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  • in risposta a: Buon compleanno Aiace #14632
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    @Aiace Telamonio wrote:

    Cara Titina, mia figlia Flavia mi ha reso nonno (il nipotino compirà due anni ad agosto), mentre la moglie di mio figlio ha messo al mondo un altro Luigi il 10 febbraio scorso! 😉

    Ovviamente sapevo di Flavia, ma ignoravo che Fabio avesse messo su famiglia 🙂
    Doppi auguri, allora!

    in risposta a: Buon compleanno Aiace #14630
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    @Aiace Telamonio wrote:

    circondato dall’affetto di mia mamma

    E fin qui ti seguo, la mitica signora bionda, più giovane del figlio 😉

    @Aiace Telamonio wrote:

    dei miei figli con i loro figli

    Qui non ti seguo più :^)
    Comunque, auguri 😀

    in risposta a: Ma il Nucleare… #14605
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    @Randall wrote:

    …non era sicuro?? 😉

    Ieri sera Chicco Testa (dall’alto della sua competenza in filosofia) rimbeccava con aria di sufficienza Silvestrini, quello del Kyoto Club.
    Con una spocchia degna di miglior causa rimarcava come i sistemi di sicurezza abbiano immediatamente bloccato le centrali nucleari, mentre gli incendi divoravano altri impianti convenzionali.
    Il massimo del ridicolo l’ha raggiunto quando ha tentato di contrapporre alle scorie nucleari i residui di quelle a carbone 😀

    in risposta a: Imparare il latino non serve – lettera di una precaria #14587
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    @Gabriele wrote:

    mi sono informato sul fare la maturità classica da privatista (lo so cosa pensi, che è una perdita in ogni caso e probabilmente non sarei all’altezza, ma non m’interessa lo dico già da ora, ho capito come la pensi e non sono d’accordo, fine)

    Detto con molta franchezza, non hai capito un cazzo di come la penso io.

    in risposta a: Imparare il latino non serve – lettera di una precaria #14585
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    @Gabriele wrote:

    spero anche le generazioni future abbiano le porte aperte e non se le ritrovino sprangate perché solo qualche sparuta elité -non si sa bene scelta in base a cosa, forse solo la fortuna di avere genitori che sapendo come funziona l’Italia ti inseriscono a forza in un liceo classico a 13 anni- avrebbe diritto a fare letteratura, storia, cultura umanistica.

    E basta con questi vittimismi, caro Gabriele.
    Ti sei fatto un film nel quale i diplomati del liceo classico sono figli dell’elite di questo paese, che vogliono difendere a tutti i costi il proprio privilegio (ma quale?) impedendo alla plebaglia di avvicinarsi alla cultura umanistica.
    Ma chi ti ha mai impedito di coltivare la tua passione per la storia antica o per la papirologia (la prima cosa che mi viene in mente)? Se non ti basta coltivare questi interessi, ma vuoi a tutti i costi il sigillo di una laurea in lettere, non puoi pretendere che le regole d’accesso non valgano per te. Nè, tanto meno, puoi scaricare la tua insoddisfazione concludendo che lì sono tutti raccomandati con la puzza sotto il naso.

    @Gabriele wrote:

    Oltre questo anche i test di ingresso sarebbero una barzelletta, chiaro che se metti declinazioni, coniugazioni e sintassi greche nell’accesso, di solito a settembre, per lettere classiche pensi abbia una minima speranza di superarlo uno che ti è uscito dall’istituto tecnico a luglio?

    Quindi che facciamo? Per i test d’accesso a lettere proponiamo quesiti di ragioneria, tecnica bancaria e topografia? Uno studente che, nel corso dei cinque anni di istituto tecnico, si sia accorto di aver sbagliato indirizzo, a mio parere potrebbe fare solo una cosa, se è fortemente motivato: dedicare un anno sabbatico a rafforzare le proprie competenze in settori in cui è carente, perchè non se ne esce, una base minima è necessaria.

    @Gabriele wrote:

    diciamo francamente che i non classicisti nelle facoltà di lettere non sono graditi, perché 1) fanno perdere tempo nella peggiore delle ipotesi; 2) nella migliore per quanto si applichino saranno sempre 10 gradini sotto a chi ha iniziato a 14 anni.

    Che significa che non sono graditi? Quando ti iscrivi, se superi il test, vai a lezione o non ci vai, nessuno se ne frega; vai all’esame, il professore ti ascolta, ti promuove o ti boccia. Quale tempo ha perso?
    Quanto al secondo aspetto, non è un problema del professore, ma solo dell’allievo se non riesce a tenere il passo con chi ha una preparazione di base coerente con il corso di studi che sta seguendo.
    Non c’è nulla di diverso da quello che accade alle superiori, qualunque istituto superiore: chi ha fatto bene la scuola media, procede spedito, chi è uscito con uno stiracchiato 6 all’esame di terza media, si rompe le ossa. Che facciamo, abbassiamo l’asticella perché c’è chi non riesce a saltare 50 cm? Gli diciamo di stare lì fermo un giro e intanto di allenarsi, finché non riesca a saltare almeno 80 cm.
    L’Università mira alla specializzazione, non può ridursi ad un eterno corso integrativo delle competenze di base.

    @Gabriele wrote:

    è facile far notare come i latinisti e grecisti migliori siano stranieri, e all’estero solo pochissime scuole private fanno studiare queste materie già agli adolescenti…

    E dalli con questa storia! Nessuno nega che si possa diventare latinista o grecista anche da adulto, ma i passaggi non si possono saltare, neanche con Assimil. Ci vuole tempo.

    in risposta a: Rito immediato #14574
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    @Major wrote:

    Questa è una cosa che non sono uso fare, ma vorrei segnalare questa intervista a Vendola, in merito al metodo Boffo, la privacy e la dignità dell’uomo.
    http://www.repubblica.it/politica/2011/02/16/news/intervista_vendola-12516994/?ref=HREC1-4

    Vendola chi? Quello che dava scandalo in un campeggio naturista? 😀

    in risposta a: e pure i 150 anni di Italia unita… #14569
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    @Randall wrote:

    …stanno diventando una buffonata. La festa del 17 Marzo ormai non si sa se si fa se non si fa.

    Un ministro dice una cosa, uno dice un’altra. Uno chiude le scuole, l’altro non vuole…

    Mi era sembrato chiaro, ad un certo punto, che sarebbe stata festa nazionale, quindi avevo omesso quel giorno nel calendario delle lezioni di recupero…
    Sono stata troppo precipitosa 😀

    in risposta a: Nuovo nome per il PDL… #14560
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    @Oineo wrote:

    Tanto più che non risponde praticamente nessuno a parte i soliti due o tre utenti che condividono quello che scrivi…

    Bene, adesso sei intervenuto nella discussione anche tu. Tutto qui il tuo contributo?

    in risposta a: metrica di Plauto #14271
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    @Simona Tomeo wrote:

    Carissimi, alla fine tutto è andato benone e a me non resta che ringraziarvi per l’aiuto. un abbraccio a tutti :clap:

    Complimenti e ad majora per il tuo futuro! 🙂

    in risposta a: Legittimo impedimento #14548
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    @Aiace Telamonio wrote:

    Le parole di Almirante fanno il paio con quelle analoghe di Montanelli sulla stessa rivista: allora c’erano 40 milioni di fascisti…

    Getto la spugna, davvero.
    Ma come si fa a deviare continuamente il filo della discussione?
    Adesso ci riprovo, per deformazione professionale.
    Ho detto che sarebbe stato scorretto attribuirti una posizione razzista basandosi sul fatto che sei legato affettivamente al ricordo di Almirante, che aveva scritto quella frase.
    Tu, per tutta risposta, tiri fuori Montanelli. 😮
    Se tu fossi un alunno di un corso di logica, il professore ti darebbe 3 😀
    @Aiace Telamonio wrote:

    Lo so che non c’è (per fortuna) una legge sull’eutanasia, ma Fini più volte si è espresso in favore di essa (vedi caso Englaro)

    Questa invece è malafede o disinformazione 🙁 .
    Fini usò parole molto misurate ”Invidio chi ha certezze sul caso Englaro. Personalmente non ne ho, ne’ religiose ne’ scientifiche. Ho solo dubbi, uno su tutti: qual e’ e dov’e’ il confine tra un essere vivente e un vegetale? Penso che solo i genitori di Eluana abbiano il diritto di fornire una risposta. E avverto il dovere di rispettarla”.
    L’interruzione dell’alimentazione forzata fu possibile grazie ad una sentenza delle sezioni unite della Cassazione; a meno che anche quei giudici venissero direttamente dalla Russia stalinista, dobbiamo presumere che non ci fosse alcun sospetto di eutanasia.
    Anche il fascicolo aperto per l’ipotesi di omicidio volontario è stato archiviato un anno fa, stavolta dal Gip di Udine, altro noto covo di assassini.
    Ti ricordo che perfino tra le alte gerarchie cattoliche ci furono voci dissonanti (e cristianamente pietose), sovrastate dall’indegna cagnara di chi si scoprì improvvisamente paladino della vita per bassi calcoli di bottega.

    in risposta a: Legittimo impedimento #14542
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    @Aiace Telamonio wrote:

    Potremmo continuare all’infinito su questo rimpallo, né mi sfugge la sottile ironia nella parola “ideologia” da te usata

    Hai colto un’ironia tanto sottile da essere inesistente 😀
    Ho precisato tra parentesi proprio perché rifuggo dalle ideologie.
    @Aiace Telamonio wrote:

    Degli alleati di governo non mi frega nulla,

    Berlusconi e Bossi non sono gli alleati di qualcuno, sono loro il governo, quello che detta l’agenda.
    Di AN, fagocitata dal PDL, non resta più nulla.
    @Aiace Telamonio wrote:

    né credo che possa dettare patenti di moralità

    Non ho parlato di moralità, se per moralità intendi quella dei comportamenti privati; m’interessa molto di più l’intreccio di interessi (prevalentemente economici e giudiziari) che c’è dietro le scelte del Governo.
    @Aiace Telamonio wrote:

    chi si è alleato con Di Pietro, di cui sappiamo tutti il motivo per cui ha lasciato la magistratura.

    Devi essere più informato di me in proposito, ma in ogni caso non m’importa delle motivazioni di Di Pietro, di quelle eventuali di D’Alema, Bersani, Veltroni o altri.
    Forse ti sfugge che qui nessuno di coloro che discutono le scelte del governo esalta l’opposizione, né è stato tenero nei confronti del precedente governo di centrosinistra. Mi chiedo solo perché tu faccia tanta fatica a scrivere due paroline, due, da cui emerga qualche dubbio sulla adeguatezza delle persone che compongono questo governo, in particolare sul presidente del consiglio.
    @Aiace Telamonio wrote:

    Né può darle Fini, che ora si atteggia a padre nobile, finquando non spiegherà in maniera convincente l’affare Montecarlo. Le idee che ha cambiato sono quelle circa la sfera etica (aborto, eutanasia etc.) oltre che quelle sul modo di gestire l’immigrazione.

    L’interruzione di gravidanza è permessa, a condizioni precise, dalla L. 194, che non è stata voluta certo da Fini; non mi risulta che ci sia una legge che introduce l’eutanasia, comunque Fini non l’ha mai proposta né ventilata.
    Quanto alla casa di Montecarlo, la disputa è evidentemente tutta interna al centrodestra. Ma così tu offri un assist irresistibile: sei tanto disgustato (magari con buoni motivi) dalla casa di Montecarlo e non hai nulla da eccepire sugli affari di Verdini, sulle assunzioni di Bondi e Brambilla, sulla cricca di Bertolaso? 😮
    @Aiace Telamonio wrote:

    Mi ribatterai con una serie di argomentazioni che non è così, che Marchionne è uno sfruttatore e così via.

    Perché mi attribuisci posizioni ideologiche preconcette? Forse perché tu ragioni in termini di bianco e nero? Non ho mai usato termini quali “padrone” e “proletario” che non appartengono alla mia cultura politica e non sai affatto qual è la mia opinione sulla vertenza Fiat e sulla Fiom.
    Come reagiresti se io dessi per scontata la tua adesione a questa posizione?
    «Il razzismo è il più vasto e coraggioso riconoscimento di sé che l’Italia abbia mai tentato» (Giorgio Almirante, in “La difesa della razza” 1938)
    Probabilmente ne prenderesti le distanze.
    Allora, fuori dalle ideologie, parliamo di persone, perché le idee camminano sulle gambe degli uomini.

    in risposta a: Legittimo impedimento #14540
    imported_Sempronia
    Partecipante

    @Aiace Telamonio wrote:

    Fini ha tradito non tanto Berlusconi (che ci ha sdoganato), quanto le idee fondanti prima del MSI e poi di AN. Io, come milioni di alri militanti nei suddetti partiti, ci siamo sentiti davvero traditi: senti Fini o Bocchino e ti par di sentire Di Pietro… Sto parlando di valori, non di uomini, sia ben chiaro. Ho conosciuto, ad esempio, Quagliariello: profonda cultura, docente alla Luiss, pacato ed qquilibrato. O vogliamo fare i manichei ed asserire che anche Frattini, Tremonti ed altri di centrodestra sono da buttare?

    Francamente non ho capito.
    Quali idee fondanti di AN ha tradito Fini? Te lo chiedo perché non conosco a fondo l’ideologia (uso la parola per semplificazione) ispiratrice di AN, ma tu stesso hai parlato di “Dio, patria e famiglia”.
    Se ci atteniamo a questo, non ho sentito rinnegare questi valori da Fini; non diversamente da due anni fa, sostiene l’importanza del “rispetto delle istituzioni”, dell'”unità nazionale”, della “democrazia parlamentare”.

    In altre occasioni Randall (forse anche Peppone e Atticus, ma non ricordo bene) ti ha scritto che il centrodestra, avendo vinto le elezioni, ha tutto il diritto di governare; ha obiettato solo che, pur avendo nelle sue file personaggi presentabili e competenti, ha scelto scientemente di farsi rappresentare dai peggiori, che devono tali posizioni di potere alla cieca (e interessata) obbedienza al Capo, che è geneticamente incapace di fare il mestiere per cui è lì.
    Ammesso che le persone da te citate ad esempio siano quelle presentabili e competenti di cui parlava Randall, continuo ad aspettare che tu esprima un giudizio politico e personale motivato su Berlusconi, Bossi, La Russa, Bondi, Calderoli, Gelmini, Brambilla, Santanché, Gasparri… e potrei continuare.
    Sono questi alla fin fine i personaggi che rappresentano il centrodestra e sono così ingombranti che le foglie di fico non bastano, quand’anche ci siano.
    Sei proprio sicuro di sentirti rappresentato da loro?

    in risposta a: Legittimo impedimento #14538
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    @Aiace Telamonio wrote:

    La prossima volta voterò Vendola o Diliberto… Loro sì!

    Se vogliamo fare battute, ben vengano. 😉
    Se vogliamo parlare seriamente, il credo di una persona per bene come te non è rappresentato più dignitosamente da un Casini, per esempio?
    Tra un Bossi, un Bondi, un Cicchitto (per non parlare del Capo Supremo) e degli improbabili personaggi come Diliberto, mi sembra ci sia più di un’opzione accettabile, o no?
    Nota che non ho parlato di Fini, che pure, fino a non molto tempo fa, era la tua figura naturale di riferimento 😉

    in risposta a: Legittimo impedimento #14525
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    @Randall wrote:

    … un Presidente del Consiglio che fugge dai suoi processi come un comune mafioso 🙂

    … e ha appena detto in diretta (quindi non interpretato) che, se vedrà che i collegi giudicanti sono fatti in maggioranza da giudici di sinistra, userà tutti i mezzi a sua disposizione, in primis le televisioni, ma anche i contatti diretti con gli Italiani, per raccontare come stanno veramente le cose; perché, bla bla bla.., tutte le accuse che gli vengono mosse sono assolutamente false e lui deve farlo sapere in giro.
    Gli unici a cui dovrebbe dimostrarlo sono i giudici naturali, ai quali, se io povera disgraziata vengo accusata di qualcosa, devo presentarmi per esibire le prove a mia discolpa.

    in risposta a: eserciziari di comprensioni e traduzioni contrastive #14514
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    @Hostilius_LXXXV wrote:

    Capisco il discorso, il fatto è che vedevo che i libri di esercizi di versioni svolte che ho trovato mostravano tutti solo versioni senza alcun commento sulle scelte di traduzione.

    Libri di versioni svolte nella scuola non ne ho mai visti! 😮
    Normalmente si usano tipologie di esercizi varie: analisi di singole forme o di sintagmi; esercizi di completamento, sostituzione, correzione di errori; batterie di frasi centrate su strutture specifiche; brani continui, adattati o semplificati se necessario, spesso preceduti da un “cappello” introduttivo per contestualizzare; brani corredati da domande preliminari alla traduzione, volte sia alla verifica della comprensione sommaria, sia all’approfondimento dell’argomento trattato; infine brani corredati da quesiti di tipo morfosintattico.
    Insomma di tutto, ma non le versioni svolte, a meno che non si tratti, appunto, di quello di cui parlavi tu altrove, cioé esempi di traduzioni diverse che evidenziano le diverse scelte; integrano, ma non sono mai l’unico tipo di esercitazione proposto.

    @Hostilius_LXXXV wrote:

    Io non essendo stato studente liceale poco conosco della situazione odierna, tuttavia mi risulta che vari studenti dell’università affermino che la maggior parte dei migliori classicisti del secolo scorso siano stati tedeschi e mi pare un po’ strano per un paese come il nostro in cui le lingue classiche sono obbligatorie in molti studi preuniversitari, ma riferisco tutto ciò da persona non ancora addentro alla questione, magari se voi ne sapete di più potete dire la vostra.

    Non ho capito l’attinenza di questa tua osservazione con il discorso che ho fatto, perché non sono i classicisti, italiani o tedeschi, che insegnano quotidianamente latino agli studenti.
    Siccome tu spesso citi un insegnamento che pretende traduzioni goffe purché rispettino strani canoni grammaticali, ti ho obiettato che, per la mia esperienza (scolastica, non universitaria) l’insegnamento della lingua in genere tende ad ottenere prima di tutto la comprensione, non una traduzione. Però ho anche detto che, spesso, l’insegnamento del latino nella scuola deve fare i conti con un’educazione linguistica di base molto carente.
    Che poi ci sia un’ottima tradizione classicista in Germania è un dato di fatto: figurati che Ettore Paratore non assegnava tesi di laurea in Letteratura latina se non si dimostrava di conoscere il tedesco per poter affrontare la bibliografia relativa. Anche oggi, spesso, fra i migliori al Certamen Ciceronianum risultano studenti tedeschi, pur essendo lo studio del latino concentrato in poche scuole d’eccellenza (anzi, proprio per questo).
    A mio parere, il motivo per cui la tradizione classicista in Italia non spicca come ci si aspetterebbe dipende appunto dalla presenza in tanti corsi di studio del latino, molto spesso sentito dagli studenti come un danno collaterale; il livello medio d’interesse è basso, il che comporta un ridimensionamento progressivo degli obiettivi, a tutto svantaggio di quei quattro gatti che potrebbero raggiungere livelli di eccellenza se la materia fosse opzionale.

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