposta a: Facebook in latino #13666
    francydafne
    Partecipante

    @Peppone wrote:

    Informato, manco a dirlo, sulla home di Facebook dal buon Ulisse, ho subito impostato la lingua latina come lingua del mio account. E’ un piacere vedere ora che al posto della scritta “invito a un gruppo” ci sia invitatio in gregem, o al posto di “Chat” Locutorium.

    Facebook ha già mangiato tutti… Forse escludendo Atticus e Sempronia… 😀

    Anch’io ho provato a impostare la lingua latina, e…. beh, che ficata…. 😀
    P.S. chissà come si dice in latino “che ficata!” :rofl:

    in risposta a: Richiesta aiuto per due frasi #13614
    francydafne
    Partecipante

    Gratias tibi ago,
    mythus es!
    😀

    in risposta a: Pederastia: da consuetudine ad abominio? #12057
    francydafne
    Partecipante

    @Ultor wrote:

    In sostanza, allo stato attuale solo con un notevole sforzo empatico possiamo riuscire a intravedere le giustificazioni di quella che fu non solo una usanza accettata e diffusa (vissuta quindi senza remore o complessi), ma addirittura una istituzione sociale.

    Non vedo perché si debba necessariamente giustificare, è sufficiente capire. Certo, non è facile se si indossano gli occhiali del Cristianesimo, dell’Ebraismo e dell’Islamismo. Proviamo a toglierli ed a guardare. Liberi/e.

    in risposta a: Chiedo un consiglio per la traduzione di una frase #13210
    francydafne
    Partecipante

    @Aiace Telamonio wrote:

    Questo, a stretto rigore, non è propriamente un ablativo assoluto, in quanto manca esplicitamente il verbo.

    Manca il verbo…. dunque c’è solo l’ablativo…. più assoluto di così…. :rofl:

    in risposta a: Chiedo un consiglio per la traduzione di una frase #13208
    francydafne
    Partecipante

    @Aiace Telamonio wrote:

    “secundo Marte” è una forma di ablativo assoluto che si traduce “col favore di Marte”, cioè: da principio (primum) combatterono con esito favorevole della guerra.

    Grazie Aiace, sei stato gentilissimo, corro a studiarmi l’ablativo assolutoooo
    😀

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