Risposte nei forum create

Stai visualizzando 15 post - dal 31 a 45 (di 80 totali)
  • Autore
    Post
  • in risposta a: Esperimento metrico #12524
    Dema
    Partecipante

    In maiuscolo le vocali accentate:
    NOn egO dignUs laudAre T(e) OmnipotEntem
    Patrem SAlvatorEm|: pEr filiUm tuum A
    mOrt(e) aetErna cErt(e) abstUlistI caritAte
    mE. QuidnAm gessI| lAUdaturUs te? MalUm.

    in risposta a: Esperimento metrico #12522
    Dema
    Partecipante

    @Faustus wrote:

    Il distico elegiaco non credo sia poi cosi semplice …né è semplice la sua realizzazione, specialmente se si rinuncia ad alterare la successione prosastica delle parole con iperbati o roba del genere, l’adozione dei quali è richiesta dalla difficoltà di rispettare la griglia metrica, per usare espressioni terra terra.
    Mi sembra che nel tuo componimento tu abbia un poco ceduto a questa difficoltà,

    Per ora mi interessa solo aver creato una successione prosodica.

    @Faustus wrote:

    Il terzo piede del primo esametro, ad esempio, non è un dattilo, nè uno spondeo.

    A me sembra proprio che sia uno spondeo: dignUs lAUdare (dove la prima U è accentata ed è lunga,così come il dittongo au).
    @Faustus wrote:

    Nel secondo pentametro c’è una parola in più,”malum”, senza contare che il primo e il secondo piede del secondo colon sono spondei, mentre dovrebbero essere dattili.

    Assolutamente no, dopo la cesura ci sono proprio due dattili:
    mE. QuidnAm gessI| lAUdaturUs te? malUm. (i due dattili sono formarti 1- da au lunga + a breve + u breve; 2- da u lunga + e breve + a breve). Quindi il malum completa il metro con l’ultima u con ictus.
    @Faustus wrote:

    Nell’esametro del terzo verso , dopo tre spondei individuabili e prima del trocheo del sesto piede,abbiamo in successione, una breve, due lunghe ed una breve, che dovrebbero dar corpo a due piedi di cui il secondo dovrebbe essere un dattilo… :handshake:

    mOrt(e) aetErna cErt(e) abstUlistI caritAte: spondeo + spondeo + spondeo + spondeo + dattilo+ trocheo; non mi sembra d’aver trasgredito ad alcuna regola (infatti si richiede che solo il quinto piede sia un dattilo)

    @Faustus wrote:

    Come vedi, l’eventuale “metricista” non poteva facilmente riconoscere il metro del componimento.

    Invero io dico che avrebbe potuto farlo.

    in risposta a: Esperimento metrico #12520
    Dema
    Partecipante

    @Faustus wrote:

    Allora, Dema, ci sveli ilsegreto metrico del tuo componimento? 🙁

    E’ un semplicissimo distico elegiaco. Speravo che qualche metricista me lo dicesse.

    in risposta a: Matteo saluta Discipulus 2.0 #12638
    Dema
    Partecipante

    Benritrovato!!! 😉

    in risposta a: Auguri Falbalenga #12612
    Dema
    Partecipante

    Auguri o/ :ninja: :party:

    in risposta a: Esperimento metrico #12518
    Dema
    Partecipante

    @Ptolemaios wrote:

    @Dema wrote:

    questa, ehm, lirica ( 😀 )
    (almeno nelle mie intenzioni)

    Quindi è un tuo componimento…?

    Si

    in risposta a: Esperimento metrico #12516
    Dema
    Partecipante

    @Faustus wrote:

    Non mi sembra che si tratti di versi..non è, forse, una semplice suddivisione di un brano di prosa? Uno scherzo…

    No, non lo è (almeno nelle mie intenzioni). Dovreste individuare un metro preciso.

    in risposta a: La… lingua non fa il monaco! #12601
    Dema
    Partecipante

    Io sono semplicemente cattolico romano :angel: (anche se sono più le volte in cui mi comporto da :devil: ).

    in risposta a: Allocutio #12010
    Dema
    Partecipante

    Nostris rebus dictis (de garo – et eius fetore 😀 – quoque multis locutis), quid novi dicamus?
    Valdi discipuli, paulo maiora canamus!

    in risposta a: Esperimento metrico #12514
    Dema
    Partecipante

    Non siate timidi! 😆

    in risposta a: Noctes Atticae #12582
    Dema
    Partecipante

    « set contra in id potius orationem debuisse sumi dicebant, ut et nullas plerumque esse in matrimoniis molestias adseueraret et, si quae tamen accidere nonnumquam uiderentur »
    Quale è il significato di « in id » ?
    “Contro ciò”, cioè alla tesi di Metello.
    Quale è il valore di « ut » ?
    Il valore di ut è finale.
    « si ueri modo similes sint »
    “Qualora siano simili alla verità”.
    « et possint mouendos hominum animos qualicumque astu inrepere »
    « movendos … animos » : non manca la preposizione « ad » ?
    Movendos è un gerundivo predicativo, riferito ad animos.
    « Quid ergo nos ab immortalibus dissimilius expectemus, nisi malis rationibus finem facimus? »
    Perché il congiuntivo « expectemus » ?
    E’ un congiuntivo indipendente dubitativo.
    Non capisco il significato di questa frase.
    “Che cosa, dunque, ci dovremmo aspettare di più dissimile dagli (dei) immortali, se non poniamo fine alle cattive ragioni?”

    in risposta a: Qual è il libro che proprio non vi è piaciuto? #12567
    Dema
    Partecipante

    Ci ho messo 6 mesi a terminare La coscienza di Zeno, quindi direi che proprio non m’è piaciuto. Lo stesso andazzo sto avendo col Decameron: a parte alcune novelle, non riesco a farmelo piacere.

    in risposta a: Auguri, Tita Livia! #12273
    Dema
    Partecipante

    Meglio Carramba che sorpresa!

    in risposta a: Appello per discipuli slavisti #12499
    Dema
    Partecipante

    @Ptolemaios wrote:

    Ottimo incentivo allo studio. 8)

    Concetto pedagogico tipicamente quintilianeo. :geek:

    in risposta a: Appello per discipuli slavisti #12493
    Dema
    Partecipante

    @Ptolemaios wrote:

    Nelle mie classi il sacro terrore sarà letteralmente tangibile! ]:)
    Rex altissimi metus! :devil: Il terrore corre sul registro… 😆

    Anche da me, non vedo l’ora di ripercuotere su dei poveri innocenti 13 anni di sevizie scolastiche!
    Muhahhahahahahahaa :devil: :devil: :devil: :devil: :devil:

Stai visualizzando 15 post - dal 31 a 45 (di 80 totali)