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Si usa dire che quando si chiude una porta si apre poi un portone… Spero che possa essere così anche per te! Metticela tutta, sempre, in tutto quello che fai.
😉Ecco il video di Sittin’ on the dock of the bay:
http://video.libero.it/app/play?id=8b927af1b19073fdb5a6025566c8d042
Qui un po’ di video del concerto:
http://spazio.libero.it/tonygrigio/videogallery.php
Questo il giorno dopo, ma direi assimilabile!
http://www.youtube.com/watch?v=jPr8QalN7as
Qui il loquace Re Franco nel racconto dell’Ucraìna (o Ucràina?), poi l’ottimo sequenze e frequenze.
http://www.youtube.com/watch?v=4He77CTyCgA&feature=related
Da questi due link di youtube è possibile trovare altri spezzoni del concerto, e visto che va per la maggiore La Cura, sentitevi la versione per voce e quartetto d’archi.
Siamo quasi al completo con Marzo, dove manca soltanto il Garum 4 di Peppone.
Direi che è bene cominciare a programmare una riunione nei prossimi giorni per fare il punto sulla programmazione di Aprile.
Atticus, a te l’onore!
Aggiungo che Teo, su FB, va sostenendo e diffondendo la causa “il bidet in tutti i bagni del mondo”.
@Tutti
ricordate di segnalarmi, come volete (skype, sms, email, forum), quando la lavoraazione della bozza sul sito è terminata e quando è possibile pubblicarla o programmare la pubblicazione.Visto che ora di sollecitazione non si può più parlare, avendo lisciato l’ora prevista per la pubblicazione (come sempre la mezzanotte del giovedì) mi permetto di chiedere al magister, pieno di fiducia: la bozza è definitiva? Se sì, me lo comunichi? 😉
😀 Giusto, Tib. Ma se io non fossi così tu non ti sogneresti mai di saltare su una Fiesta a 160 all’ora d’improvviso per andare a sbafarti un paio di fettone di ottimo babà! 😛
@Tiberius
Non è questione di non aver fiducia. Vedo che conservi la tua pessima :devil: abitudine ad andare oltre quello che si dice. :rofl: Il problema è fondamentalmente il mio tempo. E avere qualche informazione in più, magari prima delle 48 ore della pubblicazione, mi consentirebbe di organizzarmi meglio.Piuttosto, approfitto del messaggio per chiederti se riusciamo ad organizzare questo incontro operativo con Chico. Nel mezzo della prossima settimana potrei reperire una mattinata libera. Fammi sapere. Ciao
@Atticus
ho visto il tuo SMS di richiesta consulto. Se ritieni faccio un salto su skype stasera dopo la partita.@Tutti
ricordate di segnalarmi, come volete (skype, sms, email, forum), quando la lavoraazione della bozza sul sito è terminata e quando è possibile pubblicarla o programmare la pubblicazione. Rammento che prima della pubblicazione è necessario, da parte mia, fare delle piccole modifiche ai parametri dell’articolo, aggiungere e rivedere i tags, le parole chiave per l’indicizzazione, inserire le immagini per la homepage ed eventualmente altre per il corpo dell’articolo. Questo lavoro mi comporta comunque un dispiego di tempo, che è ovviamente condizionato nella sua dislocazione posteriore alla chiusura della fase di bozza. Due preghiere, dunque: non arriviamo in affanno al giorno della pubblicazione, perché per me diventa poi faticoso trovare tempo per tali operazioni in un breve lasso disponibile.Il 12 marzo si avvicina, so che Tiberius dovrebbe essere a buon punto con il suo articolo, tuttavia non vedere ancora una bozza nel sito mi desta qualche preoccupazione e un irrefrenabile impulso a domandare: a che punto siamo?
Vedo invece una bozza sul terzo capitolo del Garum. Per il resto come siamo messi?
Ciao!
Devo dire, impagabile Re Franco. Nulla a che vedere con il concerto mezzo rocchettaro che ha fatto a Villa Aldobrandini un paio di anni fa. Piuttosto ricordava, per atmosfera e ricchezza di arrangiamenti, il concerto che vidi all’inizio degli anni ’90, dove un Battiato barbuto e ascetico cominciava la pratica di canto su tappeto persiano. Allora c’era Giusto Pio, stavolta il Quartetto Italiano.
La sapienza con cui era commisto l’arrangiamento per archi e pianoforte ad un utilizzo minimalista e ardito della chitarra elettrica rendeva quasi inutile il supporto dei synth.
A rovinare tutto ciò un paio di elementi: le inutili poesie di Manlio Sgalambro ad inizio spettacolo (nemmeno è capace a leggerle con espressione, si ammanta di un finto lirismo assai fastidioso) e il popolo bue che, scaldatosi all’intro di “La stagione dell’amore” si esibiva in un improbabile quanto fuori tempo battito di mani. Da là a coprire l’intro di “L’era del cinghiale bianco” il passo è stato breve, così come non sono stati capaci di tenere il tempo sincopato subito dopo l’intro. Anche il Maestro si è stizzito di ciò e ha tentato di semplificare il lavoro ai barbari, indicando quando e come battere le mani. Il massimo è stato a “Stranizza d’amuri”, brano in 7/8, dove, all’accenno di battito delle mani del volgo, Re Franco ha fatto cenno di no con la mano, per poi spiegare dopo il pezzo cosa significa 7/8 e perché non fosse possibile portare il ritmo. Dubito che abbiano capito, ma questo è il dazio che si deve pagare per sentire, comunque, due ore e mezzo di splendida musica.
La setlist di Peppone è incompleta, mancano alcuni brani che non siamo riusciti a individuare, tuttavia sono certo di “Sitting on the dock of the bay”, arrangiata per archi e cantata in coppia con Anne Ducros (altro che Mina…)
Per chi ha la possibilità di andare, un must. Da non perdere.
Contribuisco segnalando questo bell’articolo di Massimo Mantellini, su La Stampa online:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200903articoli/41579girata.asp
Giustamente dice, e internet dove è finito nella provocazione?
Caspita, fra tutti e due fate a gara a chi è più lungo! Mi riprometto di leggere con calma entrambi i contributi, ma ora è tardi! Ciao
Approfittando della domenica pomeriggio ho completato e messo in programmazione automatica tutto quello di cui disponevo.
Manca la lezione 16 del corso di latino (Sempronia).
Terminata la seconda serie di ricette, rimango in attesa della terza o di una nuova serie di articoli. Come potete vedere abbiamo da riempire i giovedì.
Ribadisco che alla riunione di giovedì vorrei completare in linea di massima il calendario, così da capire cosa c’è in cantiere, cosa vada preparato e se è sostenibile questo ritmo di pubblicazione.
Ciao!
