Risposte nei forum create
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Ptolemaios
PartecipanteTantissimi auguri Sonja!!! :party:
Ptolemaios
PartecipanteRingrazio degli auguri e li contraccambio di cuore :hug:
Ptolemaios
PartecipanteNeppure io sono religioso, eppure non ho mai trovato strano rimpinzarmi per le feste. Se il credente nel Natale vede una certa cosa e vuole festeggiarla, l’ateo festeggia la rimpinzata e la vacanza. Se poi al credente dà fastidio sono problemi suoi. D’altra parte la festa c’è, e nell’approfittarne non ci vedo nulla di male.
E poi, secondo me, neppure molti credenti pensano molto a quello che dovrebbero festeggiare mentre si rimpinzano… 😆Chi sarebbe Teo?
Ptolemaios
Partecipante@Artorius wrote:
In pronuncia classica o tardolatina?
Cioè, la pronuncia dei raffinati intellettuali colti nel momento di massimo splendore o quella dell’incolto volgo al tramonto della lingua? :geek:
Ptolemaios
PartecipanteGrazie, grazie, grazie a tutti!! E tanti auguri al Falbalengo! :hug:
Ptolemaios
PartecipanteNoooo!!! Troppo buffo! :rofl: Il tutto mi ricorda molto il Babylon di Queer as Folk… o/ o/
Ptolemaios
PartecipanteAuguri Fal! :party:
Ptolemaios
PartecipanteNeanch’io potrò esserci. Quest’anno ho parecchio da preparare e devo approfittare di tutti i momenti liberi.
Ptolemaios
Partecipante@Peppone wrote:
Facebook ha già mangiato tutti… Forse escludendo Atticus e Sempronia… 😀
Me quoque nondum habuit! o anche Kaì me oùpw èschen! :D. Ma un giorno chissà…
Ptolemaios
Partecipante@Black Queen wrote:
… che si sta pericolosamente avvicinando agli “anta”
Meno 3………… 😆
Tanti tanti auguri all’admin!!!! :^: :rock:22 Settembre 2009 alle 16:34 in risposta a: obiettivi e metodi efficaci nel latino: vostre esperienze #13574Ptolemaios
PartecipanteStai facendo confusione. L’Orberg è decisamente diverso dall’Assimil.
1) L’Assimil sì, siamo d’accordo, mira ad un uso attivo della lingua studiata.
2) L’Orberg punta proprio a leggere gli autori attraverso uno studio graduale in lingua.
@Hostilius_LXXXV wrote:Inoltre questo metodo Oerberg, date le origini straniere dell’autore, presuppone appunto una diversa lingua materna degli studenti e quindi si rischia che ci si dilunghi su aspetti grammaticali e di vocabolario che agli italiani sono molto più comprensibili che ai danesi connazionali dell’autore di quel testo.
No. Nel libro stesso le spiegazioni sono ridotte al minimo necessario, ma il volume delle spiegazioni (l’Enchiridion) è stato tradotto e presumo quindi anche adattato per gli italiani (se ce ne fosse stato bisogno) dalla Vivarium Novum. Oltretutto, l’autore ha scritto il corso tutto in latino proprio perché non ci fossero problemi di lingua.
@Hostilius_LXXXV wrote:
distinzioni pignole che complicano soltanto la memorizzazione dei casi
Ripetizioni inutili: interi capitoli sulle declinazioni degli aggettivi che sono la copia perfetta delle prime declinazioni dei nomi.
Hai praticamente fatto una fotografia, magari un po’ esagerata, del metodo tradizionale. 😆
L’Orberg è stato fatto anche per evitare queste situazioni…11 Settembre 2009 alle 09:37 in risposta a: Punteggiatura e costruzione di una frase in Nepote #13595Ptolemaios
PartecipanteAdesso ho capito. Grazie ancora.
10 Settembre 2009 alle 15:14 in risposta a: Punteggiatura e costruzione di una frase in Nepote #13593Ptolemaios
PartecipanteGrazie. La mia aggiunta è solo la virgola rossa. Il resto è dell’edizione.
E avevo confuso expers con expertus… Ecco perché qualcosa non mi tornava. :$Ptolemaios
PartecipanteTanti tanti auguri!!!! :party:
Ptolemaios
PartecipanteSì, intendevo quello.
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