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@Major wrote:
Rammento simili strali di sfida da parte di altri, qualcuno è venuto dalla terra della Pizza per cimentarsi nell’impresa, trovandosi prima in assoluto imbarazzo all’arrivo della pietanza, successivamente disgustato dalla quantità della stessa dopo averne mangiato appena la metà.
:doh: Quando la smetterai di espormi al pubblico ludibrio per questa cocente sconfitta? È vero, mi sono lasciato vincere dal turbamento, ma chi sarebbe riuscito a fronteggiare una pietanza larga quasi il doppio del proprio ventre (le foto testimoniano)?
Sostengo Dionisio toto corde, invitandolo tuttavia a soppesare le proprie affermazioni se non vuole fare la mia deplorevole fine 😡Faccio il patriota e dico che l’italiano non lo cambierei con nessuna lingua al mondo 8)
Forse perché a conti fatti è l’unica lingua che conosco? :rofl:
Diciamo che l’inglese mi affascina per la sua capacità sintetica (non di rado la nostra prof. ci fa notare come per tradurre molte espressioni inglesi di uso comune si renda necessario usare ampie perifrasi) ma anche come sonorità non mi dispiace. Ok, diciamo pure che mi sento alquanto spaesato in una discussione tra poliglotti, ma volevo ugualmente dire la mia :D.Mi chiedevo come mai sia stato scelto proprio il primo libro della Bibbia per questa lodevole iniziativa: possibile che un testo simile presenti la ricchezza lessicale necessaria a decodificare un intero idioma?
Da lungo tempo ormai non mi faccio sentire su Discipulus, è giunto il momento di dichiarare in pubblico che fine ho fatto 😀
Innanzitutto vorrei complimentarmi con Major per lo splendido lavoro che ha fatto in questi mesi: il sito è perfetto e la grafica mi piace molto.
Venendo al blog, come ho già spiegato al Major in privato tempo fa con tutti i dovuti mea culpa, non ho più partecipato in quanto improvvisamente “rapito” da occupazioni di varia natura (patente, suonare la chitarra, uscite serali, mare). D’altronde chi mi conosce sa che sono il classico tipo che inizia dieci cose e ne porta a termine mezza; e sa anche che ogni estate mi dedico a una cosa nuova lasciando stare tutto il resto. Il mio interesse per il latino, devo dirlo con franchezza, si è ridimensionato, così come è terminata la mia “fase poetica” (ricordate il poemetto? :lol:); una cosa però è rimasta inalterata, ovvero la stima che ho di tutti voi e l’amicizia che ci lega. Per questo sono tornato, non solo per cercare di contribuire, nei limiti delle mie capacità (ora più che mai notevolmente arrugginite) alla crescita del nuovo sito, ma soprattutto perché mi sento ancora parte del gruppo e sarebbe quantomeno irrispettoso nei vostri confronti continuare a “latitare”, come dice il Major.Phaedrus
