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  • in risposta a: Frasi di ripetizione su Cicerone #12253
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    1)Senatus ostendit nec stare potuisse rem publicam si ego non fuissem, nec futuram esse ullam si non redissem.
    1)Il Senato asserì che se io non ci fossi stato, lo Stato non sarebbe potuto esistere, e non ce ne sarebbe stato nessuno se non fossi tornato.

    2)Itaque res in eum locum venerat ut, nisi Caesari Octaviano deus quidam illam mentem dedisset, in potestatem perditissimi hominis et turpissimi Antoni veniendum fuerit.
    2)Pertanto la situazione era giunta al punto in cui che, se un dio non avesse dato a Cesare Ottaviano quella certa mente, sarebbe venuto in potere di Antonio, uomo estremamente turpe e vergognoso.

    3)Chrysippus quidem, quamquam est acerrimo ingenio, tamen ea dicit ut ab ipsa natura didicisse, non ut ipse repperisse videatur.
    3)Un certo Crisippo, sebbene sia di acutissimo ingegno, tuttavia dice quelle cose tanto da sembrare di averle apprese dalla stessa natura, non di averle scoperte egli stesso.

    4)Omnia tu licet crudeliter excogitaveris, fecerunt tamen bonum exemplum.
    4)Tutto ciò che hai escogitato, per quanto crudelmente, tuttavia ha dato un buon esempio.

    6)Eius negotium sic velim suscipias ut si esset res mea
    6)Vorrei che tu rilevassi la sua attività come se fosse cosa mia.

    7)Ita fit ut ego qui tela depellere et volneribus mederi debeam tum id facere cogar cum etiam telum adversarius nullum iecerit.
    7)Cosi avviene che io, che dovevo respingere le frecce e curare le ferite allora sia costretto a fare ciò anche se l’avversario non ha scagliato alcuna freccia

    in risposta a: Ritratto di Temistocle. #12107
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Ecco il resto:

    … prontamente procurava ciò che occorreva, di buon grado spiegava con la stessa parola. Sapeva valutare molto correttamentele le cose presenti e congetturava molto astutamente circa quelle future. Perciò avvenne che acquistasse celebrità in poco tempo.

    in risposta a: Ritratto di Temistocle. #12106
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Temistocle, figlio di Neocle, era Ateniese. Suo padre fu [in italiano, meglio era] nobile (generoso). Egli prese in moglie una cittadina dell’Acarnania, dalla quale nacque Temistocle. Questo, non essendo apprezzato dai genitori, perché trascurava l’amministrazione della casa, fu diseredato dal padre. Questo affronto non lo abbattè, ma lo incoraggiò. Infatti, pensando che esso non potesse essere cancellato senza la massima operosità, si dedicò del tutto allo Stato, servendo con molta diligenza gli amici e la fama. Spesso prestava la sua opera di patrocinatore nelle cause private, spesso si faceva avanti nelle assemblee del popolo; nessuna cosa abbastanza importante si faceva senza di lui…,

    Il resto non ho avuto tempo di correggerlo.

    in risposta a: Versione. Dolce vita in campagna. Plinio il Giovane. #11967
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Ciao, Paul! Mi unisco alle felicitazioni di Sempronia per averti di nuovo tra di noi.
    Per quanto riguarda la tua domanda, spesso anche le lettere di Cicerone, ad esempio, se non si leggono per intero e si contestualizzano nel periodo storico non si riescono a comprendere appieno. Credo che questa sia una caratteristica epistolare degli scrittori latini. A presto. 😉

    in risposta a: Frasi di Cicerone [3] #12034
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    2. Deiotaro [non Deioraro] prima [avverbio, non preposizione] poteva mantenere truppe più numerose; ora a stento può curarne di esigue.
    3. mandatum = l’ordine ricevuto.

    in risposta a: Frase di latino #12093
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo: l’uomo che lo trova, lo nasconde, e va per la gioia di esso, e vende tutto ciò che possiede, e compra quel campo.

    in risposta a: Allocutio #11990
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    @Dionisius wrote:

    velim docere linguas in scholis discipulis meis.

    Parva emendatio:
    velim docere linguas in scholis discipulos meos 🙂

    in risposta a: Versione. Dolce vita in campagna. Plinio il Giovane. #11962
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    No, non è corretto, e ti spiego il perché: la frase è “multo magis cum secesseris”, quindi il verbo è alla seconda persona singolare e non si riferisce alle “cose”, ma ad un “tu” generico.

    in risposta a: Recentio et emendatio #12039
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    E’ una vexata quaestio. Generalmente, quando traduco, cerco di aderire quanto più possibile al testo originale, a meno che questo non sia tanto tortuoso da richiedere, per esser ben compreso in italiano, di un giro di parole che non alteri, però, ciò che l’Autore ha inteso trasmettere.
    Per quanto riguarda l’uso del plurale al posto del singolare, si tratta di un uso abbastanza frequente: basta considerare l’epistolario di Cicerone per rendersene conto. In italiano, di norma, preferiamo l’uso del singolare quando parliamo di noi stessi, tranne quando, ad esempio, si tratti di argomenti di carattere generale.
    P-S.: Era troppo ghiotta l’occasione per uccellare l’amata prof! 😆 :clap:

    in risposta a: Recentio et emendatio #12037
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    @Sempronia wrote:

    Se a volo si sostituisce il negativo volo,

    Naturalmente la prof. voleva scrivere “nolo” al negativo… 😉

    in risposta a: Di nuovo staff! #12013
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Dedicata a Tiberius da Renato Carosone:

    Puorte ‘e cazune cu nu stemma arreto…
    Na cuppulella cu ‘a visiera aizata…
    Passe scampanianno pe’ Tuleto,
    comm’a nu guappo, pe’ te fá guardá!…
    Tu vuo’ fá ll’americano,
    ‘mericano, ‘mericano…
    Siente a me chi t”o ffa fá?
    Tu vuoi vivere alla moda,
    ma se bevi “Whisky and Soda”,
    po’ te siente ‘e disturbá…
    Tu abballe ‘o “Rock and Roll”,
    tu giochi a “Base Ball…”
    Ma ‘e solde p”e Ccamel,
    chi te li dá?
    La borsetta di mammá!?
    Tu vuó’ fá ll’americano,
    mericano, mericano,
    ma si’ nato in Italy!
    Siente a me: Nun ce sta niente ‘a fá…
    Okay, Napolitan!
    Tu vuó’ fá ll’american!
    Tu vuó’ fá ll’american!

    Comme te pò capí chi te vò’ bene,
    si tu lle parle miezo americano?
    Quanno se fa ll’ammore sott”a luna,
    comme te vene ‘ncapa ‘e dí “I love you”?
    Tu vuo’ fá ll’americano,
    ‘mericano, ‘mericano…

    :rofl: :rofl:

    in risposta a: Versione. Dolce vita in campagna. Plinio il Giovane. #11960
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Costruzione:
    Haec, die quo feceris, videntur necessaria; eadem, si reputes te fecisse cotidie (videntur) inania; multo magis cum secesseris.

    Queste cose, nel giorno in cui le hai compiute, sembrano necessarie; le stesse cose, se tu pensassi che le hai fatte ogni giorno, ti sembrano inutili, molto più quando ti fossi appartato.

    in risposta a: Evviva Discipulus! #11920
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Alessandra! Il fatto di ritrovarti tra di noi è la più bella novità del forum!! o/ :l:

    in risposta a: Login #11972
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Idem con patate… Ma forse sbaglio qualcosa? ❓

    in risposta a: Login #11970
    Aiace Telamonio
    Partecipante

    Fa la stessa cosa 🙁

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